Sulla funicolare del tram di Opicina di scambi fatti così ce ne sono due.
Dove l'hai fatta/trovata?
Se ricordo bene li chiamano "scambi americani". Anche sul Rigi (non so se sull'ex VRB o sull'ex ARB) c'erano scambi simili, ma dotati della cremagliera Riggenbach. Non so se ci siano ancora.
Se è un pesce... non è riuscito del tutto.

In Estonia, ma l'incredibile non è rappresentato dagli scambi, ma dall'intero layout.

non ho capito il senso del tread.
E' chiaro che sono scmbi particolari, dove si muovono entrambe le rotaie.
In pratica non è l'ago che si appoggia alla rotaia ma la rotaia stessa che si sposta trasversalmente per far posto all' ago di deviata.
Idem per il cuore: ruota la rotaia.

Qualche indicazione in più?
Magari dove hai trovato la foto, che linea è, il nome della località .....
Tanto per ficcanasare un po'
Inoltre, scambi a binario mobile (non di questo tipo, ben inteso) erano usati anche in Italia nel 1800.
Saluti curiosi.
Massimo

Questo tipo di armamento era tipico delle "Feldbahn" austriache a scartamento ridotto 600 mm costruite dall'esercito durante la prima guerra mondiale. I rotabili avevano cerchioni con due bordini, quindi era inevitabile adottare questo sistema sugli scambi.
Il perchè dei due bordini poi mi è rimasto misterioso... forse per una maggiore affidabilità su un armamento mal posato come quello delle ferrovie da campo.
Alessandro

Mi fa strano la presenza di tutte quelle controrotaie: dato che con quel genere di scambio è garantita la continuità meccanica della rotaia, di controrotaie non ci sarebbe bisogno.
Si può sapere qualcosa di più sulla linea?

Scusate, a me la cosa più strana sembra il cuore, che non presenta le gole per i bordini. si muove anche quello? ovvero, c'è un pezzo di rotaia che ruota su un perno al posto del cuore?

Sì, a quanto sembra dalla foto anche il cuore degli scambi è costituito da uno spezzone mobile.

Ciao
Andy

Questo genere di deviatoi, sono detti "ad aghi traslati". Questi apparecchi di binario, non avendo le rotaie "Phoenix" non possono essere considerati propriamente tranviari. La presenza della controrotaia in corrispondenza del punto di incrociamento dei due rami, è giustificata dal fatto che; essendo un dispositivo girevole e mobile, il sistema che sostituisce il classico cuore a punta fissa, esso potrebbe presentare degli allentamenti che potrebbero alterare la geometria del tracciato con possibile variazione dello scartamento. La controrotaia impedisce questa possibilità con la sua azione di reggispinta. La sua presenza sarebbe stata superflua in caso di rotaie a "gola riempita" che normalmente è possibile vedere sugli scambi di una qualsiasi linea tranviaria. Le altre controrotaie, a giudicare dalla loro posizione, hanno semplicemente la funzione di antisvio.

Saluti, Andrea