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 Oggetto del messaggio: Re: Piccolo, piccolissimo capolavoro
MessaggioInviato: giovedì 12 aprile 2012, 7:52 
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Iscritto il: domenica 28 marzo 2010, 13:00
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Località: Treviso
STICA...... Al di là del lavoro che è a dir poco stupefacente, ma avete visto che razza di fotografie a fatto?!?!?! :shock: sopratutto quelle notturne!!!!
Ha saputo far risaltare al meglio ogni singolo particolare!!!!!
ECCELLENTE!!!!


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 Oggetto del messaggio: Re: Piccolo, piccolissimo capolavoro
MessaggioInviato: giovedì 12 aprile 2012, 11:16 
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Iscritto il: martedì 6 dicembre 2011, 11:27
Messaggi: 429
Località: Firenze
Qualunque sia la scala è davvero bello, peccato che c'è poca ferrovia, ma quello che c'è è notevole


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 Oggetto del messaggio: Re: Piccolo, piccolissimo capolavoro
MessaggioInviato: giovedì 12 aprile 2012, 12:58 
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Iscritto il: martedì 7 ottobre 2008, 20:14
Messaggi: 1761
...questo diorama merita un posto agli Uffizi o al Louvre (magari accanto alla Gioconda...) modellisticamente parlando siamo ai livelli di un Leonardo o Michelangelo...
non troverei altre parole


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 Oggetto del messaggio: Re: Piccolo, piccolissimo capolavoro
MessaggioInviato: giovedì 12 aprile 2012, 14:40 
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Iscritto il: martedì 9 settembre 2008, 9:45
Messaggi: 2211
Località: Breil sur Roya
Marino ha scritto:
Sono d'accordo, assolutamente bellissimo, realistico, anzi iperrealistico e stupefacente ma non sono disposto a credere come un allocco che le prime due serie di immagini siano in "H0" come dichiarato nel sito o come si vede dal confronto con la "numero uno" di Zio Paperone, come minimo sono in scala "0", .
Marino

Penso che tu abbia ragione, il penny ha un diametro di 19,05 mm, mettendolo bene in verticale direi che fa mezza porta in altezza. Quindi la porta è all'incirca alta 38 mm, in H0 rappresenterebbe una porta alta 3,30 metri, un po' tanto per una porta di magazzino di questo tipo.
Se consideriamo una media di 2,30 m per una porta del genere, e se nel modello è alta 38 mm, viene fuori una scala di 1:60, qual'è la scala modellistica che più si avvicina a questo valore ?

In ogni caso il tipo ha delle capacità incredibili, mi piacerebbe andare a scuola da lui!

Ciao, alpiliguri.


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 Oggetto del messaggio: Re: Piccolo, piccolissimo capolavoro
MessaggioInviato: sabato 14 aprile 2012, 18:35 
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Iscritto il: martedì 1 agosto 2006, 21:43
Messaggi: 387
Località: FE
E se avesse solo fatto un penny da un metro di diametro?


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 Oggetto del messaggio: Re: Piccolo, piccolissimo capolavoro
MessaggioInviato: domenica 15 aprile 2012, 12:32 
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Iscritto il: domenica 21 settembre 2008, 21:45
Messaggi: 568
Località: Genova
Parecchi anni fa, alcuni scultori e pittori di soldatini italiani, hanno quasi annientato, per bravura, i mercati inglesi e francesi che detenevano il monopolio mondiale. Oggi posso dire in Italia siamo tra i migliori del mondo per qualità di produzione e pittura. Non è così per il fermodellismo, lo vediamo da quello che ci propinano parecchie delle nostre case produttrici di trenini e accessori. Comincia ad andare meglio con ditte di modelli nostrani. Le nostre riviste continuano a farci vedere come si costruisce un plastico tedesco !!!
Prendiamo gli americani, con 9 $ che sono molto meno che 9 €, ti puoi comprare un Signor vagone merci in scatola di montaggio, per non parlare delle locomotive e delle migliaia e migliaia di edifici e accessori. I banchi di lavoro con tutti i ferri del mestiere sono prodotti da ditte artigiane e sono in vendita. In Italia non riesci a trovare la scatola di accessori Italeri....... !!!!
La concezione di plastico è quasi sempre concepita al '70 % di paesaggio, con pianure o foreste e tantissimi particolari, poi qualche casetta e al massimo 2 convogli. Noi in 2 metri quadrati 3 km di rotaie, 30 treni e tutto il resto paesaggio tipo presepe. Non voglio generalizzare, ma quasi sempre è così.
Saluti, Gianni.


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 Oggetto del messaggio: Re: Piccolo, piccolissimo capolavoro
MessaggioInviato: domenica 15 aprile 2012, 12:49 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:53
Messaggi: 6191
Località: Bruschi
Grande Kit , parole sante...
ma finchè si continuerà a comprare qualunque modello dandosi mille alibi e , finchè, del medesimo non montiamo gli aggiuntivi e non lo sporchiamo sennò il valore diminuisce, non potremo mai aspirare alla media di quello che vediamo al di là delle alpi...
Saluti


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 Oggetto del messaggio: Re: Piccolo, piccolissimo capolavoro
MessaggioInviato: domenica 15 aprile 2012, 12:56 
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Iscritto il: domenica 18 giugno 2006, 0:28
Messaggi: 457
Località: Vittorio Veneto
alpiliguri ha scritto:
...viene fuori una scala di 1:60, qual'è la scala modellistica che più si avvicina a questo valore?...
Ciao, alpiliguri.

La scala più vicina all'1:60 che hai correttamente stimato tu, (verificata sulle norme NEM) è la 1:64 cioè la scala "S" con scartamento di 22.5 mm.
Adesso non vorrei sbagliarmi e dire una cazzata ma mi pare che sia una scala usata appunto nei paesi anglosassoni ma comunque poco usata.
Potrebbe essere anche la 1:72 usata molto nel modellismo militare.

Il problema è che se la cosa non è chiara rischiamo la frustrazione nel tentar di realizzare in 1:87 qualcosa di simile ma non riuscirci per evidenti limiti dimensionali.

Comunque anche da parte mia c'è una grande ammirazione per questi maghi del modellismo.

Marino


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 Oggetto del messaggio: Re: Piccolo, piccolissimo capolavoro
MessaggioInviato: domenica 15 aprile 2012, 18:44 
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Iscritto il: lunedì 30 gennaio 2006, 19:38
Messaggi: 134
Località: bergamo
Tutto il sito propone opere di alta qualità (e non voglio esagerare ma si tratta veramente di modellismo di livello eccelso).
Tanti complimenti agli autori delle medesime ma ringrazio anche chi le ha indicate al forum.
gabriele


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 Oggetto del messaggio: Re: Piccolo, piccolissimo capolavoro
MessaggioInviato: lunedì 16 aprile 2012, 10:13 
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Iscritto il: domenica 18 giugno 2006, 0:28
Messaggi: 457
Località: Vittorio Veneto
Marino ha scritto:
...1:64 cioè la scala "S" con scartamento di 22.5 mm.
Adesso non vorrei sbagliarmi e dire una cazzata ma mi pare che sia una scala usata appunto nei paesi anglosassoni ma comunque poco usata...

Non ricordavo male, la scala "S" è prettamente americana e inglese.
Nacque alla fine degli anni '30, in cui prevaleva la scala "0" 1:32 (oggi "I"), quando i modellisti americani si accorsero che la "0" ("I") era troppo grande e la "H0" per loro troppo piccola (a quei tempi le tecnologie di riproduzione non erano raffinate come quelle di oggi!!) e quindi si assestarono su una via di mezzo, appunto la "S" 1:64 il cui produttore più conosciuto è "American Flyers Trains".

Mi pare evidente quindi che i capolavori di cui si parla sono costruiti in funzione di questa scala.

A questo link maggiori e più complete informazioni su "American Flyers Trains" e sulla scala "S"
http://trainweb.org/crocon/sinfo.html
e qui
http://www.s-scale.org.uk/history.htm

Marino


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 Oggetto del messaggio: Piccolo, piccolissimo capolavoro
MessaggioInviato: mercoledì 6 giugno 2012, 13:42 
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Iscritto il: mercoledì 28 gennaio 2009, 18:12
Messaggi: 2305
Località: Più a est di Vienna
Cercavo questa discussione da un po', l'avevo smarrita. Vi consiglio di dare un'occhiatina qui, http://www.modvid.com.au/html/body_gara ... scale.html

Per coloro i quali si chiedevano in che scala fossero questi lavori, la risposta è 1/2 pollice, cioè 1/24. Ci sono anche realizzazioni in 3/8", cioè in 1/32. Sono scale usate in architettura in quei paesi dove vigeva il sistema Imperiale, utilizzato attualmente solo dagli incoercibili Stati Uniti.


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 Oggetto del messaggio: Re: Piccolo, piccolissimo capolavoro
MessaggioInviato: mercoledì 6 giugno 2012, 17:52 
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Iscritto il: domenica 22 gennaio 2006, 20:27
Messaggi: 682
Località: Vico Equense
Urca!!! :shock: :shock: :shock:
Al di la del discorso scala, padronanza delle tecniche pittoriche assoluta.
Grazie per il link.


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 Oggetto del messaggio: Re: Piccolo, piccolissimo capolavoro
MessaggioInviato: mercoledì 6 giugno 2012, 18:16 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 10:05
Messaggi: 1680
Località: Roma
Ahhh... la finestra del garage... e' iper realistica, piu' vera del vero. Che stretta al cuore per uno sensibile come me, quasi come davanti un'opera d'arte. Giuseppe mi fai sentire male, smettila di postare 'sta roba. :evil:


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 Oggetto del messaggio: Re: Piccolo, piccolissimo capolavoro
MessaggioInviato: mercoledì 6 giugno 2012, 18:42 
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Iscritto il: mercoledì 22 marzo 2006, 16:01
Messaggi: 102
Località: milano
questa è Arte


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 Oggetto del messaggio: Re: Piccolo, piccolissimo capolavoro
MessaggioInviato: giovedì 7 giugno 2012, 11:16 
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Iscritto il: giovedì 17 febbraio 2011, 16:03
Messaggi: 2205
Località: Agram
kit Carson ha scritto:
.... Le nostre riviste continuano a farci vedere come si costruisce un plastico tedesco !!!...

La concezione di plastico è quasi sempre concepita al '70 % di paesaggio, con pianure o foreste e tantissimi particolari, poi qualche casetta e al massimo 2 convogli. Noi in 2 metri quadrati 3 km di rotaie, 30 treni e tutto il resto paesaggio tipo presepe..


appunto, risente dell'influenza dello stile maerklinista.....

c'è da dire pero' che se ti guardi intorno, l'italia ha questo paesaggio denso....non di binari, ma di costruzioni


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