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 Oggetto del messaggio: La Roco in Italia
MessaggioInviato: giovedì 7 ottobre 2010, 13:05 
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Nome: Armando Pappalardo
Iscritto il: martedì 7 luglio 2009, 0:52
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Riflessioni....Tolto l'ultima novita',la e 432,che ci ha privato del fiato nel bene e nel male,complimentandoci ancora per essere stata la prima casa modellistica ad osare nel trifase e a quanto pare a vincerne bene,se uno si giuarda attorno si accorge che per il mercato italiano null'altro c'e'.
Certo i vagoncini ex Kleinmodellbahn L...
E ad essere sinceri una macchina trifase e'una new che qualche anno fa poteva"riempire"un'annata.
Ma i tempi sono cambiati...Vedi le novità"mensili"di altre case.
Quindi o la casa austriaca non teme di perdere terreno o in ambito europeo complessivo una new annuale va'bene(ben lontano dalle 3/4 annunciate alla fusione con Fleischmann per ogni settore nazionale).
Meglio cosi',visto che non sappiamo come rigirarci per tutte le novita'in genere.
Rimane il quesito sul come mai materiale che cmq avrebbe ancora un enorme successo sia totalmente scomparso dal mercato ufficiale:penso alle tartarughe di serie(quasi introvabili)e alla normale evoluzione con quella con le modanature(che credo piu'arrivera').
Penso alle centoporte,in tutte le salse,introvabili(e raggiungono le quotazioni delle Acme nuove sui vari mercatini on line)
Penso alle gc,magari in livrea tee o ai carri Gs con gli stanti apribili(che belli)difficili da reperire.
Siamo proprio nell'era del fatto una volta non verra'piu'rifatto?Anche per colossi come Roco?

ciao Armando


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 Oggetto del messaggio: Re: La Roco in Italia
MessaggioInviato: giovedì 7 ottobre 2010, 13:16 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 0:15
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E la possibilità delittuosamente non sfruttata di riprodurre TUTTE le articolate dalla E636 001 alla E656 608 con tutte le tonnellate di varianti e sottovarianti che potenzialmente possono far impallidire la concorrenza? Stesso discorso per le tartarughe...

Le Centoporte sono di nuovo a catalogo nella livrea verde, ma ancora devono uscire.

Boh, forse a loro sta bene così, ci sparano fuori ogni tanto delle riedizioni arraffazzonate come le ultime X o italianizzazioni becere come le 897 e tutti contenti...


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 Oggetto del messaggio: Re: La Roco in Italia
MessaggioInviato: giovedì 7 ottobre 2010, 13:17 
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Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 15:01
Messaggi: 1160
A Novegro ho fatto una chiaccherata con il mitico Sig. Faustini; ci ha rassicurato che per l'anno prossimo Roco presenterà una novità integrale e delle nuove versioni di loco già prodotte :?: . Mi auguro proprio che sia così! ...solo che dovremmo aspettare Norimberga (penso) per avere delle conferme.
Saluti


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 Oggetto del messaggio: Re: La Roco in Italia
MessaggioInviato: giovedì 7 ottobre 2010, 13:56 
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Iscritto il: giovedì 20 dicembre 2007, 10:36
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Località: ponte santa venere
forse ci avevano un pò viziato ultimamente con ALn448-442, E645-6, E656, E444, E444R, D343;
mentre per vent'anni ci hanno propinato E626, D345, E636-E645 + E412, 880 e 214!
se poi aggiungiamo questa E432 trifase vediamo che negli ultimi 4 anni hanno fatto più dei precedenti 20!

loro hanno programmi su piu mercati! l'italiano, vista la concorrenza agguerrita, credo vada bene così per loro!

certo gli sviluppi delle E636, E645-6 ed E444 potevano portare molto materiale interessante!
aspettiamo fiduciosi! almeno io!


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 Oggetto del messaggio: Re: La Roco in Italia
MessaggioInviato: giovedì 7 ottobre 2010, 14:01 
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Iscritto il: domenica 17 gennaio 2010, 13:25
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Località: LUCCA
Io che non l'ho potuta prendere mi accontenterei (per ora eheheh) che rifacessero la tartaruga e444, non R.

Saluti, Marco.


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 Oggetto del messaggio: Re: La Roco in Italia
MessaggioInviato: giovedì 7 ottobre 2010, 14:01 
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Iscritto il: venerdì 15 dicembre 2006, 10:02
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Località: Weißenfels (Tarvisio)
chissa' cosa o una nuova trifase,oppure riprendere i modelli piu' vecchi da rifare...ovvero o le tigri o il 428(magari)..o meglio ancora una vaporiera..anche un doppione..in questo caso si sa gia quale.


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 Oggetto del messaggio: Re: La Roco in Italia
MessaggioInviato: giovedì 7 ottobre 2010, 14:05 
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Iscritto il: venerdì 15 dicembre 2006, 10:02
Messaggi: 350
Località: Weißenfels (Tarvisio)
best ha scritto:
forse ci avevano un pò viziato ultimamente con ALn448-442, E645-6, E656, E444, E444R, D343;
mentre per vent'anni ci hanno propinato E626, D345, E636-E645 + E412, 880 e 214!
se poi aggiungiamo questa E432 trifase vediamo che negli ultimi 4 anni hanno fatto più dei precedenti 20!

loro hanno programmi su piu mercati! l'italiano, vista la concorrenza agguerrita, credo vada bene così per loro!

certo gli sviluppi delle E636, E645-6 ed E444 potevano portare molto materiale interessante!
aspettiamo fiduciosi! almeno io!

anche su altri mercati hanno concorrenza...direi meglio il nostro.tante novità che si sgretralono in mano,con pezzi che girano nella scatola,e che magari non vanno..senza fare nomi. :twisted:


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 Oggetto del messaggio: Re: La Roco in Italia
MessaggioInviato: giovedì 7 ottobre 2010, 14:38 
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Iscritto il: giovedì 20 dicembre 2007, 10:36
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Località: ponte santa venere
bisogna sempre ricordarsi che nessuno ci obbliga all'acquisto!
quindi se ti fregano la prima volta, alla seconda.....

le tartarughe io le ho prese tutte e sei! ottimo modello! l'unica pecca è che
non possono girare assieme perchè quelle allo stato d'origine hanno
subito il revamping prima di quelle revampizzate, nelle numerazioni proposte!

anche io speravo in un tigre roco! dopo tartarughe e caimani...


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 Oggetto del messaggio: Re: La Roco in Italia
MessaggioInviato: giovedì 7 ottobre 2010, 14:47 
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Tra i rifacimenti io non ho mai capito perchè non abbiano mai deciso di fare il 646 prototipo senza triplex e come per le 636 nelle versioni precedenti a quelle uscite.


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 Oggetto del messaggio: Re: La Roco in Italia
MessaggioInviato: giovedì 7 ottobre 2010, 15:03 
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Nome: Armando Pappalardo
Iscritto il: martedì 7 luglio 2009, 0:52
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Località: San Germano Vi/Cropani Marina Cz
"Fame"di una tartaruga di serie fatta bene con le modanature per me c'e'....
Sempre che non ci stia pensando gia'seriamente qualcun'altro.
Sapete,credo che il concetto di avere"lo stampo primario",toh di una tartaruga,al giorno d'oggi sia un vantaggio veramente relativo...in termini molto spiccioli...a noi,relativi conoscitori di tecniche costruttive,puo'sembrare ben differente tra l'avere la macchina praticamente fatta(vedi roco)e aggiungerci una modanatura....e avere una tarta prototipo da rifargli i musi pur avendo tutto il resto(vedi acme)....
Eppure stai attento,con le logiche attuali di mercato,che la differenza non c'e'.
Non c'e'.

Armando


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 Oggetto del messaggio: Re: La Roco in Italia
MessaggioInviato: giovedì 7 ottobre 2010, 15:08 
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Iscritto il: mercoledì 21 giugno 2006, 9:58
Messaggi: 64
non vorrei dire cavolate perchè non seguo molto il mercato, nel caso borsettatemi pure, ma se non ricordo male appena due anni fa le tartarughe roco si compravano a poco più di cento euro ed io stesso ho comperato delle centoporte a 35 euro nuove da negozio: non mi spiego come ora siano introvabili e se disponibili solo a caro prezzo.
mi dite cortesemente quali sono i modelli che si sbriciolano in mano, con nomi e cognomi, in nome della trasparenza?
grazie
un caro saluto a tutti


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 Oggetto del messaggio: Re: La Roco in Italia
MessaggioInviato: giovedì 7 ottobre 2010, 16:30 
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Iscritto il: giovedì 13 marzo 2008, 19:06
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Località: Pistoia
Oddio, di modelli che si sbriciolano nel vero senso della parola mi vengono a mente i Bettiart...guai a toglierli dal freezer! :mrgreen:

Roba d'altri tempi comunque, ormai sono preistoria...

Per il resto un po' tutti penso abbiamo avuto problemi con qualche carrozza dell'Anonima non molto ben curata, soprattutto le prime produzioni. A me è successo con le terrazzini e altre nelle vecchie livree; particolari interni staccati, timoni con la rogna, carrelli che fanno l'hula-hop e poi si perdono per strada o anche direttamente nella scatola, specie se i modelli sono stati acquistati per posta. Quelle "piccole" cose che avrebbero dovuto realizzare con più cura e che invece ti lasciano un po' l'amaro in bocca dopo l'acquisto, insomma...

Ciao, Alessandro


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 Oggetto del messaggio: Re: La Roco in Italia
MessaggioInviato: giovedì 7 ottobre 2010, 16:55 
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Iscritto il: domenica 3 gennaio 2010, 20:36
Messaggi: 9205
Località: la citta' della 3 t: torri, tortellini e ...
Salve ragazzi,

se si studiano con attenzione i cataloghi Roco degli ultimi anni si puo' constatare che Roco sta' gradualemente riprendendo la produzione di modelli, fuori cataloghi da anni.

Roco non ha l' abitudine di abbandonare completamente modelli gia' prodotti, ma semplicemente attende che i mercati si svuotino di quel particolare modello, e ricomincino a richiederlo.

Il ciclo tra magazzino svuotato e nuova produzione puo' pero' essere lungo, in quanto il parco stampi Roco e' immenso e molti sono i mercati in cui opera.

A mio avviso Roco ha un' attenzione per un mercato piccolo come l' Italia altalenante, perche' tende a mantenere la sua posizione nei mercati piu' importanti (Germania, Austria e Svizzera) e nel contempo a proporsi nei mercati dove vede una potenzialita' interessante, ma che sono poco coperti dai concorrenti.

Secondo me, in questo momento Roco vede che il nostro mercato e' piccolo ed e' combattutissimo da molti (troppi, a mio avviso) produttori e percio' volge la sua attenzione altrove.

Affinche' Roco riprenda ad interessarsi pesantemente del marcato italiano occorre che calino altri mercati oppure diminuiscano i competitor, oppure entrambe le cose.

In ogni caso, per i modelli fuori produzione occorre solo avere pazienza, perche' prima o poi verranno rimessi in produzione e per i modelli completamente nuovi ... bisogna sperare che l' E 432 abbia successo.

Saluti
Stefano.

P.S.: messaggio a Roco e a Faustini: arridatece la Tarta (come la chiama affettuosamente Armando), non erre pero' che nun me piace granche', magari con le modanature !
:evil: :evil: :evil:


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 Oggetto del messaggio: Re: La Roco in Italia
MessaggioInviato: giovedì 7 ottobre 2010, 17:59 
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Nome: Armando Pappalardo
Iscritto il: martedì 7 luglio 2009, 0:52
Messaggi: 4081
Località: San Germano Vi/Cropani Marina Cz
e'vero e 428...le tartarughe roco non R in un impulso di"svuotiamo i magazzini"furono vendute a 100 euro,alla faccia dei f...degli eroi che l'avevano pagata poco tempo prima 200 euro(questi non capiscono che anche questa e'una politica commerciale che crea danni,sopratutto nei clienti piu'fedeli...ma si guarda solo all'introito necessario del momento).
Per quanto riguarda le 100 porte,l'unica di seconda che c'era ieri sulla baya in grigio ardesia aveva 10/12 puntate,mancava un giorno ed era circa 50 euro....mah....
Stefano ha riassunto bene il concetto con l'esclamativo finale....aridatecela la tarta.... :mrgreen:
Ma da un"amico"nei servizi intelligence Vi assicuro che c'e' chi sta lavorando nell'ombra(organizzazione Ombra.... 8) )

Quindi "a Roco sta attenta che te fregano pure sta qua"

Armando


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 Oggetto del messaggio: Re: La Roco in Italia
MessaggioInviato: giovedì 7 ottobre 2010, 18:07 
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Iscritto il: venerdì 15 dicembre 2006, 10:02
Messaggi: 350
Località: Weißenfels (Tarvisio)
d 341 ionica ha scritto:
e'vero e 428...le tartarughe roco non R in un impulso di"svuotiamo i magazzini"furono vendute a 100 euro,alla faccia dei f...degli eroi che l'avevano pagata poco tempo prima 200 euro(questi non capiscono che anche questa e'una politica commerciale che crea danni,sopratutto nei clienti piu'fedeli...ma si guarda solo all'introito necessario del momento).
Per quanto riguarda le 100 porte,l'unica di seconda che c'era ieri sulla baya in grigio ardesia aveva 10/12 puntate,mancava un giorno ed era circa 50 euro....mah....
Stefano ha riassunto bene il concetto con l'esclamativo finale....aridatecela la tarta.... :mrgreen:
Ma da un"amico"nei servizi intelligence Vi assicuro che c'e' chi sta lavorando nell'ombra(organizzazione Ombra.... 8) )

Quindi "a Roco sta attenta che te fregano pure sta qua"

Armando

eh bhe ovvio che la fa anche ACME..ma io aspetto l'altra.


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