cari ragazzi.capisco la vostra passione per il mondo ferroviario e credo che molti di voi amino questo lavoro più di me che ho la fortuna di farlo.negli ambienti girano tante voci e molti però parlano a sproposito riempiendosi la bocca di STRONZATE per sentito dire o di CAZZATE inventate per il gusto di scrivere qualche novità.io sono un ex dfg,fiero ed orgoglioso nel bene e nel male di esserci stato e so io VERAMENTE come sono andate le cose come solo chi ci era dentro davvero poteva sapere.quindi,vi prego,non scrivete stronzate che creano solo ridicolo.

Beh, se sai come sono andate veramente le cose, diccelo. Altrimenti restano valide tutte le ipotesi già formulate.

ma i dipendenti DFG che fine hanno fatto...............!?

Un anno di cassa integrazione guadagni straordinaria per procedura concorsuale? Eventualmente prorogabile per sei mesi ulteriori.

E poi?

Saluti
Paolo

Le cose potevano andare diversamente.eravamo un'azienda in crescita e si lavorava tantissimo con enormi prospettive nonostante la penosa organizzazione.Infatti credo che la DFG abbia fatto la fortuna di tutte le altre imprese per tutto il personale che ha abilitato nel tempo di attività.Lì c'era la volontà della proprietà (un unico azionista) di voler chiudere perchè ha iniziato a far fuori tutti i soldi fin quando non ha pagato più un cazzo.io aspetto di recuperare tramite l'inps il tfr,ultime mensilità e 14° .non siamo andati in cassa integrazione e abbiamo avuto anche difficoltà a farci iscrivere nelle liste di mobilità perchè anche l'inps e il centro per l'impiego si trovavano di fronte ad una situazione del tutto nuova( 1° azienda ferroviaria fallita).Io sono stato 5 anni alla dfg e posso dire cheesistevano possibilità per riprendere le cose ma il didinteresse di quel grandissimo figlio di una grandissima PUTTANA dell' unico azionista ha mandato tutto all'aria.infatti nel 2009 cambiò denominazione per divincolarsi un pochino dai creditori ma alla lunga non ha retto.non passa giorno che non ci sia una bestemmia e un accidente che gli mando a lui e tutte le successive generazioni.per il resto ci hanno affossato anche gli ex fs (pochi bravi e molto sciacalli vergognosi),ma i giovani che c'erano chi più e chi meno nonostante le difficoltà hanno fatto la loro parte e credo che meritino rispetto.Io sono stato,sono e sarò sempre orgoglioso di averne fatto parte nonostante tutto perchè è stata una scuola che in altri posti non avrei potuto fare.ciao raga da Macchinista

E che importanza aveva per INPS e Centro per l'Impiego il fatto che si trattasse della prima azienza ferroviaria fallita, anzichè di una qualsiasi altra tipologia di azienda? Mi sfugge.

Essendo una cosa del tutto nuova non riuscivano a capire,almeno nel mio caso,i risvolti lavorativi.mi spiego.all'inizio il certificato di sicurezza non fu subito revocato ma sospeso per inadempienze economiche e burocratiche nei confornti dell' ANSF,venne dato un pò di tempo all'azienda per iniziare a mettere a posto le cose che invece peggiorarono perchè il disinteresse di quel grandissimo figlio di puttana del proprietario portò alla revoca.quando ci fu comunicata la sospensione del certificato era già nell'aria che poi sarebbe stato ritirato e nonostante tanti ragazzi sarebbero rimasti senza lavoro(nel mio caso per poco) la proprietà è scomparsa nel nulla,senza pagarci niente e senza neanche darci la documentazione necessaria da presentare all' INPS pe richiedere la disoccupazione.all'inps e al centro per l'impego ho dovuto ,mio malgrado,fare un saggio sulla burocraza ferroviaria per fargli capire che quando una azienda non ha più il certificato automaticamente inizia l'iter per la revoca della licenza.

Qui un pò di notizie a riguardo .....

http://roma.repubblica.it/cronaca/2011/ ... -18334471/

Gera Del Fungo avevano iniziato con locomotive FS E.636,la foto ritrae la E.636.273 DFG in manovra prima di attestarsi al treno di cisterne in partenza da Genova Smistamento

E.636.273+E.636 doppia trazione pronta per la partenza.

A proposito delle E 636 il "macchinista" ha mai saputo come era regolato l'accordo tra DFG e Trenitalia per l'utilizzo di queste loco? Sarebbe interessante saperlo, molto interessante

Come sarebbe interessante capire quali gruppi economici, se ci sono, ci fossero dietro all'AD di DFG....

30 milioni di euro? mi sembra che per contratti e certificati sia un po' troppo anche perchè di loco di proprietà non c'era quasi nulla, le D753/520 e le E 474 erano, a quanto ne so, in Leasing non per niente sono state vendute o sono nella disponibilità delle banche che avevano fatto i contratti. Può darsi ci siano dei carri cisterna e qualche loco da manovra e forse sono questi che portano su il valore ....

Da Railcolor, le 474 risultano di proprietà DFG da marzo 2006, passate a Impresa Ferroviaria Italiana e infine vendute a RAIL ONE SpA in 2008/2009.

confermo che le E474 e le D753 erano in contratto di noleggio con società leasing di gruppi bancari italiani

Quanto alle E 636 e allo strano rapporto DFG-Trenitalia.... no comment

Le G2000 DFG di chi realmente erano e dove sono oggi?