Kit...l'hai fatta proprio fuori dal vaso , anzi,l'hai fatta sui piedi di noi tutti...nessuno ha mai detto che le tue interpretazionicromatiche dei modelli sono sceme, benchè abbiano poco di attinente con il reale...
Le ferrovie free lance , al dilà delle Alpi e specialmente nello scaratmento ridotto, hanno assoluta dignità modellistica.
Io,continuo a pensare che lo scempio sia riempire le vetrine e gli armadi e non farli girare...
Saff, vai avanti così e,sicuramente, migliorerai anche le tecnche di colorazione...
saluti

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Claudio, scusa ma questo non è free-lance

Non dirmi che dotare dei carri "gondola" americani di respingenti sia una cosa plausibile...

credo che kit stesse scherzando parafrasando il titolo del thread!!!
come siete permalosi!
però pure questi avrebbero potuto scegliersi dei colori più belli!
ha ragione chi ha scritto che è peggio dell'XMPR!

Il mio avrebbe potuto essere un freelance a metà, dato che ipotizzavo nientemeno che la rinascita della Società Veneta. Visto che il solo mezzo che ho in parte elaborato è una 319 RENFE motorizzata con una meccanica di una RSC americana trovata fortunosamente e priva del motore... (la livrea sarebbe stata conforme...)

I colori SAFF non sono particolarmente atroci come colori, potevano essere collocati in maniera più armoniosa.

Alla fine le livree sono solo una questione di gusto e accostamento cromatico.
Un daltonico neanche se ne accorge.



Certo che per riuscire a fare di peggio dell' XMPR ce ne vuole.

Non sapevo esistesse questo mondo, ma che significherebbe o cosa starebbe per FreeLance?
Comunque la vedo una cosa molto spiritosa e anche divertente anche se io, ormai per l'età da "intruppato e inquadrato" di ferrovie reali non riesco molto a comprenderla... ma ognuno è libero di esprimersi come meglio crede... un pò come fece Antonio Ligabue per i suoi quadri: visioni personalissime di cose "comuni"
I testi scritti son troppo forti, s'impegna molto e si vede, non so se sia giusto riderci sopra però concedetemelo: è buffo, ispira un pò di goliardia!
Ah dimenticavo, prima odiavo a morte l'xmpr adesso incomincio ad averne nostalgia per quando non ci sarà più...

E perché no ? Nel dopoguerra le reti europee erano piene di materiale motore e rimorchiato USA, evidentemente adattato per poter circolare con il resto. E allora perché una compagnia di fantasia non dovrebbe comprare carri dove più conviene ?

L'approccio SAFF mi ha lasciato sbalordito la prima volta, poi però leggendo quello che scrive lo trovo una variante del modellismo con tutta la sua dignità. Lui le mani le usa, e nessuno nasce imparato, più avanti farà sicuramente meglio tecnicamente. Intanto si diverte. Più dei tanti che hanno sterminate collezioni "mai tirato fuori dalla scatola, sacchetto aggiuntivi sigillato"... sarà una grande soddisfazione poter dire "ce l'ho", ma col modellismo c'entra poco.

Ciao, alpiliguri.

Cioè...l'ho letto ora, ha sbagliato il termine e ha scritto METASTASI al posto di METAMORFOSI ......

Belin da sbellicarsi ....

Mi spiace contraddirti, ma il materiale a cui ti riferisci era stato portato al seguito delle truppe dall'USATC (U.S. Army Transportation Corps).
Si trattava di rotabili costruiti all'uopo, su modello americano chiaramente, ma con sagome limite e carichi assiali adatti alle (disastrate) reti europee.

Free-lance non vuol dire dare corso sfrenato alla fantasia, come nel caso specifico: vuol dire creare una situazione che in effetti non è mai esistita, ma che sarebbe potuta esistere.
Significa cioè collocare la propria ferrovia in un contesto storico/geografico plausibile, curandone i dettagli in tal senso.

Come sovente accade fra gli uomini, anche nel modellismo ferroviario il "troppo amore" distrugge.

Bella forza, se le prove che ci hanno propinato diventeranno livree ufficiali , faranno più schifo quelle!

Un tempo Saff scriveva anche qui per aggiornarci:

viewtopic.php?f=21&t=1633&hilit=saff

Non e' esattamente il mio ideale ma lui e' uno che muove tanto le manine e che non conta i chiodini e lo rispetto molto.
Poi deve avere capito che questo forum non era adatto e di questo me ne dispiace e dovrebbe dispiacere un po' a tutti e farci imparare un po' il senso del rispetto.
Kit, per esempio, sai quanto ti ammiro ma la tua uscita' era purtroppo pessima.

Ragazzi, suggerirei di passare sopra il commento di Kit, può essere stata solo un' uscita infelice come capitano un po' a tutti noi.
Almeno a me di sicuro.

Quoto totalmente il tuo discorso sul rispetto che purtroppo latita un po' d'appertutto specialmente in rete ( facile nascondersi dietro un monitor vero ?...chissà come mai ) e in particolare, da quello che ho visto finora, su questo preciso forum.

Le nuove tecnologie ci hanno permesso, tra le altre cose, di condividere con tutto il mondo ogni nostro pensiero e anche ogni nostra opera
Questo ci pone inevitabilmente di fronte ai giudizi di migliaia di persone.

Da un lato bisogna stare al gioco e accettare oltre ai consensi anche le critiche ...altrimenti l'alternativa è ...non condividere !!!
Dall' altro sarebbe auspicabile una maggiore tolleranza e forse una maggiore solidarietà nei confronti degli altri e del loro essere e delle loro creazioni.

quoto- scempio tutta la vita
elle