Odio trenitaglia, retefognariaitaliota e quant'altro puzzi di azienda in corso di sbaraccamento e di libri al tribunale fallimentare e di presa per il culo verso noi straccioni di utenti, (altro che clienti, clienti una sega)

I fatti.
Oggi ho avuto la malaugurata idea di andare per i raccordi di porto marghera.
Manovre: ZERO
Personaggi RFI della nuova stazione di Marghera: scorbutici ed altamente burocratizzati.
Caldo: 36°C

Decido di tornare a casa il più velocemente possibile. Arrivo in stazione a Mestre, che è tale e quale a quando lo conosciuta io, negli anni ottanta: squallida, misera, sporca, con quella mini biglietteria afosa e con due o tre sportelli aperti e migliaia di sfigatissimi turisti in fila per il biglietto a porcheggiare presumibilmente contro le Trenitaglia e noi italiani.

Per non perdere tempo in quel tristissimo ambiente, decido ahimé di fare il biglietto in una di quelle maledette macchinette emettitrici.
Lo faccio per Maerne perché avevo lasciato la macchina lì: mi dice 1, 10€.

Inserisco 1 euro e la macchinetta bastarda ME LO MANGIA
Allora inserisco i 10 centesimi e le macchinetta me li accetta
Allora inserisco 2 euro (non avevo altro) sperando che sbloccasse la moneta da un euro e ME LI MANGIA (euro)
Maledetti tutti! non basta la voragine di buco multiplurimilionario che produce annualmente quest'azienda baraccata! ora mi fottono pure i MIEI soldi??? AAAAAAAA!!!

Comincio a porcheggiare di fronte a migliaia di giapponesi e a prendere a pedate quella macchinetta infernale (già che ho un odio prevenuto vs trenitalia, ma vi pare che mi faccio fottere TRE SUDATISSIMI EURI solo perché Trenitaglia è un'azienda allo SFASCIO? giammai)

Guardo un bigliettaio ché da un po mi guardava pure lui. Gli urlo che la macchinetta mi ha mangiato tre euri e gli chiedo che cazzo devo fare. Lui mi dice qualcosa, ma l'aria condizionata a palla del SUO ufficio fa un casino tale che non si capisce niente.
Sempre più con l'intenzione di legarmi ai binari per riavere i miei sudatissimi TRE EURI faccio il giro ed entro dalla porta di servizio della biglietteria: suono il campanello e il tizio della biglietteria mi apre e tutto seccato mi dice che non dovevo entrare. "Ma se ho suonato e LEI mi ha aperto!! poteva fare a meno di aprirmi" faccio tutto incazzato.
E lui: "ma io le avevo detto di venire allo sportello"
io (con la faccia truce e l'intenzione di passare la notte nella squallida stazione di Mestre finché non fossi rientrato in possesso dei mei EURI: "ma non si capiva un cavolo!!"

Lui: "si metta in fila"

Mi metto in fila e dopo un buon 10 minuti arriva il mio turno
"SALVE ho inserito tre euro e quella macchinetta bastarda mi ha fottuto tre euro. COSA CAZZO DEVO FARE?"
Segue un simpatico simposio in cui sostanzialmente il bigliettaio mi dice che non è colpa sua e che è già successo (MA BRAAAAVI), e che il capo CONTABILE abilitato ad aprire le macchinette ha finito il turno alle 16.00 C(che razza di orari di lavoro hanno in fs??) e che l'altro responsabile è in FERIE!!!

"e io?? cazzo faccio??"
"Non so, faccia reclamo, si rivolga ai servizi di stazione"

Sempre più a muso duro e con l'intenzione di incendiare un ETR 500, entro a colpo spedito all'ufficio informazioni.
La presenza dell'aria condizionata a palla, mi rende più mansueto ma MAI DOMO e quando è il mio turno (in mezzo a montagne di turisti incazzati per altre VESSAZIONI IMPOSTE DA QUEST'AZIENDA BARACCATA TOTALE DI CUI AL NOME TRENITAGLIA SPA) mi appare un angelo calato dal cielo in mio soccorso.

Questa gentile signora, sulla quarantina, aria simpatica, con fare volenteroso mi spiega che dovrei tornare da dove sono venuto in quanto il capotecnico della ferrari ci ha le chiavi della macchinetta e quindi devo tornare qui un'altra volta per farmi ridare i sudati tre euri
M'incazzo! perché dovrei spendere 6 euro per riaverne 3?^?

La signora mi fa capire che vuole risolvere la situazione e mi fa capire che mi vuole dare lei i soldi! faccio cenno che no, non è giusto che sia lei a pagare le colpe di questa baracca di cui al nome trenitaglia spa!!

Tuttavia la signora si alza, esce dalla stanza, (nel frattempo riempitasi di giapponesi incacchiati con quella baracca di trenderaglia) e ritorna con un modulo di reclamo, che mi prega di compilare una volta a casa.

Ma ecco il fatto incredibile! la signora mi chiede di uscire con lei... andiamo nell'attigua edicola di stazione, compra un biglietto per me, mi da TRE EURO, (con la promessa che TRENITAGLIA LE RIMBORSERA' i TRE EURI) e mi congeda con l'imperativo che io compili il modulo di protesta.
SARA' FATTO! le rispondo, finalmente, con un sorriso tra le labbra.

Salgo su due baracche di ALn 668.1200 con un regio per Castelfranco (linea elettrificata e baracche diesel, in perfetto stile TRENITAGLIA) incredibilmente con aria condizionata a palla e scendo a Maerne con la promessa che il prossimo viaggio in treno sarà tra vent'anni e non certo in ITAGLIA

Saluti sfiancati

PS= se quella baracca di trenitaglia continua a far girare i treni è solo grazie all'incredibile dedizione dei ferrovieri dalle categorie del CS in GIU'.
Il mio giudizio su Trenitaglia non cambia.

Tradotta, per quelli che viaggiano (o meglio sono costretti a viaggiare) tutti i giorni (credo li chiamino pendolari) ciò che hai raccontato è normale amministrazione.

Sì, appunto. Anche se fa (dimolto...) incazzare.

guardiamola in maniera positiva:ormai trenitalia ha toccato il fondo,peggio di cosi non si puo'andare,ora si puo' solo risalire....speriamo!!

Più in basso si può eccome..... E secondo me non manca molto, di questo passo...

Una volta ho fatto un viaggio fino ad Orvieto in treno.
Per quanto riguarda le linee Firenze-Roma, all'andata si è preso un regionale con carrozze che, nonostante siano di seconda classe, paiono di lusso (le X totalmente ristrutturate), mentre il treno del ritorno, IC Brera, era strapieno, con carrozze Z in XMPR e interni fatiscenti, con tanto di porta tra vestibolo e corridoio sgangherata (e per fortuna c'erano gli strapuntini...)

Hihihi, quando ho letto "la signora mi chiede di uscire con lei..." ho pensato a qualcosa di più intimo che ad un biglietto ferroviario e tre euro...



Eddài, si scherza, su...

Tradotta hai tutta la mia solidarietà...... nonostante questo continuerò ad amare la ferrovia in genere.... ma è veramente dura...

Vi racconto questa!
Ieri, regionale Siena Firenze SMN, un cesso di treno sporco, finestrini bloccati, aria condizionata SPENTA. Dopo vari reclami, aria condizionata ad intermittenza. Su 2 ore di viaggio, l'aria ha funzionato mezz'ora!

Arrivo a Firenze, biglietto per l'ES 9445 delle 18.53 da milano per roma-napoli.
Treno arriva in ritardo 10 minuti, parte in ritardo ulteriore 15 minuti per incendio o guasto sottostazione Rovezzano. Instradati linea lenta fino ad Arezzo, giunti a Roma con 77 minuti di ritardo!

Evvivaaa!!!
E' proprio un schifo!
Saluti!

E secondo te, James, se c'era un guasto (che poi era un tentativo di furto trecce) a Rovezzano, come avrebbero dovuto portartici a Roma, volando?

Caro Franco,
come certamente ricorderai, non più di una 15ina di anni fa, non era tanto facile scorazzare per depositi, stazioni ed altri siti ferroviari senza essere fermato e spedito fuori da qualche tuo collega. Se non dalla Polfer.
Oggi invece, dato che siete rimasti 4 gatti, c'è chi si permette di andare a rubare alle 6 del pomeriggio!

In seconda battuta, fortuna che c'è la LL, sai co sti chiari di luna, magari smantellano pure quella. Quanto ci hanno messo a fare da Settebagni ad Arezzo, 20'anni?? Forse nel 2008 aprono tra Firenze e Bologna, finalmente.
Tutto quanto per dire, che è logico che a Roma ci potevo arrivare solo con la LL, ma ti sembra plausibile che ancora non sia finita la Roma Milano, dopo 30'anni!
Pero' i 42,35 euro io li ho pagati!

Avoia a dire, è una mondezza!
Saluti!

Continuo a non capire la relazione che c'è tra quello che hai scritto nell' ultimo post ed il tuo precedente intervento, ma tant'è, andando avanti con gli anni ci si rincoglionisce.

Sentite questa:
Dicembre 2005 partenza da Napoli di notte con un espresso ,destinazione Bologna.
Il giorno prima io e i miei amici facemmo i biglietti con le prenotazioni per stare più tranquilli.Arrivati al momento di prendere i posti nel nostro scompartimento chi ci troviamo?Gli zingari!
Andammo a chiamare il capotreno e gli facemmo notare il nostro problema,questo che ci dice:non sono problemi miei,chiamate la polfer.
Io incazzato come una bestia lo mandai a cagare e mandai un mio amico a chiamare la polfer.Dopo tante discussioni arrivò la polfer che mandò via gli zingari e noi potemmo avere il nostro scompartimento che ormai puzzava come una discarica.
Di nuovo facemmo questioni con il capotreno e questo ci disse di rimanere nel corridoio.Alla fine riuscimmo a trovare posto solo dopo Roma.
Arrivati a Bologna andammo a denunciare il tutto alla polfer,e questi ci dissero che per chi viene dal sud sono cose che succedono......ma andate tutti a cacare

oggi, sciopero in liguria.
sapendo dell'agitazione mi son ben guardato dall'andare a genova rinunciando a quello che dovevo fare nel capoluogo..e ho fatto bene! sono stato tempestato di sms di amici e di mio fratello che sapendomi appassionato di treni mi chiedevano dritte di "sopravvivenza" ferroviaria.
e ho scoperto che il trucco collaudato di prenotare l'ic già pieno ( grazie c'è lo sciopero!) per il giorno dopo salendo comunque e viaggiando in piedi non funziona perchè oltre a pagare un euro un più rispetto all'anno scorso, si viene multati anzichè ringraziati per essere stati disponibili a viaggiare in piedi. a quel punto ho suggerito agli amici di cercare un autonoleggio e dividere la spesa. ho saputo ora che forse un ec si spingerà straccolmo verso ovest ma non so quando e come la 444 riuscirà a sbucare dalla galleria caprazoppa.

quanto alle macchinette automatiche
anni fa alla stazione di pietra ligure mi ha mangiato 15 euri, 15 EURI!!!!
perchè ho pagato con un 20 due biglietti e non mi ha dato il resto, nemmeno sotto forma di ricevuta di credito.
ho avuto l'accortezza di prendere nota:
- dell'importo dovuto e di quello versato
- dell'orario di emissione
- del numero del treno che dovevo prendere
- del numero di serie dei biglietti
indi ho richiesto, il giorno dopo, un modulo idoneo e il bigliettaro mi ha dato un prestampato unto e bisunto, poi ho provveduto a compilarlo
e dopo due mesi, ho ricevuto l'assegno. meglio tardi che mai.

Si risparmia sui bigliettai (meno stipendi), si risparmi sulle macchinette (meno manutenzione e/o funzionalità: non si può pensare che tutti abbiano l'importo esatto), si prendono soldi con le multe ed il poco elastico regolamento...
Passa la voglia di viaggiare in treno ad un appassionato come me, figurarsi a chi il treno già lo guarda con diffidenza.