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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Fallimento Trenitalia
MessaggioInviato: domenica 31 ottobre 2010, 16:19 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 16:57
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Marcello (PT) ha scritto:
Cita:
Telecom (40,2 mld)


Chissà dove sono andati questi soldi,


Forse con l'affare Telekom Serbia? E' costata a Telecom Italia 400 miliardi e ne valeva 40... però bisognerebbe chiederlo a Prodi :o


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 Oggetto del messaggio: Re: Fallimento Trenitalia
MessaggioInviato: lunedì 1 novembre 2010, 9:44 
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Nome: Alessio
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 Oggetto del messaggio: Re: Fallimento Trenitalia
MessaggioInviato: lunedì 1 novembre 2010, 15:10 
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Iscritto il: giovedì 12 novembre 2009, 16:14
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Località: Roma
ragazzi tanto il gruppo trenitalia e RFI non fallirà maiiii!!! e meglio ancora che non fallisce! deve restare in vita il FS e fuori gli esterni!! il marchio deve essere solo italiano!e infatti quelli dell'estero se fanno dei ritardi pagano la multa e invece in anticipo un piccolo bonus!!! e lo è anche il trenitalia quando andrà al'estero!!!

TRENITALIA O FS DEVE RESTARE ATTIVO!!!
E SOLO MORETTI E I SOCI DEVONO DIMETTERSI FANNO SOLO SCHIFO!!!!
NTV si è comprata o affittato un pezzo della linea ferroviaria e nel 2011 termineranno i lavori per manuntenzioni ecc.. a napoli afragola con marchio NTV e di sua proprietà!!!


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 Oggetto del messaggio: Re: Fallimento Trenitalia
MessaggioInviato: lunedì 1 novembre 2010, 18:03 
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Iscritto il: sabato 7 novembre 2009, 18:52
Messaggi: 33
Scusatemi di questo intervento dopo che non mi sono fatto sentire molto spesso.... Comunque sono d'accordo con l'autore di questo topic, troppe demolizioni, e per giunta anche quelle delle E444R, ma dobbiamo capire che il Sig. Moretti con le nostre ferrovie si diverte come un modellista, non s'interessa degli operai, capidepositi, ecc.... (Sono anch'io modellista, certamente sul mio plastico non devo mica pagare i dipendenti che lavorano e nemmeno eventuali ritardi perchè sono personaggi di plastica), e cosi fa anche lui, per me ha una mentalità infantile ed egoista, e poi spende fior di quattrini (i nostri per la precisione e non di tasca sua), per sperimentare cose assurde, come mandare le E403 in altri stati facendola diventare quadritensione, mentre le aziende locali ci gadagnano e pure parecchio, le ferrovie dello stato (da sottolineare le gloriose F.S.), sono destinate a crollare come un castello di sabbia nonstante essa abbia sopravissuto a ben 2 guerre mondiali, in futuro molto vicino il monopolio del trasporto su rotaie sarà gestito dalle aziende locali che si divideranno i beni delle ex ferrovie statali, ad es: Rotabili, infrastrutture, ecc... Ormai abbiamo toccato il fondo...


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 Oggetto del messaggio: Re: Fallimento Trenitalia
MessaggioInviato: lunedì 1 novembre 2010, 22:13 
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Iscritto il: venerdì 29 settembre 2006, 22:14
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Località: Roma
come ho già avuto modo di dire questo fine anno sarà decisivo.
innanzitutto perchè se passa il fondo pensione,altri 12mila persone andranno via,poi perchè avverrà la separazione netta tra AV e servizi di base,equiparando le varie frecce e ancora perchè spariranno molti uffici operativi.
Le 403,le 405,ecc. sono frutto di progetti nati morti e/o salvataggio di aziende fallite senza motivazione.
RFI si salverà sempre e cmq perchè proprietaria dell'infrastruttura ma Trenitalia fallirà.
Il piano messo a punto prevede questo e cosi sarà,non c'e' niente da fare.
A mio avviso poi dobbiamo distinguere la nostra passione,dalla realtà quotidiana.
Dobbiamo renderci conto che le Ferrovie dello Stato,oramai sono un logo sbiadito su qualche foglio di carta che conservo gelosamente.
i treni pseudo av sfasciati che girano oggi non sono piu parte di quel mondo che conoscevamo.
Dal canto mio spero solo di riuscire a farmi sbattere in qualche settore piu utile dell'assistenza.
cmq vedremo


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 Oggetto del messaggio: Re: Fallimento Trenitalia
MessaggioInviato: lunedì 1 novembre 2010, 23:11 
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Iscritto il: domenica 17 ottobre 2010, 21:16
Messaggi: 95
tu eurostar di treni,macchinisti e altro mi sà che lo sai solo sulla carta....le 405 progetto fallito??!!..ma le hai mai usate??!!..mi sà che tu manco hai la patente della macchina e ti permetti di sparare a zero.
Sai che puoi fare?!..se veramente lavori in TI prendi il coraggio a fue mani licenziati e vattene in un altra IF come ho fatto io.
Altrimenti le tue chiacchiere sono come l'ululare alla luna durante il plenilunio. :twisted:


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 Oggetto del messaggio: Re: Fallimento Trenitalia
MessaggioInviato: martedì 2 novembre 2010, 11:25 
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Iscritto il: venerdì 29 gennaio 2010, 13:56
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Località: Legnano (MI)
Mmm...dunque, partiamo dal presupposto che le E405 sono delle ottime macchine (non lo dico io ma riviste specializzate e pure qualche macchinista con cui ho avuto modo di parlare), acquistate perchè altrimenti a Vado Ligure non sapevano che farsene, così come RTC acquistò le EU43 perchè PKP rescisse il contratto...
Probabilmente TI le ha pure acquistate a prezzo di favore...
In realtà quello che non mi torna è la gestazione lunghissima delle E403...ma...dico io, hanno preso la base di una macchina discreta (la E402B), le hanno cambiato un po' i connotati nel tentativo (vano a quanto pare) di migliorarle e a tutt'oggi non sono entrate in servizio.
Questo per me è uno spreco di soldi pubblici. E su questo la nota di NTV riportata da qualcuno è veritiera, in quanto i manager pubblici sono bravissimi a spendere i nostri soldi, dal momento che non "vivono" sulla loro pelle il rischio di impresa.
Qui stiamo ululando un po' tutti alla luna, visto che però stiamo a mio parere opponendo buoni argomenti vorrei intraprendere una class action nei confronti di TI.
445 ti sbagli quando dici che Trenitalia è "privatizzata"...no! Il capitale è pubblico, è detenuta da un ente pubblico (il ministero delle Finanze)che è pagato e sostenuto da me (e da tutti quanti pagano le tasse) pertanto vorrei avere la mia misera voce in capitolo...mi sento un azionista di questa azienda e così come viene condotta ora non mi piace!
Accusiamo destra e sinistra di aver messo lì Moretti...ma hanno messo prima Cimoli, De Mattè e ancora prima Necci...forse non stanno rovinando da oggi le nostre amate ferrovie...quindi chi ama le ferrovie e le vorrebbe vedere in salute potrebbe cercare di avere davvero voce in capitolo e più siamo più ci ascoltano!


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 Oggetto del messaggio: Re: Fallimento Trenitalia
MessaggioInviato: martedì 2 novembre 2010, 13:31 
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Iscritto il: lunedì 4 febbraio 2008, 18:29
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Località: Baruccana
Partiamo dal fondo: "Trenitalia è privatizzata". Trenitalia è una S.p.A. (privata) che fa parte di un gruppo (FS S.p.A. - privato) di cui il Ministero delle Finanze (pubblico) ha la piena proprietà. Pubblico? Privato? In realtà siamo proprio nel bel mezzo della terra di nessuno: in teoria essendo Trenitalia una S.p.A., questa dovrebbe seguire le cosiddette "regole del mercato" quindi in sostanza produrre utili e non costare troppo. D'altro canto la proprietà è interamente pubblica e, fino a quando le cose rimarranno così, una certa attenzione al "ruolo" del servizio ferroviario nella vita del paese dovrebbe essere d'obbligo. In sostanza quindi allo stato delle cose forse non è corretto affermare "tout court" che Trenitalia è privata, così come non è corretto affermare il contrario.

Quanto al fatto di essere azionisti da un certo punto di vista è vero: noi come italiani in un certo senso siamo "azionisti" del nostro paese. La nostra azione vale 1/60.000.000 circa del capitale sociale e dà diritto di voto (se tutto va bene) una volta ogni 5 anni. Con il nostro voto si elegge il Parlamento, il quale indica un Presidente del Consiglio che a sua volta nomina il Ministro delle Finanze, proprietario del gruppo FS che a sua volta è proprietario di Trenitalia. E' un giro un bel po' lungo vero? Sono proprio la lunghezza di questa catena e le enormi cifre in ballo il motivo per cui il singolo da solo può lamentarsi ed "ululare alla luna durante il plenilunio" quanto vuole: a nessuno "ai piani alti" importerà nulla! A questo proposito la class action potrebbe essere un buon modo per far sentire la propria voce. Ma su che cosa? La class action si può proporre su specifici disservizi, non contro o a favore di una "politica aziendale" in senso lato. Facciamo un esempio: un tribunale condanna Trenitalia perchè i treni sono sporchi. Trenitalia deve pagare i danni a chi ha proposto la class action e magari il giudice obbliga l'azienda a far pulire tutti i treni prima di ogni partenza. Trenitalia a questo punto dice "non ci riesco" e semplicemente toglie dall'orario i treni che non riesce a pulire. Può farlo con qualsiasi tipo di treno che non sia oggetto di contratti di servizio già firmati e comunque è libera di farlo alla scadenza dei contratti medesimi. A questo punto se non subentra nessuno (magari subentrasse qualcuno!), si passa dal viaggiare su un treno sporco a farsela in auto magari in coda sulla tangenziale...

I manager pubblici sono bravissimi a spendere i nostri soldi, dal momento che non "vivono" sulla loro pelle il rischio di impresa: lo stesso discorso vale anche per la stragrande maggioranza dei manager privati. Se le banche fossero state guidate da "banchieri" e non da "manager" (differenza sottile ma importantissima) la crisi economica che il mondo vive ormai da più di 3 anni non sarebbe certo stata tale!

Ultime parole sulla "gestione Moretti". Può piacere o meno ma il nostro ingegnere non sta facendo nient'altro che quello che gli è stato chiesto: tenere a galla il gruppo senza pesare troppo sulle già dilaniate finanze statali, a qualsiasi costo e senza tenere conto del ruolo che il trasporto ferroviario ancora ricopre in questo paese. Da qui partono le varie decisioni di spacchettamenti, chiusure, esternalizzazioni e licenziamenti vari (o prepensionamenti per usare un termine un po' meno crudo ma che sostanzialmente vuol dire la stessa cosa).
Detto questo però bisogna anche tenere conto di un paio di cosette che ad alcuni probabilmente non faranno piacere: innanzitutto è innegabile che negli anni il gruppo FS è sempre stato usato come una spece di ammortizzatore sociale. L'alto numero di esuberi dipende molto probabilmente da questo scellerato tipo di assistenzialismo oltre che dal calo di servizi erogati (che comunque è evidente). Poi sul fatto che i licenziati vengano scelti tra i "ferrovieri" e non tra i "colletti bianchi" beh, qui bisogna far parte dell'ufficio personale per capirci qualcosa...
La seconda questione è invece il frazionamento del gruppo in varie società più o meno grandi, più o meno efficienti, che si limitano a fornire una singola tipologia di servizio: in linea di principio, se fatta bene, questa ripartizione non è una cosa malvagia ed in genere consente (a parità di servizi erogati) una riduzione dei costi ed un flusso di controllo-responsabilizzazione migliore. Ad esempio la suddivisione tra le attività "a mercato" (le frecce) ed il servizio pubblico è una cosa sacrosanta: le frecce non dovrebbero neanche far parte del gruppo FS ma lavorare in diretta concorrenza ed a parità di condizioni con NTV e gli altri che magari un giorno si cimenteranno con l'AV italiana. Lo stesso discorso vale per le attività regionali cha a mio modo di vedere potrebbero comprendere anche pezzi di rete (quantomeno quella complementare): troppo spesso si assiste, quando qualcosa non funziona, al rimpallo di responsabilità tra Ferrovie, Stato e Regioni, con i nostri Governatori che costantemente si lamentano per il servizio scadente, salvo poi tagliare ad ogni sessione di bilancio qualche fondo qua e là precedentemente destinato al trasporto pubblico. La "regionalizzazione" potrebbe essere un ottimo modo per mettere di fronte alle proprie responsabilità i vari livelli di decisione che intervengono in materia di servizio ferroviario.

Mi fermo qui perchè sono già stato fin troppo lungo...
Ciao e non preoccupatevi (per ora) del fallimento delle nostre Ferrovie: i nostri "capi" al momento hanno altre cose a cui pensare... :?


Ultima modifica di EritreoCazzulati il martedì 2 novembre 2010, 18:23, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Fallimento Trenitalia
MessaggioInviato: martedì 2 novembre 2010, 13:45 
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Beh direi che una disamina più precisa non la poteva fare nessuno...se non tu!
Hai tutta la mia ammirazione per quanto esposto con dovizia di particolari e soprattutto per il tuo nickname assolutamente fantastico...mitico Eritreo!!! :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: Fallimento Trenitalia
MessaggioInviato: martedì 2 novembre 2010, 18:25 
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P.S.: visto che settimana scorsa non ho vinto io al Superenalotto, mi sa che ci teniamo l'ing. MM ancora per un po' :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: Fallimento Trenitalia
MessaggioInviato: martedì 2 novembre 2010, 18:58 
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Ragioniamo per paradosso.
Se io piglio un'azienda marcia e decotta come Trenitalia e la distruggo, la rado al suolo, ci sopprimo il 70% dei treni passeggeri ed il 95% dei treni merci.
Smantello manovre, locomotive, scali merci, treni internazionali, depositi e quant'altro.
Poi chiudo 12000 km di linee su 16.000, impresenzio tutte le stazioni e creo sezioni di linea senza binari di precedenza di 80 km.
Infine scarico sull'INPS ovvero sulla fiscalità generale 20.000 lavoratori.

Dopodiché, dopo tutte queste distruzioni, mi accorgo che per far girare quell'30% di treni su ciò che resta della rete, ho magicamente portato il bilancio in pareggio.
Domanda: posso sostenere di avere ANCORA un'azienda? O forse è un'azienda spolpata, smembrata, semidistrutta CON un bilancio in pareggio?
Cosa differenzia un'azienda che organizza beni, servizi e passeggeri coi conti quasi in ordine da una che non fa quasi più nulla, ma col bilancio in pareggio?

Se la FIAT chiude tutti gli stabilimenti in Italia e si riduce a produrre solo un modello (chessò, la 500) e con questo dichiara d'aver risolto i suoi problemi finanziari, possiamo parlare della stessa azienda un tempo conosciuta col marchio FIAT?

A voi :?
UP 8)


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 Oggetto del messaggio: Re: Fallimento Trenitalia
MessaggioInviato: martedì 2 novembre 2010, 23:23 
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Caro il mio 445.
sono ben felice che tu abbia cambiato impresa ferroviaria e che adesso ti trovi meglio di prima.
Non importa se hai la patente C,D o F AV...
Le 405 sono frutto di un progetto morto perchè sono state acquistate in svendita.
ottima azione commerciale ma in un periodo in cui non se ne sentiva la necessità.
445 ha scritto:
acquistate perchè altrimenti a Vado Ligure non sapevano che farsene, così come RTC acquistò le EU43 perchè PKP rescisse il contratto...

Io posso anche sparare a zero perchè non ho criticato gli operatori che ci lavoravano sopra.
non ho detto che i macchinisti rubano,non capisco perchè ti arrabbi tanto.
Sicuramente le 405 sono meglio delle 636 ma questo speravo fosse ovvio!!!!


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 Oggetto del messaggio: Re: Fallimento Trenitalia
MessaggioInviato: mercoledì 3 novembre 2010, 11:40 
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Iscritto il: venerdì 29 gennaio 2010, 13:56
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Località: Legnano (MI)
Psssst...Eurostar! L'ho scritto io il filetto che hai riportato!!! :wink:
Ah...ovviamente chiederò i danni alla Siae per aver evaso il diritto di "quote"... :lol:


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 Oggetto del messaggio: Re: Fallimento Trenitalia
MessaggioInviato: mercoledì 3 novembre 2010, 15:08 
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Iscritto il: venerdì 29 settembre 2006, 22:14
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Località: Roma
D'OH!!! :D


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