La E 444.016 (si aggiunse in seguito anche la .018) a rigor di logica avrebbe dovuto stare in seconda posizione, conla E 666 in testa. Su Tutto Treno n° 96 dove si parla appunto della E 666, alla fine c'è una foto del complesso, con la Tartaruga in testa, in una corsa prova con un pesante treno merci.

Alex

No, per me è un modello del tutto inutile. Resto in attesa di altri modelli che hanno solcato binari di tutta Italia per anni e che non sono ancora stati riprodotti.


Hai ragione, se uno colleziona tutto quello che è stato marchiato FS è da non perdere.


Lasciando da parte la E.444, l'altra "cosa" non è una locomotiva, non è neanche il prototipo di una locomotiva, era solo un telaio per studiare il prototipo di un carrello a 3 assi.
Che abbia "fatto la storia" delle FS è un parere che non condivido. Cosa ha prodotto la sperimentazione ?

Ma stai tranquillo per la tua amata: venderanno anche 'sta cosa....
Oggi pomeriggio ho verniciato e montati gli aggiuntivi al 214 dello start set Roco, mi appassiona più che questa uscita.
Parere del tutto personale naturalmente, valido solo per me!

Ciao, alpiliguri.

Oohhhh yeeaaaa, era la chioccia e faceva l'ovo, poi lo covava con pazienza fino alla fine dell'epoca IV!
E dietro? Beh dietro la chioccia ci metterei i pulcini, una fila lunga lunga che gira gira sull'otto volante!!! Yum yum!

Arm, I love youuuu!

COSA VI HO DETTO? VI HO MESSO LA FOTO DEL VERO... NON PENSAVO PERò CHE CI FOSSE UN GENIO CHE LO METTESSE IN VENDITA PRIMA DELL'USCITA!

Armando ... ma se la tieni in vetrina la barra d'accoppiamento non serve (anzi è meglio se non c'è proprio ... così non si vede l'obrobbrio). L'accoppiamento a maglia e tenditore (al reale) è fra i respingenti e osservando il modello ad altezza d'occhio (in realtà anche poco sopra o sotto) non si vedrebbe.... per altre angolazioni si potrebbe pensare di utilizzare le riproduzioni di ganci realistici di Brawa o di Hornby (queste magari sarebbe ora che anche Acme riproducesse).

Ciao

Mi sembra una realizzazione del tutto inutile, almeno la E.444 fosse stata utilizzabile da sola... ma così si ha solo un catafalco da 300€ senza alcun senso..

Inoltre si parlava di aggancio guardate cosa sono riusciti a fare, i portaganci vistosamente a due diversi livelli d'altezza, così che la barra è storta..!!! Ma come si fa a lavorare così..??!!??


Forse riusciranno a vendere qualche confezione in più del Treno del Decesso (a proposito ne hanno venduto qualcheduno..?), ma anche questi resteranno in massa negli scaffali per la gioia dei rivenditori..

Preoccupanti quelle giunzioni di stampo sulla E444... Spero che riescano a fare di meglio quando verrà proposta la tartaruga di serie.

Vedendo la giunzione di stampo , viene da pensare che abbiano prodotto una sfornata di 444 che avrebbero avuto problemi e crtiche...abbinandole al prototipo, fanno la gioia dei collezionisti e scatolari vari che conprano tutto e riescono a far passare sotto il problema.
a pensar male si fà peccato , ma talvolta ci si piglia...
modello inutile , ma tanto qui si compra tutto...+
sauti

Domanda seria: dall'ultima foto mi sembra che i carrelli delle due macchine, colore e numero d'assi a parte, siano perfettamente identici.
Era così anche nella realtà?
Grazie in anticipo per eventuali risposte.
Enrico.

avrebbero dovuto inserire un adattore sotto il simulacro
per poterlo usare come carro pulisci binari!
almeno una sua utilità ci sarebbe stata!!!

Si è corretto. Il progetto della E 666 prevedeva appunto di realizzare la versione con carrelli a tre assi della Tartaruga: stesso tipo di carrelli (ovviamente con un asse in più) e stessi motori (T750) per raggiungere la velocità max. di 200 km/h.

Alex

...sei sicuro???
comunque il carrello a tre assi del simulacro montava solo due motori
perchè quello era il numero di motori (moltiplicato per due ovviamente)
che riusciva a sostenere la E444.016 (o 019 che si voglia) e quindi le sabbiere su tutti
gli assi non sò se siano state effettivamente montate ed anche le bielle
della trasmissione, visibili sulla cartella della ruota, visto appunto che un'asse era privo di motore!!!

Mi pare ci sia un disegno del simulacro sul mitico libro del Cornolò sulle locomotive elettriche FS.

si ma è un figurino! il carrello è appena accennato!
...e poi quello non è il figurino del simulacro
bensì di quello che sarebbe dovuto essere la E666.

Fonte: Tutto Treno n° 96 - marzo 1997.
Articolo: "Il progetto E 666" di Marco Cacozza - pag. 24

Alex