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 Oggetto del messaggio: Re: Artiglieria ferroviaria
MessaggioInviato: mercoledì 29 settembre 2010, 18:33 
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max333 ha scritto:
ti dico che solo alle 745 ero gia col mio plaid atraccato alle transenne a 50 mt dalla tribuna per disabili. Un vero spettacolo! Poi mi son rivisto il tornado da vicino e risentito i suoi motori......pensa che per 2 anni e mezzo ho lavorato attaccato all'areoporto militare di cameri, non so se lo conosci, é vicinissimo a malpensa sulla parte piamontese del ticino, e li erano di casa prima gli f104,poi i tornado e ho visto anche le prove bell'eurofigther.....cose che il pilota lo vedevi ad alla tua altezza andando sul tetto del capannone.
Per quanto concerne invece il nostro leopold non son riuscito a vederlo quando sono stato in normandia, ma ti consiglio di farci un giro, vedi opere militari inpensabili e poi a calais nel museo puoi fare un tu per tu tra un tigre e uno sherman......impressionante la differenza.

Chiedo scusa per essere andato in OT.
Mandi, max

Hai un MP, ciao
Cesare


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 Oggetto del messaggio: Re: Artiglieria ferroviaria
MessaggioInviato: mercoledì 29 settembre 2010, 20:03 
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Mr.Sanders ha scritto:
I convogli che puoi fare per il K5 sono di un paio di tipi:
1) K5 + V20 serviva per portare il cannone dalla zona di riparo alla piazzola di fuoco
2) Per spostare tutto l'occorrente per il K5 invece ci volevano ben due convogli trainati da BR52
Il primo con la loco, il K5, un carro refrigerato per le munizioni, una loco diesel (V20 o più raramente v360), due carri munizioni chiusi, due carri per le cariche di lancio, un carro genieri, una autoblinda su rotaia pe proteggere il convoglio e la ferrovia su cui si sarebbe piazzato, un carro con la cucina e le vettovaglie, un carro pianale con una contraerea e tre carrozze per il personale.
Il secondo portava la piattaforma VOGELE smontata su due o tre carri (non è detto con esattezza sui miei libri), un carro con rotaie e traversine, tre carri munizioni, un carro per le atrezzature, un carro contraereo, 9 carri pianale con veicoli vari per l'uso del personale.

Il generatore, probabilmente, durante gli spostamenti lunghi, veniva imbarcato su un carro pianale, dato che in alcune foto di convogli catturati in marcia esso manca.

Anzitutto mi complimento per la precisione, io ho trovato a Novegro un paio di libri sull'argomento ma erano in inglese e io non mastico inglese, veramente non lo digerisco proprio.
Quindi, se al convoglio Lima in mio possesso, composto, oltre al K5, da una Loco snodata, un carro a sponde alte, due pianali, un carro a passo lungo tipo frigo, un carro tipo i nostri carri G e una carrozza, aggiungo un pianale o una carrozza con un paio di Flak contraerea, davanti alla loco ci piazzo un'autoblinda (tipo quelle della Liliput?) o un pianale con la classica torretta di un panzer e anche se il Leopold non ha il generatore, diciamo che segue con il 2° convoglio, dovrebbe andare bene così.
Ovviamente devo rimaneggiare per bene il Leopold, così come è non gran chè!
Saluti
Cesare


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 Oggetto del messaggio: Re: Artiglieria ferroviaria
MessaggioInviato: giovedì 30 settembre 2010, 11:19 
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Iscritto il: domenica 1 novembre 2009, 20:26
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Sapevo di ricordare bene ed infatti ho trovato.
Sul libro "german artillery of world war two" a pagina 121 vi è una bella foto che mostra il sistema di puntamento illustrato nel diorama con un cannone 21 cm K12 V, quello con la canna da 33300 mm e con angolo massimo di 55 gradi in grado di sparare colpi proiettili da 107.5 a 115000m.

OK che il K5 spoarava colpi pesanti quasi il doppio ma non mi meraviglierei se lo stesso sistema usato sul K5 non creasse problemi, i tedeschi erano ottimi ingenieri e non dimentichiamoci della loro supremazia in campo tecnologico-meccanico.

Detto questo anch'io posseggo un convoglio lima, ma con la doppia motrice diesel un carro piano e una carrozza e un carro chiuso. penso che quello che hanno suggerito in merito alla composizione del convoglio sia più che logica. L'autoblinda però mi sa che dovrebbe essere tipo una nostra AB42 promiscua, le draisene tedesche erano solo per ortaia.
mandi, max


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 Oggetto del messaggio: Re: Artiglieria ferroviaria
MessaggioInviato: giovedì 30 settembre 2010, 16:44 
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Iscritto il: domenica 1 novembre 2009, 20:26
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http://www.ww2incolor.com/d/464570-2/k5firing2

se non sbaglio qui si vede il K5 nella posizione di sparo con i carrelli permendicolari uno all'altro come nel diorama
mandi, max


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 Oggetto del messaggio: Re: Artiglieria ferroviaria
MessaggioInviato: giovedì 30 settembre 2010, 20:10 
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max333 ha scritto:
Detto questo anch'io posseggo un convoglio lima, ma con la doppia motrice diesel un carro piano e una carrozza e un carro chiuso. penso che quello che hanno suggerito in merito alla composizione del convoglio sia più che logica. L'autoblinda però mi sa che dovrebbe essere tipo una nostra AB42 promiscua, le draisene tedesche erano solo per ortaia.
mandi, max

Mi dici che dovrei procurarmi la famosa ABL 42 l'autoblinda anfibia strada/rotaia, prodotta in scala da Cavalleria Italiana. Ma che significa che le draisine tedesche erano solo per "ortaia", che vuol dì.
E la contraerea non serve?!?
Per ora grazie, saluti, anzi, mandi
Cesare


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 Oggetto del messaggio: Re: Artiglieria ferroviaria
MessaggioInviato: giovedì 30 settembre 2010, 20:40 
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le draisine erano mezziferroviari, le abl42 erano anfibie, strada rotaia. Non so se usavano queste come battistrada, ma considerato il tipo di convoglio in movimento e anche fermo era dacimente identificabile.
Ok il k5 aveva l'inetaiatura per essere coperto col telo ma era un po fuori misura no?
Per quanto riguarda la difesa antiaerea non sò che tipo di armamento e la quantità, ma fino a quando la luftwaffe aveva il dominio dei celi penso non ne avesse bisogno.
Di certo so che il dora (cannone da 800mm) era dotato di un'ingente scorta.
Lascia perdere le riproduzioni in resina, se ti interessa fare il treno armato italiano mi sto facendo i disegni con autocad.
Mandi, max


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 Oggetto del messaggio: Re: Artiglieria ferroviaria
MessaggioInviato: giovedì 30 settembre 2010, 22:16 
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max333 ha scritto:
le draisine erano mezziferroviari, le abl42 erano anfibie, strada rotaia. Non so se usavano queste come battistrada, ma considerato il tipo di convoglio in movimento e anche fermo era dacimente identificabile.
Ok il k5 aveva l'inetaiatura per essere coperto col telo ma era un po fuori misura no?
Per quanto riguarda la difesa antiaerea non sò che tipo di armamento e la quantità, ma fino a quando la luftwaffe aveva il dominio dei celi penso non ne avesse bisogno.
Di certo so che il dora (cannone da 800mm) era dotato di un'ingente scorta.
Lascia perdere le riproduzioni in resina, se ti interessa fare il treno armato italiano mi sto facendo i disegni con autocad.
Mandi, max

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mandi mandi
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 Oggetto del messaggio: Re: Artiglieria ferroviaria
MessaggioInviato: giovedì 30 settembre 2010, 23:25 
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Iscritto il: sabato 4 luglio 2009, 22:25
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Non per tediarvi,ma per coloro che volessero ampliare le proprie conoscenze ecco quello che ho appreso nel 1964 alla scuola di artiglieria SAUSA di Foligno.

Il rinculo
Supponiamo di avere un cannone (dotato di ruote e libero di muoversi senza attrito) che spara un proiettile con un angolo maggiore di 0°, cioè non orizzontalmente al terreno Mentre il proiettile si muoverà con velocità che forma un angolo non nullo con il terreno, il cannone rinculerà con velocità necessariamente orizzontale al terreno.
Consideriamo il sistema “cannone e proiettile”, posti su un piano orizzontale: le forze esterne agenti sul sistema sono il peso e la reazione del piano di appoggio, entrambe verticali, se trascuriamo l'attrito. Quindi non ci sono forze esterne orizzontali e si conserva la quantità di moto totale orizzontale .
Dopo lo scoppio il cannone subirà un rinculo dovuto solo alla componente orizzontale della quantità di moto impressa al proiettile e, nel caso limite di sparo verticale il cannone rimane fermo.
Cosa succede allora della componente verticale della quantità di moto del proiettile?
Questa influenza la reazione vincolare del piano di appoggio sul cannone. Infatti, considerando solo il proiettile, l'impulso dato dallo scoppio fa variare la quantità di moto del proiettile da zero (prima dello scoppio) ad un tot (dopo lo scoppio). Sul cannone viene al contempo esercitato un impulso eguale e contrario, la cui componente orizzontale fa variare la quantità di moto del cannone ( da cui il rinculo del cannone), mentre la componente verticale rivolta verso il basso viene equilibrata dalla reazione del piano di appoggio.

Problemino:

Un cannone di massa M = 1300 Kg, poggiato su di un piano orizzontale con attrito (si
assuma il coeff. di attrito statico uguale al coeff. di attrito dinamico = 0.24) spara un
proiettile di massa m = 11 Kg con una velocità di 207 m/sec, in una direzione formante un
angolo q = 30° con l'orizzontale. Dopo lo sparo il cannone rincula e sotto l'azione della forza di attrito col piano si ferma dopo aver percorso un certo tratto.
Determinare:
a) la velocità di rinculo del cannone;
b) lo spazio percorso dal cannone prima di fermarsi;
c) la velocità del proiettile nel punto più alto della traiettoria.


Soluzione:
a)
La componente della velocità del proiettile lungo il piano orizzontale è:
v cos 30° = 207 . 0,866 = 179,26 m/s
Per il principio della conservazione delle quantità di moto :
m . 179,26 = M V°
Quindi la velocità di rinculo del cannone è:
V° = m/M . 179,26 = (11/ 1300) . 179,26 = 1,5168 m/s

b)
Lo spazio compiuto dal cannone prima di fermarsi si ricava dalle seguenti leggi del moto:
s" = Fa /M
s' = (Fa/M) t + V°
s = 1/2 (Fa/M) t^2 + V°. t
Ma la forza di attrito Fa = - f P = - 0,24 Mg e quindi Fa/M = - 0,24 g = - 2,3544 m/s^2
Di conseguenza il tempo di arresto t° è dato da:
0 = - 2, 3544 . t° + V°
t° = V° / 2,3544 = 1,5168/ 2,2,3544= 0,644 secondi
Ne consegue che lo spazio s° percorso dal cannone prima dell'arresto è:
s° = 0,5 . (-2,3544) . t°^2 = 0,49 m

c)
In assenza di attrito la componente orizzontale della velocità del proiettile è costante e quindi nel punto più alto della traiettoria, in cui la componente verticale si annulla la velocità essa è 179,26 m/s .

Risposte: vc = 1.5 m/s; s = 0.49 m; vp = 179.3 m/s


Se applichiamo i dati del k5, possiamo calcolarne il teorico rinculo.


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 Oggetto del messaggio: Re: Artiglieria ferroviaria
MessaggioInviato: venerdì 1 ottobre 2010, 7:55 
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Iscritto il: domenica 1 novembre 2009, 20:26
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sbaglio o i tuoi calcoli sono applicati ad un cannone convenzionali.....ovvero a una canna ancorata ad un affusto senza nessun tipo di ammortizzatore o recupero?
Ora del k5 non ho la certezza, ma degli altri 24cm della famiglia bruno son certo della loro provenienza navale. Ora se non ho tradotto male leggendo qua ela nei libri d'artiglieria tedesca e non si dice che tale tipo di cannone(navale) sia dotato di canna divisa in più pezzi in modo tale da rinculare a più pezzi e diminuire la componente della forza orizzontale sull'affusto.
Cerco i dati del k5 e vediamo se dice qualcosa in merito al rinculo; di certo c'era ed é evidente dai video, poi quegli ammortizzatori sulla piattafirmo vogële sono li proprio per evitare che nel rinculo i carrelli cadano dalla stessa.
Fate queste affermazioni viene spontaneo chiedersi il perche in certe foto si vedono gli affusti con i carrelli perpendicolari.
Veci foto linkata, se volete scannerizzo e posto l'altra foto ma non so a livello dicopright se é possibile.
Non tedi, ma anzi approfondisci un'argomento che mi interessaanche se non pretamenre ferroviario.
Mandi, max


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 Oggetto del messaggio: Re: Artiglieria ferroviaria
MessaggioInviato: venerdì 1 ottobre 2010, 11:27 
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Certamente questi sono calcoli teorici, servono per predisporre gli opportuni ammortizzatori.

Ho avuto l'occasione di sparare col fratellino minore del K5 l' M1 155/45http:

http://www.youtube.com/watch?v=CNbL-Gloa3U&p=DF9C8ED00D88B00D&playnext=1&index=20




Se ti interessa qui c'è la la spiegazione della teoria


Un cannone che pesa una tonnellata (1000 chilogrammi) spara un proiettile da 10 kg a una velocità di 1000 metri/secondo. Con quale velocità rinculerà il cannone?

A prima vista sembra che qui manchi qualcosa. Come si possono applicare le leggi di Newton a un problema in cui non sono date né la forza né l'accelerazione? Ma aspettate un momento!

Cominciamo a cercare la soluzione, raccogliendo tutte le informazioni che abbiamo. Indicando con l'indice 1 le quantità relative al proiettile e con l'indice 2 quelle relative al cannone, abbiamo
    Proiettile:          m1 = 10 kg             v1 = 1000 m/s
    Cannone:         m2 = 1000 kg           v2 = ?        

Quando un problema implica delle quantità che non vengono specificate, la cosa migliore è di indicare ciascuna di esse con un nome e sperare per il meglio: o il loro valore verrà fuori, oppure "verranno eliminate", mostrando che la loro conoscenza non era essenziale alla soluzione.

Un tale "miracolo" può avvenire se tutte le informazioni necessarie per la soluzione erano state già date. Vi occorrerà comunque una certa esperienza per valutare se tutte le informazioni vitali sono a portata di mano oppure no.

Quali quantità mancanti sono necessarie alle equazioni? Tanto per cominciare, le forze (F1, F2) che agiscono sul proiettile e sul cannone, la grandezza delle loro accelerazioni (a1, a2) che assumiamo costanti (sappiamo che esse hanno verso opposto l'una dall'altra), e la durata temporale durante la quale esse agiscono. Ora raccogliamo le equazioni:

Dalla seconda legge
F1 = m1a
F2 = m2a2

La terza legge ci dice che le forze hanno grandezza uguale, per cui
m1a1 = m2a2                  (1)
e questo elimina le forze dalla scena. Inoltre:
v1 = a1t
v2 = a2t

Dividendo membro a membro queste due equazioni, si ottiene
v2/v1 = a2/a1                  (2)
eliminando così il tempo t. Tornando all'equazione (1), dividiamo entrambi i membri per a1m2. Quindi
m1/m2 = a2/a1                   (3)

Sostituendo la (2) nella (3) o viceversa, si vede che anche le accelerazioni spariscono. Quello che resta è soltanto
m1/m2 = v2/v1                   (4)
dove tutte le quantità sono note eccetto la velocità di rinculo v2. Possiamo allora ricavare il suo valore, moltiplicando entrambi i membri per v1
v2 = v1 (m1/m2) = 1000 (10/1000) = 10 m/sec

La nostra equazione finale (4) diventa più simmetrica se eliminiamo le frazioni. Moltiplicando entrambi i membri per il prodotto (m2v1) dei denominatori, si ottiene
m1v1 = m2v2                   (5)

La quantità "massa moltiplicato velocità" (cioè "il prodotto della massa per la velocità") è chiamata quantità di moto ed è spesso indicata con la lettera P. Un modo di interpretare l'ultima equazione (5) è di affermare che la quantità di moto del cannone è uguale alla quantità di moto del proiettile.

Conservazione della quantità di moto

In realtà, la quantità di moto P, al pari della velocità, è una quantità vettoriale. Supponiamo di considerare le velocità in un verso come positive, e quelle nel verso opposto come negative. Pertanto
v1= 1000 m/s     P1 = m1v1 = 10 kg × 1000 m/s = 10·000 kg · m/s
v2= - 10 m/s     P2 = m2v2 = 1000 kg × (- 10 m/s) = -10·000 kg · m/s
Prima che il cannone avesse sparato, nessuna massa aveva una velocità e quindi la quantità di moto totale P = P1 + P2 era zero. Dopo, evidentemente, la quantità di moto totale era rimasta zero. Questa è una proprietà generale (ed è un'altra formulazione delle leggi di Newton) e può essere espressa così
In un sistema di oggetti su cui non agiscano forze esterne, la somma vettoriale di tutte le quantità di moto rimane la stessa ("si conserva").
Questo vale anche quando sono coinvolti tre o più oggetti e ciascuno di essi si muove lungo direzioni completamente differenti. Per esempio, "le bombe che esplodono nell'aria" dell'Inno Nazionale americano hanno la stessa quantità di moto dell'insieme dei frammenti e dei gas prodotti immediatamente dopo la loro esplosione, prima che sia entrata in gioco la resistenza dell'aria. Questo è anche il principio con cui funzionano i razzi: espellendo all'indietro la massa di un veloce getto di gas, il razzo riceve una identica quantità di moto che lo spinge in avanti.

L'energia

Quando un cannone rincula, esso riceve la stessa quantità di moto del proiettile. Come è ripartita l'energia E? Poiché
E = mv2/2
si ha, per il proiettile
E1 = 10 kg (1000m/s)2/2 = 5·000·000 joule
e per il cannone
E2 = 1000 kg (10 m/s)2/2 = 50·000 joule

Una ripartizione molto poco equa! Il cannone, che ha una massa 100 volte maggiore, riceve un'energia 100 volte minore. È questa la regola?
    Sì, è proprio così. Si ha, usando i simboli:
E1 = m1v12/2
E2 = m2v22/2
Dividendo membro a membro
E1/E2 = m1v12/m2v22
Sostituendo l'equazione (5) al numeratore del secondo membro, e quindi eliminando (m2v2) sopra e sotto, otteniamo
E1/E2 = v1/v2
Dalla (4) capovolta
v1/v2 = m2/m1
e quindi
                      E1/E2 = m2/m1                 (6)
La massa più piccola riceve sempre la parte del leone dell'energia!


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 Oggetto del messaggio: Re: Artiglieria ferroviaria
MessaggioInviato: sabato 2 ottobre 2010, 13:42 
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Iscritto il: sabato 4 luglio 2009, 22:25
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Die Vögele Brehscheibe

http://www.one35th.com/model/k5/k5_model13.htm


http://www.one35th.com/model/k5/k5_hist04.htm


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 Oggetto del messaggio: Re: Artiglieria ferroviaria
MessaggioInviato: sabato 2 ottobre 2010, 18:30 
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Iscritto il: sabato 7 aprile 2007, 7:14
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Località: Milano
:shock: :shock: :shock: :shock:
Cari amici, siamo finiti proprio in OT e che OT!!!
Mi avete fatto venire il mal di testa, ma che siete nipoti di Von Braun?!?
8)
Tranquilli.... non lo dico a nessuno.....
:lol:
Saluti parabolici,
Cesare


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 Oggetto del messaggio: Re: Artiglieria ferroviaria
MessaggioInviato: sabato 2 ottobre 2010, 19:24 
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Iscritto il: sabato 6 maggio 2006, 15:55
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Località: bologna
Ma no! si parla sempre del cannone, è tutta cultura,a mio parere NON è un OT.


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 Oggetto del messaggio: Re: Artiglieria ferroviaria
MessaggioInviato: lunedì 4 ottobre 2010, 10:35 
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Iscritto il: lunedì 13 febbraio 2006, 10:04
Messaggi: 299
Ah,
a proposito di Von Braun sempre sulla rivista Mezzi Corazzati n. 59 c'è un articolo sul trasporto ferroviario delle V2
L'avete visto per caso ?


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 Oggetto del messaggio: Re: Artiglieria ferroviaria
MessaggioInviato: lunedì 4 ottobre 2010, 12:23 
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Iscritto il: venerdì 16 maggio 2008, 17:56
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va bene anche la V2,ma risparmiatemi poi i sinossi di balistica interna!!!!! :shock:


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