Le sogliole furono usate anche dal Regio Esercito Italiano a Tobruk nel 1942

questo è il modello costruito dal modellista Pietro Valpiani di Forlì
Estratto dalla sua ricerca :
"In Africa settentrionale, gli Italiani non svilupparono la ferrovia, avendo le FS esclusivamente motrici a vapore, che abbisognavano di molta acqua, furono gli Inglesi che realizzarono il tratto ferroviario da Alessandria fino a Tobruk per rifornire le loro armate con depositi di acqua interrati. Con l’avanzata di Rommel e la riconquista dei territori perduti, si pensò di utilizzare il tracciato inglese, furono quindi inviate 32, dei 40 previsti, autocarrelli tipo IV N ( sogliole Badoni ) , soprannominate dai militari “armadi viaggianti”, essendo le uniche motrici non a vapore disponibili, furono utilizzati in piccoli gruppi di convogli composti di 4/5 vagoni alla velocità massima di circa 25 Kmh che scendeva nelle salite a 10, la rotazione dei mezzi con le soste per le riparazioni o i turni per i manovratori permettevano una presenza costante di 18 macchine.......L’uso in condizioni non previste creò dei problemi che si cercò di rimediare arrangiandosi, come la sabbia che s’infilava ovunque, ed essendo la ferrovia realizzata sugli standard inglesi, furono necessari alcuni accorgimenti come togliere i gradini laterali in alcuni esemplari per ridurre l’ingombro, e problemi di usura ai bordi delle ruote essendo il passo delle rotaie inglesi di un centimetro inferiore.
Con la conquistata Tobruk si recuperarono un centinaio di vagoni inglesi, in maggioranza del tipo chiuso sprovvisti di freni, il peso dei vagoni, penalizzava le modeste prestazioni degli autocarrelli e all’assenza dei freni obbligava a usare solo quelli della motrice.........Durante la ritirata sette autocarrelli furono catturati dagli inglesi, ma dopo un esame dei mezzi, solo tre furono incorporati nella War Departiment Locomotives – WD e terminarono la loro vita operativa in Egitto presso Porto Saib"
Saluti
Amici del treno Forlì
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