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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Adesso vogliamo decidere anche noi
MessaggioInviato: mercoledì 7 dicembre 2011, 23:45 
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Iscritto il: sabato 4 luglio 2009, 22:25
Messaggi: 4050
Località: Brescia
Ok ci siamo rotti le scatole: adesso vogliamo decidere anche noi.

FINO AD OGGI, questo sistema, ci ha dato il potere col voto, ma poi gira rigira... sono sempre i soliti che amministrano i nostri SOLDI.

Perche non proviamo a discutere su un sistema di democrazia diretta che ci consenta di votare le leggi da casa col pc.

CON UN SEMPLICE... SI o NO !!

Vogliamo avere la possibilità di essere d'accordo o no su ciò che il governo ci rifila costantemente.
Vogliamo provare a partecipare attivamente alle decisioni.
Siamo stanchi di aumenti di tasse che servono solo a pagare i loro privilegi, altro che salvare l'Italia.

Sappiamo già che faranno di tutto per impedire che il popolo possa decidere. Sappiamo già che l'Italia è una democrazia solo sulla carta.
Però ci proviamo. Vogliamo rompere questo di sistema di nepotismi e super privilegi per pochi.

Proviamo con una mail al Presidente del Consiglio dei ministri , Ministro dell' economia e finanze chiedendo un decreto per ridurre del 50% il compenso di tutti i politici (deputati-senatori-presidenti ed assessori di regioni e province- sindaci-ecc.), perchè se è vero che tutti devono stringere la cinghia loro devono dare l'esempio per primi.

Immaginate che arrivino al Consiglio dei Ministri 1.000.000 di mail. Non crediamo che possano ignorarle! Soprattutto perchè di questo sarà informata la stampa.

Chiederemo che venga istituita un'apposita pagina del sito governativo, dove verranno inserite tutte le leggi in esame in maniera chiara ed intellegibile per un utente con istruzione media.
Questa pagina dovrà essere visibile a tutti gli aventi diritto al voto, che devono avere l'opportunità di esprimere il proprio parere favorevole o contrario.

CON UN SEMPLICE... SI o NO !!

Vogliamo che il governo consideri questa scelta valida per l'approvazione o meno della norma in questione.

La nostra è una chiara provocazione, ma stanchi di prenderla in quel posto, vogliamo provare a spaccare questo sistema. Vediamo cosa succederà....

Se anche tu vuoi provare a far sentire la nostra protesta, segui le istruzioni. Non temere di far sentire la tua voce. Più siamo più paura facciamo.

Copia-Incolla quanto sotto e inviala entro il 20 gennaio 2012 a:

monti_m@posta.senato.it

OGGETTO: In qualità di cittadino....
In qualità di cittadino della repubblica democratica italiana, avente diritto al voto,
CHIEDO
al Consiglio dei Ministri
di varare, con entrata in vigore dal giorno 01 Febbraio 2012, un semplice Decreto che riduca permanentemente del 50% tutti i compensi politici.

TUTTI DOBBIAMO FARE SACRIFICI. DATE IL BUON ESEMPIO

E non dite che ci vuole più tempo (gli aumenti della benzina li decidete in 2 ore e sono validi dalla mezzanotte dello stesso giorno)


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 Oggetto del messaggio: Re: Adesso vogliamo decidere anche noi
MessaggioInviato: lunedì 19 dicembre 2011, 20:57 
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Iscritto il: sabato 4 luglio 2009, 22:25
Messaggi: 4050
Località: Brescia
Inizia ufficialmente la raccolta firme per rendere illegale il trattamento
privilegiato della classe politica ……………………..
Da lunedì tutti i municipi sono attivi per la raccolta delle firme.
Vi invito a firmare con consapevolezza e senso del dovere, per il nostro
bene , per i nostri figli, per il nostro Paese.
Grazie ...



Uno spiraglio di cambiamento da realizzare con urgenza


Ai sensi degli articoli 7 e 48 della legge 25 maggio 1970 n. 352 la
cancelleria della Corte Suprema di Cassazione ha annunciato, con
pubblicazione sulla GU n. 227 del 29-9-2011, la promozione della proposta
di legge di iniziativa popolare dal titolo:
«Adeguamento alla media europea degli stipendi,emolumenti,indennità degli
eletti negli organi di rappresentanza nazionale e locale».


L'iniziativa, nata in modo trasversale ai partiti e promossa dal gruppo
facebook "Nun Te Regghe Più", dal titolo della famosa canzone di Rino
Gaetano, ha come obiettivo la promulgazione di una legge di iniziativa
popolare formata da un solo articolo:


"i parlamentari italiani eletti al senato della repubblica, alla camera dei
deputati, il presidente del consiglio, i ministri, i consiglieri e gli
assessori regionali, provinciali e comunali, i governatori delle regioni, i
presidenti delle province, i sindaci eletti dai cittadini, i funzionari
nominati nelle aziende a partecipazione pubblica, ed equiparati non debbono
percepire, a titolo di emolumenti, stipendi, indennità, tenuto conto del
costo della vita e del potere reale di acquisto nell'unione europea, più
della media aritmetica europea degli eletti negli altri paesi dell'unione
per incarichi equivalenti"
La raccolta firme viene effettuata tramite appositi moduli vidimati
depositati negli uffici elettorali dei comuni italiani, qui l'elenco
aggiornato in tempo reale dei comuni nei quali è già possibile andare a
firmare:

http://nunteregghepiu.altervista.org/comuni.htm

L'iniziativa è completamente autofinanziata dai promotori e dagli aderenti
quindi la diffusione dei moduli potrà essere non omogenea, eventuali
segnalazioni di Comuni sprovvisti di moduli potranno essere effettuate
direttamente nel gruppo facebook

http://www.facebook.com/groups/nunteregghepiu/ o all'indirizzo di posta
elettronica <mailto: legge.ntrp@gmail.com >legge.ntrp@gmail.com

50.000 firme sono il minimo richiesto dalla legge per la presentazione della
proposta, 80.000 sono il numero necessario per sopperire ad eventuali errori
e anomalie di raccolta ma il vero obiettivo è quello di poter raccogliere le
firme di tutti gli italiani stanchi di mantenere i privilegi di una classe
politica capace solo di badare ai propri interessi personali. Una firma non
costa molto, continuare a restare indifferenti costa molto di più.
Andate a firmare nel vostro comune e non fatelo da soli.


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 Oggetto del messaggio: Re: Adesso vogliamo decidere anche noi
MessaggioInviato: martedì 20 dicembre 2011, 8:16 
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Iscritto il: lunedì 28 marzo 2011, 14:49
Messaggi: 1613
Località: sassari
e gia cosa facciamo questa e la sittuazzione

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 Oggetto del messaggio: Re: Adesso vogliamo decidere anche noi
MessaggioInviato: martedì 20 dicembre 2011, 9:23 
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Nome: Lippo Lippi
Iscritto il: lunedì 5 febbraio 2007, 21:41
Messaggi: 5203
Mi prudono le mani


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 Oggetto del messaggio: Re: Adesso vogliamo decidere anche noi
MessaggioInviato: martedì 20 dicembre 2011, 17:43 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 19:52
Messaggi: 1553
Località: venezia
temo che la formulazione ........alla media europea..... sia semplicistica e si presti a confusione, rinvii, giochetti e finisca per non risolvere il problema.
Bisogna riferirsi ad un parametro preciso.


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