Secondo me invece punteranno su questo....http://www.youtube.com/watch?v=mkpCzp0C ... e=youtu.be

Attenzioni a mettere questo tipo di link...qualcuno del forum potrebbe modificare la propria macchina e buttarsi sulla TAV

ahahahah bellissimo video, grandi quelli di Top Gear, intanto comunque trovo positive le parole di Moretti (per una volta) ora bisogna vedere se e cosa farà TI...spero qualcosa di buono! Ma in Italia, il dubbio è sempre dietro l'angolo!

E' solo collegato incidentalmente al 3d, ma è bene leggerlo....
Non credo che la ferrovia in Italia abbia più futuro...
Ciao

http://inchieste.repubblica.it/it/repub ... ef=HREC1-2

Da quando è in carica MM stiamo assistendo al declino delle ferrovie consapevolmente voluto, questo personaggio predilige una parte dei collegamenti su gomma??? ho capito bene??? ma vattene a casa ..... a piedi!!!
- Qualche anno fa Celentano pubblicizzava la ferrovia: veloce sicura e funziona anche con la nebbia....:
- i bus con la nebbia vanno piano e contribuiscono a intralciare il traffico con aumento di inquinamento e pericoli per tutti
- quanto viene investito per tutti questi treni AV (si parla già dell'ETR1000 per i 340Km/h) e non si può invece investire qualcosa sulle tratte secondarie??
- e cosa dire della soppressione dei treni notturni a lunga percorrenza Nord-Sud e VV?? Si costringe tantissimi utenti a trasbordi e coincidenze con gli AV... Bravo/Bravi ma ci pensate oltre ai disagi i costi che dovrebbe sostenere una famiglia di 3-4 persone??? mica tutti hanno lo stipendio di MM. Ma soprattutto quanti posti di lavoro sono andati persi, mi unisco alla protesta dei ferrovieri interessati e degli altri che ne hanno subito i danni.
(tutte cose che sapete già tutti), scusate il mio intervento, ma mi girano parecchio soprattutto per quello che ho menzionato nelle prime righe.

Caro Freccia, sono le conseguenze del mercato, non so quanto sia voluta l'involuzione delle ferrovie nostrane, più che altro resta il fatto che la lobby della gomma è molto potente nel nostro paese, da un lato mi spiace che Fiat decida di andarsene dall'Italia, dall'altro credo potrebbe aprire nuove frontiere più green...magari è solo una flebile speranza ma a quella non c'è mai fine!!

@ Freccia,
non entro nel merito di quanto tu dici (anche se non condivido totalmente il tuo pensiero), ma osservo solo che MM non è il dispotico dittatore di una repubblica delle banane, ma un manager (se vuoi chiamalo pure boiardo di stato) messo lì dall'azionista (unico in questo caso) di una spa in mano allo stato. Di norma, l'amministratore delegato, segue le indicazioni ricevute da un consiglio d'amministrazione e da un azionista, salvo il fatto che non sia lui stesso l'azionista di maggioranza (ma MM non lo è). Marchionne, tanto per fare un esempio, pur avendo una sua forte personalità, risponde all'accomandita Fiat e può anche essere mandato a casa se l'azionista la pensa diversamente. Al massimo potrai dire che MM è così talmente abile e astuto da essere stato il servitore di tanti padroni, di averla data a bere a vari governi, di aver convinto parlamento e regioni della bontà del proprio operato...

s.

Simplon certamente non dipenderà solo da MM ma dall'insieme dei dirigenti e quanti altri, il mio era solo uno sfogo alla frase che "avrebbe" detto riferendosi al trasporto su gomma. Poi ci sono anche bravi camionisti che devono campare bravi benzinai che devono sopravvivere, bravi autisti di pulman che stanno attenti alla guida ecc. ecc.
ciao

MM fa quello che gli dice l'azionista, ma soprattutto fa sulla base dei soldi che gli "passano", se va in rosso senza avere concordato il "buco" gli dicono che lui non è buono ad amministrare (questo in tutte le aziende, pubbliche o private)

Se lo Stato dice all'azionista, cioè se stesso:

"non ti di più XX.000.000 Euro per il contratto del servizio universale";

l'azionista dice a MM:

"taglia i servizi che non si pagano da soli".

MM fa due conti, vede che i servizi notturni N/S, senza l'integrazione dei XX.000.000 Euro, non si pagano da soli, per cui li taglia.

Questo succederebbe anche in una azienda privata.

Se un prodotto commerciale è buono, però non si vende in misura tale da rientrare almeno dei costi (se è un azienda pubblica) o almeno di un guadagno ragionevole (se è un'azienda privata), si smette di produrre quel prodotto.

è il mercato "bellezza"

oggi l'unica differenza tra azienda interamente pubblica e parzialmente o interamente privata è l'obiettivo:

> il pareggio di bilancio per l'azienda interamente pubblica;
> il guadagno per le altre.

Se l'azienda pubblica non raggiunge il pareggio i casi sono due:
1) si paga tutti con la fiscalità generale (ma poi ci si lamenta delle tasse);
2) si diminuiscono i servizi;

Se l'azienda privata non guadagna, chiude lo stabilimento.

Non ho letto la stessa indignazione per la chisura della Irisbus che pure a messo a casa un sacco di gente.

(ovvio che l'azienda pubblica deve essere scevra da sprechi, ecc.ecc.,)
quanto sopra in linea di principio è quello che insegnano ai corsi di economia politica e di politica economica.

Secondo me l'errore fondamentale che commettiano è:

pretendere che un'azienda pubblica funzioni con le regole dell'economia privata, supponendo una iprocrita maggior efficienza (infatti si è visto dove stanno i privati privati a getsire i servizi pubblici si è visto cosa è successo), per poi lamentarsi se in ragione di queste regole, chiude, sostenendo invece che essendo un servizio pubblico non deve chiudere.

questa è l'incoerenza di fondo.

Sono TRE i casi non DUE
3) Si aumentano le vendite per esempio migliorando la qualità del servizio offerto (e questo vale anche per le aziende private)

Inoltre nella tua analisi bocconiana di costi-ricavi-vendite-pareggi ecc devi aggiungere la possibilità che i servizi a guadagno contribuiscano, seppure in parte, a contenere i costi dei servizi in perdita, ma essenziali. E questa è una bella differenza tra az privata e pubblica ed è il famoso "valore aggiunto" nonché caratteristica principale delle aziende pubbliche.
Per il resto... analisi perfetta

Migliorando la qualità del servizio offerto...vero! Ma i soldi che TI guadagna sull'AV dove li reinveste? Nel servizio regionale? No, perchè aspetta i soldi dalle Regioni. Nel servizio pax a lunga percorrenza? No, perchè aspetta i soldi dallo Stato...
Io capisco le necessità di mantenere il bilancio quantomeno in pari...ma se non investi difficilmente guadagni!
Quindi l'errore di fondo morettiano a mio parere sta nel non aver investito in settori che sarebbero stati remunerativi solo e soltanto se coadiuvati da un profondo sforzo volto a rinnovare il servizio!

sono daccordo.

Mi era sfuggita in ragione del fatto che, da qualche anno, nella Pubblica Amministrazione vige solo il concetto dei "tagli" e non degli investimenti.



nella AV per acquistare gli ETR1000

I soldi guadagnati con la AV vengono reinvestiti nella AV, Moretti non è mica Robin Hood

Interessante! Perché a me i soliti ammiratori di Moretti hanno raccontato una storia diversa: come certamente ricorderete Moretti impedì con ogni mezzo a DB/OBB di effettuare fermate intermedie perché diceva che avrebbero rovinato l'equilibrio economico dei treni regionali benché solo un demente potrebbe pensare che un EC che effettua 3 fermate possa competere con un regionale che ne fa 25, ma tant'è.
Allora qualcuno fece notare che anche gli Eurostar e gli IC di Moretti facevano concorrenza con i regionali e i metropolitani di Moretti, ma i soliti appassionati di Moretti dissero che i due servizi erano destinati a target diversi e che, cosa moooooolto più importante, i soldi incamerati dagli ES e servizi PAX servivano a bilanciare le perdite dei treni regionali.

Adesso ci raccontate che i soldi ricavati dagli ES finanziano gli ES. Ma allora i signori di Arenaways (o chi per loro) e OBB/DB possono riprendere le pericolose fermate intermedie?

Chi, tra i vari soloni anti liberalizzatori nonché appassionati di Moretti, mi dà una spiegazione onesta e chiara?

Infatti secondo me libera concorrenza vorrebbe dire che ognuno ferma dove e come vuole, fatto salvo pagarsi i treni da solo. Poi però sulle linee dove i treni non li mette nessuno è un problema.