giovanni andretta ha scritto:
E' assolutamente impossibile che il trasporto ferroviario possa , anche al massimo dell'efficienza, sostituire o anche far ridurre drasticamente il trasporto merci su gomma. Esempio:
sulla statale 53 Treviso - Vicenza l'Anas censisce un traffico di 40000 veicoli al giorno, di questi diciamo che 12000 siano autotreni . pensando che in un convoglio ci possano stare di media 30 autotreni sarebbero necessari 400 treni in più al giorno , pensabile?
Tenete conto che sul passante di mestre viene stimato un traffico di 250000(duecentocinquantamila )veicoli al giorno....ciao, g.-
E' quel che sto dicendo!!!
Impossibile di punto in bianco una politica dei trasporti di questo tipo.. Ma bisogna andare in quella direzione.
Come??
Ovvio.. l'unico che l'ha fatto, volenti o nolenti, è stato Berlusconi (io lo odio) che nel bene o nel male ha dato un impulso a nuove infrastrutture e l'ammodernamento di altre. Forse perchè la Fiat gli sta antipatica?
Poi bisognerebbe SOVVENZIONARE le imprese di trasporto ferroviario in maniera adeguata, ecc ecc ecc.. monitorare tutti i tirroristi, sia quelli nostrani che la agguerritissima (e oltremodo sleale e quindi pericolosa, non solo economicamente) concorrenza dei camionisti dell'est.. quelli non hanno il tachigrafo, non hanno i sindacati e i turni di lavoro.. con le ore di sonno.. ecc..
In tutto questo, bisognerebbe prendere a calci nel popò l'intera dirigenza di Trenitalia, e farne una nuova. L'unico amministratore delegato che ho visto dire cose sensate è.. quello di Ferrovie nord..