è uscita la Pierina, aspetto di averla in mano per dare un giudizio,
quello che si puo' dire fin da ora è il prezzo che mi sembra un poco
altino 250 e rotti eurozzi (sbaglio o doveva costare attorno ai 200
euro?) ma lo sanno cosa bolle in pentola dalle altre parti? OS.Kar
tanto per citarne una
saluti elle

Hanno semplicemente colorato il modello tedesco, senza apportare nessuna delle modifiche necessarie per una corretta italianizzazione.....
n.b. il modello ha visto la luce una trentina di anni fa e per me non regge il confronto con le produzioni più recenti.
p.

p.s. per miura è inutile che replichi al mio commento, tanto tu preferisci i fanali tedeschi funzionanti, piuttosto che quelli italiani spenti,
ma realizzati come dio comanda.....

tanto vale, sulla baya a 50-60 euri la porti a casa e ti diverti a smanettarci un pò

volendo i fari italici si accendono.......
cmq anche io ho optato per la modifica di un vecchio usato crucco, ma mantengo i due serbatoi d'aria causa linea di montagna
co.ri fa anche dei kit
la mia e' qui
http://www.izziomelis.com/pierina.html

Ah Ah e che sono diventato lo spaventapasseri del forum che c'è bisogno della controreplica preventiva .
A me piacciono soprattutto le cose funzionanti ed affidabili. E da questo punto di vista non negherai che hai un'ottima base su cui lavorare. Però considera questo, tu quel tipo di fanali se non ti piacciano li puoi modificare e portare al realismo che tu desideri, invece l'operazione inversa è molto più complessa e certo non alla mia portata.
Comunque il prezzo richiesto è troppo elevato perchè si tratta di un modello che ha già parecchi anni sulle spalle.

ciao
una domanda per paolo in particolar modo

mi ricordo che su ttm avevi fatto una modifica per questa loco, ma non avevo capito se i biellismi si possono smontare e per verniciare le ruote, se non e' possibile smontarli,come si puo fare?
ciao grazie
maurizio

Peppe, io ci sono riuscito senza smontare le bielle, e pure in scala N: un amico mi aveva chiesto di "elveticizzare" il locomotorino a cremagliera Fleischmann, il che richiedeva che le ruote e le bielle fossero nere. Basta un pennellino molto fine (ho usato un 5/0) e fare il lavoro a più riprese, facendo girare le ruote poco a poco (smontando il motore).

ciao
grazie per la risposta. e' come pensavo di fare
credo che sia possibile far girare le ruote senza smontare il motore, usando qualche comune batteria per radio.

ciao e grazie
maurizio

Io invece non la compero perchè non ha le lucine rosse che si accendono quando va al contrario!

ciao
attento tartaruga_veloce che le "luci rosse" sono mooolto pericolose
ciao

La 897 è una delle vaporiere straniere che non ho descritto negli articoli di TTM, l'articolo in questione dovrebbe essere a firma di Bertoli.....
Comunque confermo che con pazienza e precisione si riesce a verniciare il telaio e le ruote con un pennelino,
altra tecnica che viene usata, ma che non ho mai sperimentato, è quella di alimentare il motore per far girare le ruote, mentre si spruzza la vernice rossa con l'aerografo, ovviamente bisogna mettere in conto la ripulitura dei cerchioni, biellismo e prese di corrente....

p.

Salve , confermo che con un po' di pazienza ( ad un modellista non dovrebbe mai mancare ) ed un penellino si riesce a fare un ottimo lavoro . . ciao , Franco VI .

ciao
per paolo scusa per l'errore e chiedo scusa anche all'autore,, ma ogni volta che appaiono delle "modifiche" ormai matematicamente penso che siano opera tua.....
ciao grazie di nuovo
maurizio

Scusate l'OT ma vorrei riportarvi le mie convinzioni in merito ai fari in scala esatta delle vaporiere.

In effetti anche io sono convinto che anche in scala esatta era possibile rendere i fari funzionanti...

Qualche tempo fa un amico che fa il consulente informatico mi ha fatto vedere un cavo a fibra ottica di ca. 1, 5 metri per reti LAN e devo dire che l'effetto è veramente strabiliante!

In pratica, metteva un estremità del cavo vicino ad una lampadina e si vedeva la lucina puntiforme dall'altra parte!!

Quindi per una vaporiera basterebbe mettere una lampadina (o un led) in un qualunque punto del telaio, magari circondata di materiale rifrangente tipo cartata argentata, e collegarla ad uno spezzone di fibra ottica di pochi cm e di diametro ridotto che porti la luce ai fari.

E' vero che "tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare", ma almeno in teoria dovrebbe funzionare...

Qualcun'altro ci aveva già pensato facendo una digitalizzazione...

Date un occhio qui se vi interessa: http://www.dccworld.it/index.php?page=d ... ln556.html