Oggi è mercoledì 24 dicembre 2025, 23:13

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 7 messaggi ] 
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Considerazioni notturne...
MessaggioInviato: venerdì 15 ottobre 2010, 22:58 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 19 luglio 2006, 19:22
Messaggi: 1394
Località: Bari
Con molta calma,
molto sommessamente
e solo per cercare di essere costruttivi
invece di accanirci "a danno oramai fatto" sui difetti dei nuovi modelli (che metteranno a dura prova le nostre finanze nelle prossime settimane e nei prossimi mesi), vorrei fare delle considerazioni...notturne su alcune caratteristiche delle nuove produzioni modellistiche.

Inizierei, ad esempio, con due aspetti (potranno sembrare non molto rilevanti!) che, secondo me, possono migliorare qualitativamente i mezzi di trazione:

1) l'illuminazione dei fanali. Quando si è iniziato ad utilizzare i led, forse non c'era la scelta attuale e, quindi, si utilizzavano quelli (irrealistici al massimo) a luce fredda (io dico quasi "neon"). Ogni modellista ha cercato in varia maniera di attenuare quello spiacevole effetto, molto spesso mettendo a rischio l'integrità dei modelli che devono essere per forza aperti! Successivamente, OS.KAR è passata a quei led a luce giallo (oserei dire "giallo vomito") che risulta ancor più difficile da attenuare e, se possibile, ancor più inverosimile di quelli tipo "neon".
Ormai sono in commercio i led a luce calda (confesso di non averne mai visti) e, allora, mi chiedo: Perchè ostinarsi ad usare led giallognoli o tipo neon se, come ritengo, il costo è identico?

2) Altro problema, per quanto mi riguarda a seguito dell'esperienza avuta con il Minuetto Vitrains, è quello dei collegamenti elettrici e di aggancio negli elettrotreni che risultano essere assolutamente inaffidabili (i primi) e spesso molto difficoltosi i secondi. Queste due negative caratteristiche, unite al prezzo che in genere ha questo tipo di modello, secondo me allontana dall'acquisto una bella fetta di clienti.

3) La motorizzazione: non sono un tecnico, non sono un ingengnere, non sono un progettista ma sono uno che, ad esempio, tantissimi anni fa acquistò un 214 ROCO che era e resta sbalorditivo per la dolcezza di funzionamento e, da incompetente dichiarato, mi chiedo perchè è possibile avere un risultato così eccezionale in un modellino così piccolo e, poi, si hanno carrettoni molto più grandi che non hanno un buon minimo, sono rumorosi come un macinacaffè, (vedi le ALn556 Rivarossi, ma anche la tanto osannata TRIX, o della Brawa, o le 668 Vitrains...) Insomma, da profano, non so darmi una spiegazione.

4) L'impianto di illuminazione interna nelle carrozze è stato giustamente messo in discussione perchè sottolinea la... scarsa affluenza di passeggeri nelle carrozze illuminate. Verissimo.
Non pensate che, in fondo, per le ditte costruttrici di modelli ferroviari potrebbe incidere molto poco la sistemazione all'interno delle carrozze anche solo di una decina di viaggiatori sparsi? Infatti se a noi comuni mortali una confezione di personaggi preiser può costare qualche euro, quanto pensate possano costare a Rivarossi, Roco, Vitrains, Oskar acquistandone in quantità cento volte maggiori? In tal caso si raggiungerebbe un livello di somiglianza con la realtà molto vicino all perfezione assoluta e con minimissima spesa.

In conclusione (...visto il sonno che incombe) diciamo che, ad occhio, trent'anni fa il livello qualitativo dei modelli faceva riferimento a canoni assolutamente ed abbondantemente superati ma ai quali, purtroppo, avevamo fatto l'occhio senza, di contro, vedere all'orizzonte grandi speranze di miglioramenti da parte dei costruttori.
Per fortuna, da tempo, tutto è cambiato, esperienze se ne sono fatte (sia i modellisti che, soprattutto, i costruttori) per cui penso che si possa cominciare a indicare quali sono i requisiti a cui non rinunciare (estetici, meccanici, e...perchè no?, di prezzo) dei modelli contemporanei.
per cui spero che altri vogliano contribuire alla individuazione di quelli che chiamerei i requisiti "di serie" della produzione fermodellistica prossima futura.

Gianfranco


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Considerazioni notturne...
MessaggioInviato: venerdì 15 ottobre 2010, 23:35 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 6 gennaio 2010, 15:52
Messaggi: 4694
Località: Mi
Gianfranco non è che stasera hai esagerato con il vino?... scherzo! :D
Secondo me cio' che dici dovresti mandarlo ai singoli costruttori di modelli ..
forse, se non sono troppo presi a costruire modelli cosi' velocemente potrebbero ascoltarti!
Saluti notturni
Silver.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Considerazioni notturne...
MessaggioInviato: sabato 16 ottobre 2010, 8:06 
Non connesso

Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 17:58
Messaggi: 792
Località: La Spezia, east coast
Per quello che riguarda i led sono sicuro che una differenza di prezzo c'è, e se non sbaglio, quelli a luce calda sono effettivamente i più cari, forse perchè sono gli ultimi immessi sul mercato, o forse perchè sono i meno richiesti, non sò...

Per quel che riguarda il resto, vado un pò in OT, ma vorrei sapere quanti di voi hanno visto la PIERINA della modelleisenbahn, allora per quel poco di conoscenza che ho, hanno ripetuto gli stessi errori del vecchio modello, 2 serbatoi sotto la carboniera, gruppi cilindri incompleti (si vede chiaramente l'incavo vuoto), il gancio posteriore che s'infila nel secondo serbatoio (che è veramente orripilante), gli ingranaggi del motore (ancora del tipo G e rumorosissimo) che si vedono sotto la cassa, i fanali che si illuminano a 250 Km/h, e il prezzo di 250 e fischia euro.
Se penso che con poco di più mi prenderò la 640/625, che è un altro pianeta, sia come dettaglio che come macchina, vorrei sapere a cosa serva mandare una lista degli errori a gente come questa, ci sarebbe, caso mai, da proporgli un bell' esame di coscienza, sempre se ce l'hanno...


Ultima modifica di rovelauda il sabato 16 ottobre 2010, 8:36, modificato 2 volte in totale.

Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Considerazioni notturne...
MessaggioInviato: sabato 16 ottobre 2010, 8:15 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 5 aprile 2006, 16:11
Messaggi: 4986
Località: Pistoia
Al massimo può trattarsi di qualche centesimo.

Guardate qui http://stores.ebay.de/ledbaron


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Considerazioni notturne...
MessaggioInviato: sabato 16 ottobre 2010, 8:53 
Non connesso

Iscritto il: domenica 21 settembre 2008, 21:45
Messaggi: 568
Località: Genova
Questa corsa all'oro e cioè alla produzione, grazie alle nuove tecnologie copia e incolla, è una guerra tra le case costruttrici. A noi modellisti può anche star bene, in quanto non abbiamo mai visto così tanti modelli italiani, ed era l'ora !!
Ma come dice quel vecchio proverbio: la gatta frettolosa fece i gattini ciechi......
Saluti a tutti, Gianni.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Considerazioni notturne...
MessaggioInviato: sabato 16 ottobre 2010, 9:00 
Non connesso

Iscritto il: sabato 7 aprile 2007, 7:14
Messaggi: 1197
Località: Milano
Esimio Gianfranco, le tue considerazioni sono più che giuste, se poi ci aggiungi che oramai il 90% della produzione avviene in Cina e che a quei poveri operai danno una paga miserabile, ma a noi i modelli li fanno pagare manco fossero fatti in svizzera, da operai in livrea, guanti bianchi e che a pranzo mangiano al ristorante e non in mensa.
Purtroppo, le aziende non investono più per produrre modelli da tenere in magazzino per un certo lasso di tempo, in tal modo chi non compra oggi per vari motivi può comprarlo più in là.
In realtà la tendenza è a realizzare il massimo guadagno nel minor tempo possibile, quindi stampate ridotte a massimo 900/1000 pezzi per le serie limitate (per i poveri incauti) e al massimo 3000 pz per la produzione normale, così facendo, anche produrre in Cina non è più molto conveniente, anche da loro la produzione fatte da piccoli numeri (3000 pz contro 100.000) ha dei costi maggiori, ma secondo me, sempre molto, ma di molto, più bassi che produrre in Europa.
Il nostro male peggiore è che ci sono soggetti che si precipitano a ordinare e acquistare qualsiasi modello senza averlo mai nemmeno visto e/o toccato, poi si accorgono degli errori e sviste, quindi piangono e si disperano spargendo fango a palate, ma non sarebbe meglio prima valutare e soppesare e solo dopo comprare? In tal modo anche le aziende sarebbero più caute a buttare sul mercato un prodotto che non sia più che perfetto, o quasi.
Meditate gente, meditate....
Saluti pensierosi.
Cesare


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Considerazioni notturne...
MessaggioInviato: sabato 16 ottobre 2010, 11:09 
Non connesso

Iscritto il: sabato 28 gennaio 2006, 18:59
Messaggi: 677
Gianfranco ha scritto:
Non pensate che, in fondo, per le ditte costruttrici di modelli ferroviari potrebbe incidere molto poco la sistemazione all'interno delle carrozze anche solo di una decina di viaggiatori sparsi? Infatti se a noi comuni mortali una confezione di personaggi preiser può costare qualche euro, quanto pensate possano costare a Rivarossi, Roco, Vitrains, Oskar acquistandone in quantità cento volte maggiori? In tal caso si raggiungerebbe un livello di somiglianza con la realtà molto vicino all perfezione assoluta e con minimissima spesa.


A noi comuni mortali una confezione di personaggi Preiser fatti bene, tutti diversi, colorati bene, costa qualche euro...
cioe' da 6 a 12 euro per una confezione da 6 pezzi. Anche comprandone in grandi quantita' non credo che il prezzo sarebbe cosi' minimo. Poi dovrebbero montarli a mano uno per uno con la colla e immagino aspettare che si asciughi.
Non la vedo proprio una minimissima spesa.
Non sara' un caso che nell'ultima uscita del "Glaserne Zuge" i personaggi non ci sono piu'.


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 7 messaggi ] 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 26 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Federico Mogioni - Direttore responsabile: Pietro Fattori.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl