....Abbiamo visto le linee secondarie esercite in regime di D.U. con i segnali ad ala semaforica e i passaggi a livello comandati a filo (anche sulle libìnee pribìncipali);
....abbiamo visto l'installazione del blocco automatico reversibile sulle linee principali in sostituzione del blocco elettrico manuale FS.
Carlo Pezzini

scusate ma ...... non siete nessuno! che dire di noi quasi settantenni che arrivati ad Ancona ...... abbiamo visto sostituire
la possente 326 con una 736 ?

Minchia!!!!!!!!!!!!
Carlo Pezzini

Il viaggio in treno è un piacere per l'appassionato, per cui è tanto più piacevole quanto più è lungo
Scherzi a parte, quando avevamo 20 anni ci hanno messo in servizio il Pendolino Milano-Roma non-stop, ci metteva 4 ore
(vabbè, io non l'ho mai preso... il mio tragitto "nazionale" era Torino - Senigallia ... e poi, per lavoro, ho girato come una trottola, ma sempre fuori dall'asse Milano-Roma.)

La gente era mediamente più gentile di oggi, bastava chiedere con garbo e ci si metteva d'accordo sul finestrino aperto o chiuso.
In compenso si fumava in treno... se non c'era posto nei "non fumatori" toccava beccarsi la nicotina altrui.

C'erano ovunque una caterva di cabine, non ricordo di aver mai fatto la coda per telefonare. Nè ricordo di aver mai avuto particolari problemi di comunicazione, ci si dava appuntamento e ci si trovava, pur senza avere in tasca un coso che ti rende reperibile ovunque.
Poi sono comparsi i cellulari, e via le cabine

Ma no, figurati! Anzi, le tue battute mi hanno fatto riflettere su come vivevamo diversamente solo 20 anni fa.

Ciao
Andy

Non posso dirti il prezzo dei biglietti perchè li acquistava direttamente l'azienda per cui lavoravo, posso confermarti che pagai di tasca mia nel 1966 ben 45.000 lire per un volo Cagliari-Milano-Cagliari, ovviamente il costo del Settebello Milano-Roma sarà stato ben inferiore.

Via la lumaca scassabinari, sotto con la ferraglia residuato bellico.
(è tutta invidia, sto rosicando pesantemente )

tornando in topic: beati noi 40enni (e oltre) che abbiamo ancor nelle nari l'odore del creosoto.

Ciao
Andy

questo thread, nato quasi per scherzo, è un successone!

E' normale. A 40 anni uno fa un bilancio della propria vita e di quanti km ha percorso sulle rotaie.

Ciao
Andy

io purtroppo l'ho chiusa (o spero sospesa) anzitempo, meno male che ho avuto l'età giusta per spararmi un po' di circolari anche oltre i 3000x2km perchè nessuno aveva voglia (specie in agenzia viaggi) di fare i conteggi delle percorrenze... e naturalmente dormire nelle sale attesa o sulle panchine tra i binari delle stazioni aperte di notte (Bologna, Verona, Firenze, Roma, ma anche impianti minori) pure quando andavo a fare i concorsi per capostazione nelle FS

Cavoli 45.000 lire nel 1966 saranno state proprio tante!
Io ho iniziato adesso a viaggiare per lavoro, parlando con la gente sul treno , soprattutto quando mi inoltro oltre Napoli, mi chiede sempre perchè non prendo l'aereo! Mannaggia a loro. Io prendo il treno così sto fuori dall'ufficio per più tempo dico sempre......se no vai a spiegargli che ti piace, ti prendono per scemo!

Beati noi ultracinquantenni,che facevamo il "biglietto chilometrico", tremila chilometri ad itinerario libero ,venti cedole con chilometraggio a scalare ,su un cartoncino ripiegato dieci volte lungo circa ottanta centimetri,che in tante stazioncine metteva in crisi il bigliettaio ,che doveva conteggiare e decurtare i chilometri degli itinerari intorcinati scritti da due quindicenni toscani alla ricerca di trifase e vapore tra Liguria,Piemonte e Lombardia,nei primi anni settanta...
Giancarlo

beati noi che sulla Mestre Bassano vedevamo il capotreno salire sulla bicicletta e andare a girare gli scambi a mano e poi dare l'ok telefonico al dirigente unico!

...420.00 €

http://www.oppo.it/tabelle/riv-lira-dal1861.html

Beati noi che l'Adriatica era un paradiso per gli appassionati e dal passaggio a livello di Tortoreto Lido vedevamo i 428 con gli Interfrigo l'ETR401 che sfrecciava verso Ancona...

il biglietto chilometrico era il mio preferito...da operatore.
appena assunto in biglietteria a roma termini,tutti i colleghi anziani mi spedivano il cliente col biglietto chilometrico per scalarlo.
io mi ci divertivo.
-io che ad arcola (paesino in provincia di la spezia) ,mi divertivo a guardare il passaggio a livello.....e il treno che passava.
il rapido da roma con le 444