questa mi mancava

Fs: Moretti, Vogliamo Sviluppare Trasporto Su Gomma
giovedì, 10 novembre 2011 - 18:56

(ASCA) - Roma, 10 nov - Le Fs hanno intenzione di sviluppare il trasporto passeggeri su gomma anche per creare un polo capace di generare grandi commesse per le aziende che producono autobus e dove sono gia' presenti con l'azienda Sita. Lo ha detto l'amministratore delegato di Fs, Mauro Moretti, prendendo spunto dalla vicenda di Irisbus, l'azienda italiana che realizza autobus e che si trova in difficolta' proprio per la mancanza di grandi commesse. ''Fuori dal mio ufficio - ha detto Moretti intervenendo in un convegno sulla liberalizzazione del trasporto ferroviario - ho la coda di amministratori pubblici che chiedono se si puo' concorrere a Irisbus''. ''Ci stanno chiedendo in tanti di fare una grande azienda - ha ribadito Moretti -. Devo dire che abbiamo un certo know how e abbiamo intenzione di svilupparlo anche in Italia''.

Che schifo....

/A/

Questo c........e sta distruggendo quello che tanti validi uomini hanno costruito in anni di duro lavoro, vale a dire la nostra FERROVIA.

Il bus serve...a collegare i centri non toccati dalla rete ferroviaria...punto.
Spero si riferisse a questo l'ex sindacalista ora capitalista con i nostri soldi, ma ci credo poco.

cosa volevate che rispondesse.

lui è stato messo lì da amministratori pubblici e deve tenersi il posto.

un altro avrebbe detto le medesime cose.

L'idea di un trasporto intergato bus/treno non è per niente malvagia, anzi, è proprio in questo senso che bisogna andare. Certo tutto va fatto con coerenza e nel reale interesse del servizio e non nell'interesse di irisbus o chi che sia. Certo che se più interessi convergono e alla fine il servizio è migliore è l'ideale.

sarebbe una buona idea, pero'......
salutate TUTTE le linee ferroviarie, eccetto le AV!

Auto -istigazione al M.-cidio!
No, dico... questo proprio ha voglia di essere fatto fuori? Ma dai suoi...

Sono allibito, in più ieri ha affermato che nel 2012 non ci saranno soldi per il trasporto locale e non sa come fare...ma dove finiscono tutti i soldi che paghiamo, è vero che non si riesce a mantenere un servizio? Non ci credo...i treni che circolano nel passante di Milano sono tanti e sempre pieni, possibile che non abbiano soldi? Negli ultimi 5 anni il prezzo di un biglietto è aumentato dell'11,6%, che cosa è stato fatto con questo denaro???

Non mi importa essere controcorrente:
1) non vedo nulla di male a essere presenti nei servizi su gomma, possono integrare perfettamente i trasporti su ferro, anzi è un vantaggio che lo faccia il gruppo FS e non un altro concorrente che avrebbe solo interesse a sottrarre i clienti al treno; con le FS invece sarebbe un servizio integrato; e poi chi lo dice che il diritto alla mobilità, costituzionalmente sancito, debba essere garantito in via esclusiva dal treno?
2) l'abbonamento regionale copre solo una parte dei costi, quello degli studenti poi è addirittura ridicolo (il diritto allo studio è sacrosanto ma non può gravare sulle casse FS). Per stare sul mercato, senza interventi pubblici (nazionali o regionali che siano), dovresti far pagare i pendolari come i viaggiatori delle frecce.

s.

Ma quanto caspita costa fare un treno?
Voglio dire ma il costo a km quant'è?
Una volta ho sentito una trasmissione in cui intervistavano un dirigente delle ferrovie che diceva "abbiamo dovuto chiudere quella linea perchè con quello che costava facevamo prima a pagare un taxi ai viaggiatori".
Se è così contro producente che smettano di farli questi beneddeti treni!

I costi per far circolare un treno in termini di personale, acquisto dei convogli, manutenzione ed esercizio della linea (che dovrebbe corrispondere ad un pedaggio versato a RFI) non sono certo pochi, e con i soli soldi dei bliglietti e abbonamenti non si ripaga il servizio. Capisco i pendolari che usano il treno che si lamentano degli aumenti, ma io che sono forzatamente pendolare in automobile, ho visto aumenti ben più alti dell'11% nel prezzo del gasolio, pedaggio autostradale e manutenzione dell'autoveicolo. Senza contare il maggior pericolo, il fatto di dover guidare di dover continuamente cambiare auto per via dell'usura e delle varie restrizioni ambientali. Siamo in un periodo dove purtroppo tutto aumenta....... Si sono volute privatizzare le ferrovie e liberalizzare il mercato, e allora le S.p.a. ci devono guadagnare, perchè il loro compito è avere i bilanci in attivo, e nessuno farà servizi dove remunerativo....altro che concorrenza, ci sono linee dove nessuno vuole fare servizio figuriamoci la concorrenza. L'unica soluzione è un reale impegno da parte degli enti locali a organizzare un servizio efficente ed economico, integrando nel modo più efficente possibile bus, treno e mezzi privati, senza inutili prese di posizione, devono essere i numeri a parlare, non le preferenze verso un sistema o un altro.

In questa confusione generale, è stato firmato il contratto per l'avvio dei lavori per l'alta capacità del terzo valico fra Genova e il basso Piemonte.
Opera utilissima in sé.
Ma se Trenitalia riduce il trasporto merci su ferro, che senso ha?
Fare qualche favore ad un potentato locale?

Ho letto quell'articolo, mi fa piacere, come minimo un po' di lavoro e un certo indotto anche alle attività locali per un certo periodo di tempo in questo momento difficile. Per quanto riguarda il traffico merci, spero e dico spero che con tale opera si possa favorire il traffico merci verso l'alessandrino, naturale retroporto di Genova, magari facendo nascere e sviluppare le imprese private.

Perfetto Eurostar. In quanto al traffico merci, grazie a dio non c'è solo Trenitalia e c'è da sperare che altri si facciano avanti in modo meno timido di quanto fatto finora. Per esempio anche l'autorità portuale di Savona ha comprato (o noleggiato, non ricordo) locomotive per poter garantire in proprio la trazione, in collaborazione con Serfer. Avanti così.

s.