...

E c'hai ragione!!!

Secondo me continuando con questa comunanza di idee fra un po' mettiamo su un bel corso
sado-maso.

Anch' io voto da sempre a sinistra.
Una volta ne condividevo i valori.
Ora non li capisco piu'. Anzi sono loro stessi che non si capiscono piu'.
A furia di voler contentare gli ex democristiani e di volere affrancarsi dal comunismo non sanno piu' manco loro chi o cosa sono...
In compenso i valori berlusconiani li ho capiti benissimo e non mi piacciono neanche un po'.
Men che meno le idee della Lega.
Ergo ...
Ecco cosa intendo per "votare il meno peggio"; tocca votare "contro" e non "pro".
E' umiliante...
Purtroppo non e' una mia scelta, ma la triste conclusione dell' evoluzione che ha subito la politica dai primi anni '90 in poi.
Mi piacerebbe potere scegliere tra una destra ed una sinistra che abbiano valori ed ideali ben chiari e, specialmente, che si presentino con gente dalla faccia pulita.
Invece non posso.
Ora il trio ABC e' una allegra compagnia di amiconi che trova sempre l' accordo pur di sostenere Monti.
Facessero meno moine e discorsi vuoti e buttassero fuori dai loro rispettivi partiti ladri e corrotti, indagati e pregiudicati.
Risolveremmo automaticamente il problema di ridurre il numero di parlamentari e senatori...
Saluti "amareggiati"
Stefano.

Da bolognese garantisco che la mortadella, quella buona che si fa' qui, e' assolutamente bipartisan: piace a destra come a sinistra.

Quel losco figuro andrebbe appeso per le palle e immerso nell' olio bollente solo per avere strumentalizzato politicamente uno dei prodotti piu' tipici ed antichi ( la ricetta risale al 1.300... ) della mia citta'.
E poi basta con 'sta storia di Prodi "bolognese e mortadellone". Prodi e' di Reggio Emilia, anche se e' una vita che vive a Bologna...
Saluti
Stefano.
P.S.: in tema di politici emiliani: spero seguiate la trasmissione "Gli sgommati", a mio avviso una delle perle della televisione degli ultimi anni; orbene il Bersani di gomma ( il mio preferito tra i "gommosi"...) intercala ripetutamente col "soc"; e' un falso, perche' questo intercalare e' tipico dei bolognesi, mentre il Bersani e' emiliano sì, ma di Piacenza.

Bersani dopo le elezioni comunali:
http://www.youtube.com/watch?v=8LbgDN0TCpA

Per par condicio e per gli appassionati dei musical:
http://www.youtube.com/watch?v=lVNt_O6N ... _embedded#!

Siamo in Italia qui, mica in Spagna:
http://www.youtube.com/watch?v=jgrZhRpNs0w

Sora Cesira oltre ai musical mi ha fatto riscoprire pure la disco dance:
http://www.youtube.com/watch?v=6wBdLTfo8cw

Sora Cesira rende divertente financo la piu' vetusta canzone all' italiana:
http://www.youtube.com/watch?v=MH3-F4JW ... re=related

Quando c' era lui, caro lei:
http://www.youtube.com/watch?v=obt7juP9 ... re=related

difatti io dal 2008 non sono più andato a votare............e sono sempre più convinto di aver fatto la scelta "meno peggio.........."

quoto l'intervento di Stefano in toto, ma queste frasi che ho estrapolato sono quelle in cui più mi riconosco..............

Il problema di base, secondo me, e' che in Italia ( e forse non solo in Italia ... ) si sono persi i valori fondanti, gli ideali, sia della destra, che della sinistra.

Complice di questo sostanzialmente tre aspetti: il crollo del comunismo reale, tangentopoli e l' era berlusconiana.
Morale della favola da piu' di venti anni non abbiamo piu' una destra che sappia fare la destra ed una sinistra che abbia sapore di sinistra.
Non a caso in Italia non abbiamo destra e sinistra, ma centro destra e centro sinistra.
Il che la dice lunga...

Quel po' di "vera" sinistra ( Rifondazione ) e di "vera" destra ( AN ) o sono stati espulsi dalla scena politica ( Rifondazione ) o sono stati fagocitati da altri partiti ( AN ).
Dopo 60 anni di Repubblica rimane apparentemente invariata la "voglia" di centro che cavalca a ogni pie' sospinto Casini, arrivando a fondare il Terzo Polo, ennesimo tentativo di rinascita della DC.

Quello che non riesco a capire e' se sono gli italiani che non riescono ad assumere posizioni, ad avere idee, che non siano piu' l' eterno compromesso democristiano, e a dirsi finalmente "io sto a destra, io sto a sinistra", o se non sono invece i partiti che non sono in grado di proporre niente di nuovo.
Rimane il fatto che, rimesta rimesta, nel pentolone gli ingredienti ( ossia i leader ) sono sempre gli stessi e la minestra ( ossia il partito ) che ne puo' uscire non puo' avere un sapore tanto diverso.
Ultima genialata del Cavaliere e' un bel lifting mediatico di cambio del nome del partito e di un nuovo inno. Robe di sostanza insomma, il nuovo che avanza ...
Attendo con impazienza ( si fa' per ironizzare ... ) analoga contromossa del PD.

Saluti
Stefano.

Per chi avesse voglia di leggersela tutta, ecco la "riforma" del lavoro:
http://www.ansa.it/documents/1332530271 ... iforma.pdf

Ciao,
Lorenzo

26 pagine ...
Oltretutto non facili da capire per i non addetti ai lavori...
Preferisco attendere riassunti comprensibili agli umani...
Stefano.