Oggi è lunedì 22 dicembre 2025, 17:03

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 92 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 3, 4, 5, 6, 7
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Governo Monti
MessaggioInviato: domenica 18 dicembre 2011, 18:54 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 4 febbraio 2008, 18:29
Messaggi: 1566
Località: Baruccana
Luìgìgio ha scritto:
A proposito di quanto scritto poco sopra,Lorenzo riesci a spiegarci in buona sostanza,riguardo appunto le questioni inerenti la chiesa cattolica,cosa sia passato di preciso alla camera,nel programma Monti? E' cambiato qualcosa? Non e' cambiato niente? Io non sono riuscito a capirlo,chiaramente,e definitivamente.

Non sono sceso così in dettaglio ma da una rapida occhiata l'IMU non è altro che un'ICI con un nome diverso a cui vengono aggiunte le prime case. Quindi dal punto di vista delle esenzioni cambia poco o nulla (prime case a parte!): valgono tutte le esenzioni già applicate alla vecchia ICI.
Le modifiche che possono riguardare la Chiesa sono quelle relative alla rivalutazione delle rendite catastali: in genere viene usato il moltiplicatore 160 (quindi una rivalutazione del 60%), per alcuni edifici tra cui quelli di categoria B si usa invece un moltiplicatore 140 (quindi una rivalutazione di "solo" il 40%). Prendete però il tutto con beneficio di inventario.
Giusto per rendere l'idea di cosa stiamo parlando, questo è il gruppo catastale B:
B/1 Collegi e convitti, educandati; ricoveri; orfanotrofi; ospizi; conventi; seminari; caserme
B/2 Case di cura ed ospedali (senza fine di lucro)
B/3 Prigioni e riformatori
B/4 Uffici pubblici
B/5 Scuole e laboratori scientifici
B/6 Biblioteche, pinacoteche, musei, gallerie, accademie che non hanno sede in edifici della categoria A/9
B/7 Cappelle ed oratori non destinati all’esercizio pubblico del culto
B/8 Magazzini sotterranei per depositi di derrate

Per chi volesse proprio entrare nei dettagli questo è il decreto originale:
http://www.finanze.it/export/download/novitaanno2011/DECRETO_201_11.pdf

Queste invece sono le modifiche apportate dalla Camera:
http://www.camera.it/Camera/view/doc_viewer_full?url=http%3A//documenti.camera.it/leg16/dossier/Testi/BI0466.htm%23dossierList&back_to=http%3A//www.camera.it/465%3Farea%3D27%26tema%3D508%26Il+decreto-legge++n.+201%252F2011+-+crescita%252C+equit%25C3%25A0+e+consolidamento+dei+conti+pubblici

E questa è infine la classificazione degli immobili:
http://www.padovanet.it/allegati/C_1_Allegati_8571_Allegato.pdf

Purtroppo è tutto scritto in "burocratese" quindi tanto per cambiare ci vuole un po' per provare a capire cosa "c'è dentro".

Ciao,
Lorenzo


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Governo Monti
MessaggioInviato: martedì 20 dicembre 2011, 15:33 
Non connesso

Iscritto il: sabato 4 luglio 2009, 22:25
Messaggi: 4050
Località: Brescia
La fiducia in Monti va a picco. Dal 70 al 54 per cento in cinque settimane



Il 54%, la maggioranza assoluta degli italiani, dichiara di fidarsi di Mario Monti, anche se la fiducia nel Presidente del Consiglio appare diminuita rispetto ai giorni dell'incarico al Quirinale.

È il dato che emerge dal Barometro Politico dell'Istituto Demopolis: si passa dal 61% del 15 novembre al 65%, rilevato il 22 novembre, nella settimana successiva al primo voto in Parlamento. Poi, probabile conseguenza della manovra economica, una riduzione progressiva della fiducia nel Premier, sino al 54% odierno.


Immagine


Particolarmente significativa appare l'analisi, per auto-collocazione politica degli intervistati, effettuata dall'Istituto Demopolis: resta alta, pur passando dal 75 al 69% la fiducia degli elettori di Centro; decresce in modo contenuto, dal 53 al 45% quella di chi si dichiara di Centro Destra. A pesare maggiormente è invece il calo di fiducia di 12 punti, dal 68% al 56%, che si registra tra gli elettori che si collocano nell'area di Centro Sinistra. La criticità risulta decisamente più alta nel segmento di quanti si dichiarano di Sinistra.


Immagine



"Sta crescendo, nelle ultime ore, la preoccupazione dell'opinione pubblica per l'impatto sociale che le misure della manovra economica, approvata con il voto di fiducia in Parlamento, potranno avere, in prospettiva, sul tenore di vita delle famiglie. Il dato sul Presidente del Consiglio - sostiene il direttore di Demopolis Pietro Vento - resta comunque ben più alto di quello di cui godono nel Paese altre istituzioni politiche: negli ultimi mesi, si è progressivamente eroso il consenso degli italiani nei confronti dei partiti (7%) e del Parlamento, che ha visto dimezzarsi in tre anni la stima dei cittadini dal 29 al 15% odierno".


Immagine



Nota metodologica
L'indagine è stata condotta dall'Istituto Nazionale di Ricerche Demòpolis su un campione di 1.000 intervistati, rappresentativo dell'universo della popolazione italiana maggiorenne, stratificato per genere, età, titolo di studi, ampiezza demografica del comune ed area geografica di residenza. Direzione di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone. Supervisione della rilevazione demoscopica (13-15/12/2011) con metodologia CATI di Marco Tabacchi. Nota metodologica completa su: http://www.demopolis.it
 


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 92 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 3, 4, 5, 6, 7

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Federico Mogioni - Direttore responsabile: Pietro Fattori.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl