]Suggestivo il commento di Saint ma ... piega la realta' a suo favore tanto quanto l'autore dell'articolo !
La realta', direi incontestata, e' che quest'opera ( finanziata per i primi 478 milioni dall'Europa, capirai ... ) ci verrebbe a costare 35 miliardi ( preventivo ) che diventeranno, probabilmente, almeno 100 ( e rimango basso considerando i precedenti ) ...
Ricordo solo che questa finanziaria da lacrime e sangue ne vale 76 ( in 4 anni ) ...
qualcuno e' ragionevolemente sicuro che ci sia un ritorno economico paragonabile ? complimenti...
E il tutto mentre il paese sta sprofondando nel suo debito pubblico ![/quote]
Vero. Ma quello, fatto bene, sarebbe un investimento (qualcuno si ricorda il new deal ?), non uno spreco - fonte prima del nostro debito. Ma sei proprio sicuro che il corridoio 5 lo si paghi solo noi ?
Vero, prima bisogna cambiare il management.
licio ha scritto:
Trovo buffo ricordare il traforo del sempione.
Stiamo parlando di un'epoca in cui non esisteva nè l'automobile nè tantomeo l'aereo. mezzi che oggi muovono miliardi di persone.
Rileggi megli ed evita figuracce.
licio ha scritto:
E per quanto riguarda le merci non e' casuale il crollo dei traffici nei valichi.
Oggi ( e sempre piu' in futuro ) le merci ( industriali o tessili o quant'altro ) vengono prodotte in maniera sempre piu' massiccia in Cina e India o comunque in estremo oriente.
Le navi portacontainer ( che si muovono e trasbordano i container tramite enormi porti "hub" ) sono quelle che sempre piu' si occupano di queste movimentazioni verso i porti di destinazione finale europei.
Per fortuna di chi ci lavora, attivita` produttive ce ne sono ancora in Europa e quello che si sta cercando di fare e` trovare il modo di riequilibrare le cose per non finire a fare la parte che l'Europa fece fare alle colonie....
Peraltro. Quando ci fu il conflitto tra Israele ed Egitto (chi si ricorda le domeniche senza auto?) vennero utilizzati enormi petroliere dato che occorreva circumnavigare l'africa e quindi per ridurre la ricaduta sul singolo barile dei costi si fecero navi enormi.
Oggi quelle navi sono in disarmo, perche' conviene passare per Suez. Idem per i container. Conviene passare per Suez. Ed effettivamente questo porta ancora ad individuare traffici lungo la direttrice nord sud. Ma intanto i Russi stanno pensando di incrementare il traffico lungo la transiberiana. Ora a Ulan Ude` parte la transmongolica attraverso la quale si arriva a Pechino. E dove porta il corridoio 5 ?
licio ha scritto:
Vogliamo piuttosto parlare di miglioramento delle nostre infrastrutture nazionali ? vogliamo parlare di raddoppio della linea la spezia - parma, tanto per fare un modesto esempio delle priorita' ?
Si, ci sarebbe anche da migliorare la serie di "linee di backup" attraverso gli appennini, per avere una rete ferroviaria e non un albero, ma quello non lo paghi con soldi europei.
licio ha scritto:
A parer mio sono queste le cose urgenti, questi sono i freni alla nostra crescita e competitivita', altro che il fantomatico corridoio lisbona-kiev che rimarra', molto probabilmente, vuoto e inutilizzato.
Perdonami, ma non vedo grandi produzioni industriali a Parma o in Liguria (dove peraltro bisognerebbe mettere mano a tante di quelle gallerie... Circolano i Vivalto in Liguria ?)
licio ha scritto:
Il tutto per non perdere un finanziamento europeo che vale meno delle multe sulle "quote latte" che ci arrivano periodicamente ?
Diciamo meglio: per non ritornare anche quei soldi. Purtroppo per un ventennio abbiamo avuto il tappo coi suoi tirapiedi. Mezza italia ne porta le ferite (vedi l'innovativo sitema tramviario di Padova e Mestre - a L'Aquila credo sia saltato). Ma questa non e` una buona ragione per sedersi e non fare nulla.
Gia` non siamo bravi a prendere i finanziamenti europei che ci spetterebbero... Almeno quelli che abbiamo preso usiamoli.
licio ha scritto:
La Signora Marcegaglia si lamenta perche' i suoi amichetti non riusciranno a fare affaroni a spese nostre ? non riesco a dolermene.
Le consiglio solo di non chiamare a far esprimere la cosiddetta "maggioranza silenziosa" : la mia sensazione e' che se si fa un referendum finisce, piu' o meno, come quello delll'acqua.
No, l'acqua e` un'altra cosa. Come lo e` sedersi su un bidone di plutonio.
licio ha scritto:
Sara' forse un'errore ma il paese ne ha piene le tasche di queste mega opere che durano decine di anni, ingoiano montagne sempre piu' alte di soldi, arricchiscono i furbi, creano disastri ambientali e quando vengono terminate risultano già vecchie ...
Non mi pare che il paese ne abbia piene le tasche della nuova Milano Roma...
licio ha scritto:
Qualcuno dice che dobbiamo cambiare i politici ... ecco: cominciamo a concentrarci su questo, anche a livello europeo, dopo ci chiederemo quali opere fare !
Si, ma con il cervello, e non con l'ideologia.