Sly,
ringraziandoti per l'attenzione, così viva quanto forse inevitabilmente non aggiornatissima a fronte di aggiornamenti normativi continui, ti confermo quanto riportato in testo e tabelle:
le linee siciliane che hai citato non sono linee di rete fondamentale.
Al di là di commenti e considerazioni personali sul numero di abitanti delle città servite, il gestore dell'infrastruttura RFI ha deciso così.

Ciao .

Mi unisco alle parole del coautore per ringraziare tutti dell’attenzione e dell’apprezzamento per il lavoro svolto.

Francesco.

Vorrei sapere le illuminate motivazioni che hanno portato ad una scelta sì notevole: politiche, strategiche, economiche? E la linea costiera tirrenica è pure in fase di completo raddoppio con caratteristiche di velocità fino a 200 orari, nondimeno la ME-CT prima o poi sarà a due binari... Voi cosa pensate?

L'ho acquistato ieri. Per ora l'ho solo sfogliato e mi riprometto di iniziare la lettura nel week-end.
Ma mi è subito piaciuto moltissimo e voglio manifestare questo mio giudizio in modo molto chiaro alla redazione, con i suoi autori, e alla casa editrice.
Perché il mio giudizio è così lusinghiero? Prima di tutto per il tema scelto. Mi interessano le ferrovie reali, e soprattutto le ferrovie dell'oggi, per non dire del domani. A differenza di altri che anche in questo sito hanno detto di non voler comprare più TT perché pieno solo di modernariato e di livree colorate delle IF private ( ), qui si ha una bella radiografia dell'Italia ferroviaria attuale, con tante belle foto di treni che circolano quotidianamente sulle nostre linee. Mi piace vedere che le ferrovie sono un sistema sempre attualissimo e lo saranno in futuro sul solco di questa realtà (con questo non voglio dire che tutto vada bene così e non ci siano nulla da cambiare).

s.

Ad essere sincero il titolo di questa monografia mi lasciava un po' perplesso. Ora la considero un'ottima sintesi che in Italia mancava. Funzionale da consultare e bella a sfogliarsi. E posso immaginare quanto gli autori avranno dovuto tagliare per stare nelle fatidiche 100 pagine!

Sommo Alalà, avete notato la fotografia impressionata da Barellis a pag. 38?
Eh, rimembranze di quando i treni viaggiavano in orario.
Sergius

A proposito, ma non c'era una scritta "dux" molto grande riprodotta su una montagna dell'Appennino? Ricordo di averla vista in una foto di un'automotrice qualche tempo fa...
Forse "Alalà" è in grado di rispondere.