[quote][esistono altre foto di questo recupero? perchè, ovviamente, avete acceso la curiosità/quote]


Sulla rivista in questione c'è una ulteriore foto dove si vede il binario provvisorio (sulla spiaggia) e il traino della 746 in mezzo alle due 735 (grazie Ambro!)...sullo sfondo la dighetta di contenimento che allora avevano fatto per limitare i danni...

A me sembra che le due 735 tirassero la 746 con un cavo
Anche perché come poteva una macchina mettersi tra la 746 ed il mare?
Ciao, ciao (tra la sabbia e la salsedine )
Massimo

Alla 746 038 furono ripuliti i fuselli degli assi dalla sabbia e dalla inevitabile ossidazione dovuta all'acqua salmastra, quindi fu rimorchiata sul binario provvisorio da 2 735 mediante cavi d'acciaio. Dopo di chè a bassissima velocità meno che a passo d'umo fu rimorchiata alla più vicina stazione dove fu condiziona per l'invio all'officina per le riaparazioni.
Da qualche parte ho un numero de "La tecnica Professionale" dove sono spiegate per filo e per segno tutte le operazioni di recupero. Appena lo ritrovo lo scasnsiono e lo posto.
Carlo Pezzini

Grazie Carlo!

...mi sa che devo imparare a stare zitto e assumere meno farmaci (spero)...ovviamente Massimo ha ragione

..ma che mi sono sognato che mandavano una 735 di sotto....

Ecco:

ecco...posso riprendere i farmaci ..basta togliere il tender

Ciao a tutti,
la notizia che ho letto lo scorso mese su TT mi ha lasciato molto impressionato.
Avevo visto la 038 prigioniera nel suo tronchino a Porta Vescovo in Verona... ora sapere che verrà portata a Pistoia mi da un senso di piacere.
Quello che vorrei sapere con precisione però è se il suo recupero e trasporto a Pistoia è finalizzato ad un recupero di efficenza meccanica e rimessa in pressione o solo un recupero estetico.. perchè se così fosse sono sicuro che poteva rimanere in Verona in una collocazione sicuramente più fruibile in modo che la loco potesse mostrare la sua magnificenza e maestosità.
Spero che qualcuno mi sappia dire se verrà recuperata per un uso funzionale.
Su quali linee poi far correre una macchina del genere poi non saprei.. effettivamente è abbastanza ingombrante e nelle secondarie dubito che sia a suo agio....
La scassabinari (nomignolo del suo tempo) ora non trova sicuramente i binari del tempo.. ma con quel rodiggio non è uno scherzo per molte linee anche dei giorni nostri...
Sicuramente molti conoscono i dati della caldaia di questa macchina .. le dimensioni della griglia non sono bazzecole e far fuoco li significa veramente essere in 2 fuochisti in un treno speciale.
La sua velocità massima comunque è in linea a pari di 685 e 640 con tutto il materiale rimorchiato passeggeri storico attualmente presente nei nostri binari e quindi non ha problemi.. certo che un trenino di 4 centoporte trainato da 1750 cv fa un po da ridere... spero che le composizioni per una tal macchina siano adatte a lei.
Rimango speranzoso per un ripristino funzionale.. e spero che qualcuno sappia e voglia renderci partecipi di quanto sa con certezza... altrimenti non capirei e non sarei il solo a non capire il suo trasferimento in Pistoia... trasferimento che ha un costo da giustificare.
Saluti a doppia espansione
Emiliano

Caro Emiliano,provo a risponderti io.... La 746 038 è una delle macchine facenti parte dell'ASSET delle macchine storiche delle Ferrovie dello Stato.
Ve ne sono altre che a vario titolo sono o monumentate o date suo tempo,ad altre strutture anche museali e di cui, per un motivo od un altro,ne è previsto il ritorno.

La 746 038 è stata recuperata perchè il sito dove era collocata sarà a breve ,difficilmente raggiungibile a causa di alcuni lavori che interesseranno la zona.
Dal momento che si tratta di un esemplare quasi unico, era giusto che trovasse una collocazione migliore e un nuovo restauro dopo anni di esposizione all'aperto.
Soldi sarebbero stati spesi anche nell'ipotesi di una sua nuova collocazione statica sempre all'aria aperta.
A parte che per esperienza, la collocazione di un rotabile all'aperto e su di un tronchino lungo quanto il rotabile medesimo è sempre un fatto poco elegante e fine a se stesso(questo perchè la finezza del restauro si distrugge dopo appena un anno di esposizione agli agenti atmosferici e quindi sono soldi e tempo buttati),ma anche perchè un rotabile se proprio non si può vedere in movimento,almeno è giusto sia valorizzato in un contesto appropriato come un museo,al coperto o come è il deposito dei rotabili storici di Pistoia .
Questa macchina verrà trasferita proprio lì e quindi per il momento restaurata esteticamente in modo da essere esposta,trainandola nei vari porte aperte che tanto successo risquotono.

Questo non significa che in futuro,forse anche prossimo non se ne preveda il ripristino funzionale. Quando questo accadrà e se accadrà,stai pur certo che non mancherà di fare la sua bella figura con una composizione adeguata. Quanto ai macchinisti non devi preoccuparti che per quelli di "Pistoia"non è un problema! Ciao!

Max RTVT

Per chi fosse interessato all'articolo apparso su "La Tecnica Professionale" dell'agosto 1956 (dato che la riduzione di peso delle scansioni ne compromette la visione) può scrivermi al seguente indirizzo E-mail:
pezzinìcarlo @libero.it
Carlo Pezzini

Stikazzzzz .............

ma il carro del carbone, è rimasto a mare??

Ciao Taurus484, il tender è stao recuperato per primo, posandolo su due carrellini provvisori (del tipo usato per i lavori all'armamento) dato che aveva perso entrambi i carrelli e che uno di di questi venne demolito direttamente sul posto dato i notevoli danni subiti.
Carlo Pezzini

Ciao Marchetti625,
grazie per la tua risposta, infatti non condivido nemmeno io l'esposizione all'aperto delle loco perchè dopo poco tempo causa intemperie e vandali umani il restauro viene vanificato e reso inutile.
Non ti nascondo l'emozione nel vedere in quel di Mestre la 940 in riparazione ad opera di pochi volontari che hanno stubato completamente la caldaia e sostituito tantissimi tiranti oramai inservibili per il loro scopo.
Il lavoro è ancora tanto e da revisionare, pulire e rimettere in ordine l'elenco è veramente enorme.. però piano piano procede e spero che un giorno non tanto tardi sarà possibile ritrovare la 940 022 accesa e pronta per un viaggio.
Io sono giovane, l'età del vapore non la ho neppure vista, ma appena sento quel odore inconfondibile nell'aria mi sento emozionato.
Per me il treno è a vapore oppure è un treno ma asettico e privo di quel fascino che solo la macchina a fuoco ha racchiusa in se.
Per questo spero che la 746 possa tornare a nuova vita, sia perchè è a vapore e sia perchè è una grande locomotiva..

Trainarla ai raduni e ai vari porte aperte, bella iniziativa ma spero non sia la fine di questa grande macchina... anche la 744 è stata restaurata esteticamente, ma credo che non abbia ancora abbandonato Pistoia nemmeno per un momento.
La speranza è l'ultima a morire e spero che un restauro estetico sia il preludio di un qualche cosa di più grande... per il futuro della 746 038
Ciao
EMiliano

Per chi si trova nei paraggi di Verona, la macchina lascerà l'officina intorno alle 17 - 17:30 di oggi.
Peccato, vista l'ora, sarà difficile fare buone foto.

Si sa quando arriverà a Pistoia?

Saluti, Marco.