Entro nella discussione premettendo di non conoscere a fondo il problema del ponte e della sua utilità: vorrei chiedere a chi vive a Reggio e a Messina quanti sono i giorni "effettivi" in un anno nei quali realmente si fa la fila per traghettare sullo stretto. Poi volevo farvi partecipi della mia personale esperienza: penultima domenica di giugno 2003, arrivo all'imbarco FS "Bluvia" di Reggio alle 10 del mattino, davanti a me il piazzale deserto ed il sollievo che, dopo aver viaggiato sulla Salerno-Reggio C., avevo uno stacco dalla guida di qualche decina di minuti; al ritorno (prima domenica di luglio) lo stesso. Questa rottura della guida secondo me è fondamentale per chi conduce camion, che sappiamo essere stakanovisti della guida: il giorno che ci sarà il ponte non avranno "l'obbligo" (e per noi automobilisti la sicurezza) di questo momento di relax. E' una constatazione amara perchè, come cultore del trasporto su ferrovia, dovrei affermare che le merci debbano viaggiare su rotaia ma sono più realista del re... le lobby ci sono e quella dell'autotrasporto è molto forte
Marco Bruzzo

Direi che i giorni di notevole congestione (quindi con attese superiori alle due ore) si riducono a 6-7 per anno (stima per eccesso). Del resto nel periodo dell'esodo e del controesodo estivo e delle festività pasquali/natalizie, anche una barriera autostradale per il pedaggio in un punto qualsiasi della rete produce gli stessi effetti: non per questo qualcuno pensa di aprire altri 80 caselli a Melegnano. Mi fa anche sorridere il raddoppio ferroviario della Messina-Palermo in assenza di uno straccio di programmazione per contrastare le autolinee: sulla linea che collega una città da 250mila abitanti ad una che con l'hinterland si aggira attorno al Milione, esiste un regionale all'alba, e quello successivo prima di mezzogiorno. E un pulmann privato ogni 10 minuti per qualsiasi destinazione. Questo per dire che va bene dare la precedenza alle strutture ferroviarie, ma che poi queste strutture servano a qualcosa, altrimenti sono soldi ugualmente buttati.
Ciao, F.

PS x Salvo S: Messina Centro, Piazza del Popolo.

Il piano per contrastare le autolinee? Resuscitare una vecchia legge francese degli anni Trenta che vietava la coesistenza di linee automobilistiche con percorsi ferroviari. Dovrebbe essere così, ma poi chi le sente le vestali della concorrenza e del libero mercato?

So che c'entra poco ma l'invasato di turno ha nominato un luogo che mi sta particolarmente a cuore...
...a Lampedusa ci passo più o meno un mese all'anno...gli Airbus e i B737 già ci arrivano, ed è più che sufficiente per un isolotto che d'estate rischia di sprofondare sotto il peso.....DI 30, 40 mila TURISTI!!!!
Giusto ci manca unbel 747 o un A380..!!
Scusate la divagazione poco "ferroviaria".
Ciao

>12. Realizzare e completare nelle due regioni la distribuzione delle linee a banda larga ;
queste linee telefoniche si è oggi assodato che incrementano lo sviluppo socio economico, permettendo di comunicare in tempo reale con tutto il mondo: attualmente intere cittadine delle due regioni ne sono prive e ne scontano la mancanza .
In quale modo si possono attivare servizi già operativi nel resto d’Italia ed in tutte le nazioni europee quali: l’e.commerce, l’e.learning, l’e.democrazy, se mancano queste infrastrutture di rete??

E tutto questo che piffero c'entra con il Ponte?Lofix, guarda prima di nominare e.commerce ecc...ma sai cosa significa?secondo me no, visto che ancora usi il baratto

A Messina e' tornato il tram ,tanto e' vero che alcuni anni fa (non ricordo bene )Tutto Treno fece un'articolo in merito .

Per l'ignorantone che viene dalle montagne che non sa manco dove sta di casa:



La fonte della foto è scritta sulla stessa.

Ehmm... Avete notato l' e-democrazy???

Mai lapsus fu più calzante!! Più chiaro esempio di e-democrazy dell' proclama del "signor no" non credo ve ne sia!


Andrea

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Mi sa che sia fallita la società.

Quello non l'ho mai capito neanche io, ed a dir che quella dei Fiori è la
più cara in assoluto, e si viaggia da cani.

Piero

L'autostrada A3 SA-RC fu fatta a seguito dei piani d'investimento a favore del sud Italia e data in gestione all'ANAS senza pedaggio. La differenza di costruzione e di manutenzione rispetto alle autostrade a pagamento è comunque stata sotto gli occhi di tutti.

Beh se per questo non si paga nemmeno:
la taingenziale ti torino, milano, la torino-caselle.....
In sicilia si paga la messina palermo e la messina catania. Le altre sono dell'anas e sono gestite come la sa-rc

In ogni caso le autostrade che lo stato ha svenduto a prezzo di favore al magliaro di merda non sono poi così economiche o efficienti.
Anzi, è una vergogna che si debba pagare il pedaggio.