Confermo quanto scritto da Giulio, anche nel mio impianto ho dovuto riportare una striscia di plasticard da 0,5 sulla faccia interna delle controrotaie prospicenti i cuori degli scambi. Questo perchè il ruotino non trovando appoggio sulla controrotaia tende ad inforcare "l'uscita sbagliata" del cuore con conseguente svio. Dopo aver riportato il plasticard, il ruotino si appoggia all'interno e la ruota esterna evita lo scontro con la punta del cuore eliminando così il deragliamento.
Molto probabilmente sugli scambi Lima succede la stessa cosa, prova a verificare facendo passare la macchina in deviata.

Cari colleghi appassionati,
Il problema non è il ruotino grosso della 640.
Vorrei evidenziare che la fedeltà di riproduzione dei modelli, in questi ultimi anni, è cresciuta enormemente; non ci troviamo più di fronte ad una scala approssimativa come produceva Roco Como, oggi sono messi in discussione e criticati anche i modelli realizzati in scala esatta a causa della maggiore o minore finezza dei dettagli e delle riproduzioni.
In passato meno fedeltà corrispondeva necessariamente a più compromessi, come ad esempio l'altezza dei bordini.
Proprio su questo forum (credo di ricordare) un modellista osservò che a questo punto sarebbe auspicabile che anche lo spessore delle ruote venisse realizzato in scala esatta; figuriamoci con il materiale d'armamento di cui siamo attrezzati!
Negli anni a venire prevedo, e mi auguro, che la fedeltà aumenti ancora di più; qualcuno ha provato a leggere le norme FREMO che il buon (si fa per dire) Max ha postato in questi giorni?
Alla fedeltà nella riproduzione di molti dettagli (come trombe, chiodature o altro) deve necessariamente corrispondere maggior fedeltà nell'armamento del plastico.
Non siamo più ai tempi dei binari Märklin o Fleischmann tratti dalla confezione Start Set e posati per terra; oggi molti modellisti, per maggior fedeltà, gli scambi li costruiscono da soli; invece la posa del tracciato spesso soggiace a mille compromessi, molte sono le forzature che gli imponiamo per riuscire a chiudere il cerchio a dispetto delle più elementari norme di geometria.
Per contro, insieme alla maggior finezza complessiva delle riproduzioni, l'altezza dei bordini andrà sempre più riducendosi; pensate che alcune macchine a vapore sono obbligate a tenere bordini in scala esatta, pena interferenza e un inevitabile compromesso nel diametro delle ruote e/o nella distanza fra gli assi.
Allora, invece di risolvere parzialmente e temporaneamente il singolo problema, non conviene metter mano ai tracciati? Non conviene scoprire se il problema si manifesta lungo tutto il tracciato o solo in un numero ben determinato di punti? E, in questo caso, non conviene sistemare e/o riparare questo numero limitato di punti?
Non conviene far fare anche ai nostri tracciati quel salto di qualità che tanto auspichiamo nei modelli di nuova produzione?
Vogliamo tendere alla riduzione in scala esatta perfino dello spessore delle ruote?

P.s.:
1) Max, scherzo, naturalmente.
2) Anch'io adopero scambi Peco cod. 75 (ma non ne ho a Y); ebbene la 640 non mi ha mai deragliato sugli scambi, doppi inglesi compresi.
3) Nella realtà credo che i bordini siano pari a 30 mm; qundi in scala ...

...sottoscrivo parola per parola: che nevichi anche a Malta?!

Max

In linea teorica concordo, ma nella pratica e' inattuabile, a meno di non buttare in discarica il lavoro di decenni (ed i soldi spesi.

Molto piu' fattibile la modifica della controrotaia.
Comunque voglio sapere da torrino come ha ridotto il diametro, non certo a lima.....

Orazio

Mi correggo: pesitalia

In Sicilia qualche volta nevica; perchè non dovrebbe nevicare anche a Malta?

forse è un pò più a sud?

Limetta a grana fine seguita da carta smeriglio 800-1000 e questo attrezzo, nonche' un buon calibro e molta pazienza. Aggiungo che trovo paradossale parlare di bordini in scala esatta quando la larghezza dei cerchioni nonche' la miriade di altri particolari del modello non sono per niente in scala. Realizzare un bordino da 0,4 o 0,6 mm non fa alcuna differenza dal punto di vista estetico (tranne per chi e' abituato ad osservare il modello col microscopio), mentre fa molta differenza nel comportamento dinamico ovvero su plastico. Ovviamente il mio e' solo un parere anche se ben radicato.
Carlo

Quoto alla grande il tuo ragionamento Carlo.

@pesitalia
quoto 110%, 2 decimi è difficile notarli ad occhio nudo;
l'attrezzo che vedo è interessante, forse mi sbaglio ma è un "trapano/avviatatore/nonsoche" con un mandrino da tornio?
se si potersti dirmi dove hai preso il mandrino e come lo hai adattato?
fino ad oggi ho usato dremmel, polso fermo e limetta "quasi da unghie"

Purtroppo il negozio ebay dove acquistai il mandrino autocentrante nel 2004 non esiste piu' ( http://stores.ebay.co.uk/The-Tool-Shop ). Ho trovato qualcosa di simile qui':

http://www.bsmacchine.it/product_info.p ... 0125%203+3

Il supporto trapano e' della Woolcraft.
Ciao

grazie carlo

Ho finalmente provato la GR640. Gli unici problemi che ho riscontrato sono una leggera rigidità dell'aggancio del tender, risolta con una punta di grasso. Per quanto riguarda il ruotino, il medesimo svia in un unico punto del tracciato, a metà di uno scambio in curva e solo alla velocità massima, vedrò di capire il perchè. Per il resto si iscrive perfettamente in tutte le curve ed in tutti i deviatoi, sia commerciali che autocostruiti.

Dal mio personalissimo (ed opinabile, come sempre) punto di vista i problemi riferiti in questa discussione sono quindi ascrivibili a imperfezioni nel tracciato, fermo restando che il ruotino della 640 è un bel benchwork per i nostri plastici.

P.S. lo stress test è stato eseguito da Giovanni (poco più di 5 anni e chi lo conosce di persona sa a cosa mi riferisco), che ha stressato più che altro me, con la loco (che non è mia) lanciata a velocità assurde sui deviatoi e su e giù per gli elicoidali.

Cosa che avevo premesso all'apertura del filetto.

Il senso del filetto era se mi davate consigli su come saldare il filo di bronzo fosforoso sul bordino attuale..... non ho ricevuto alcun consigli a riguardo.


Per Pesitalia: ho controllato lo spessore del cerchio da limare: e' sottilissima, recuperare 4 decimi non mi sembra possibile poiche' lo spessore mi sembra addirittura meno di 3 decimi.

Per OT55:
hai un messaggio privato.

Ciao e Grazie

Diego Garelli