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 Oggetto del messaggio: Re: Lombardia 27o cantone svizzero
MessaggioInviato: sabato 21 aprile 2012, 17:41 
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dariod ha scritto:
Andate, andate!
Rigorosamente però solo dopo aver restituito il malloppo...

A tutti (piemontesi, lombardi, veneti...) auguro sinceramente di tornare alla loro condizione pre-unitaria:
poveri contadini vessati!
Chissà perchè il loro sviluppo industriale (e quindi la loro ricchezza) si sviluppa solo sul finire dell'ottocento! Prima cosa facevano?
poveri contadini vessati!



Sono pienamente d'accordo con Dario...se tutti si leggesse veramente come era veramente la situazione all'epoca credo che tante persone cambierebbero idea su ciò che oggi è un dogma quasi intoccabile...anche e soprattutto inculcato in età scolastica...Nord operoso e Sud arretrato...sottolineo il quasi perchè finalmente qualcosa sta cambiando, come dimostra il buon Dario che credo sia Lombardo...e non solo lui...chissà perchè prima dell'unità italiana la Valtellina era chiamata la "Valle dei cretini"....o il perchè nella pianura padana regnava la pellagra...malattia derivata da una dieta fatta praticamente solo di farinacei...i poveri contadini (polentoni...) vessati (dagli austriaci...) come diceva Dario....


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 Oggetto del messaggio: Re: Lombardia 27o cantone svizzero
MessaggioInviato: sabato 21 aprile 2012, 18:15 
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Ultima modifica di Dario Durandi il mercoledì 5 luglio 2017, 16:26, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Lombardia 27o cantone svizzero
MessaggioInviato: sabato 21 aprile 2012, 19:49 
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dariod ha scritto:
Orgogliosamente ex lombardo!
In realtà sono preoccupato: adesso vivrei sotto lo stato pontificio ma soprattutto vivrei in una palude!

Miura, quanti ne hai contagiati?

(Non me ne vogliano eventuali valtellinesi:
visto il ministro che negli ultimi anni la Valtellina ha partorito, mi viene il dubbio che qualcosa deve essere rimasto...)

dario



Veramente nello stato pontificio ci vivo anche io...idem per la palude...Latina ex Littoria, anche se la dicitura sul mio profilo indica il Regno delle Due Sicilie...che è il mio stato di nascita... :mrgreen: ...vedo che Miura e Dario sono già svezzati sull'argomento, io ci ho dato sotto nell'ultimo anno e mezzo...e ne ho lette di cose...


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 Oggetto del messaggio: Re: Lombardia 27o cantone svizzero
MessaggioInviato: sabato 21 aprile 2012, 22:21 
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Ultima modifica di centu il giovedì 6 luglio 2017, 6:50, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Lombardia 27o cantone svizzero
MessaggioInviato: domenica 22 aprile 2012, 3:41 
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Al momento della fine del governo francese sul ducato di Milano, nel 1512, i territori della Valtellina e dei contadi di Bormio e di Chiavenna e le tre pievi dell'Alto Lario (Dongo, Gravedona, Sorico), furono occupati dalle milizie delle comunità retiche della Lega della Casa di Dio (Gotteshausbund), capitanate da Conradin von Planta; a quel tempo, oltre a quella erano già organizzate nella Rezia anche la Lega Superiore o Grigia (Obererbund oder Grauerbund), e la Lega delle dieci Giurisdizioni (Zehngerichtenbund).

Durante il loro dominio protrattosi fino al 1797, le tre leghe (Drei Bunde) governarono la Valtellina per lasciarla prima ai francesi, poi agli austriaci.

Come vedete, sempre di leghe si tratta.


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 Oggetto del messaggio: Re: Lombardia 27o cantone svizzero
MessaggioInviato: domenica 22 aprile 2012, 9:11 
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 Oggetto del messaggio: Re: Lombardia 27o cantone svizzero
MessaggioInviato: domenica 22 aprile 2012, 12:02 
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crosshead ha scritto:
Durante il loro dominio protrattosi fino al 1797, le tre leghe (Drei Bunde) governarono la Valtellina per lasciarla prima ai francesi, poi agli austriaci.



Siete sempre stati "occupati" da qualcuno....e ne siete stati sempre la colonia....quelli vestiti di verde dovrebbero ringraziare il nizzardo dalle orecchie mozze vestito di rosso, all'anagrafe don peppino garibaldi...per aver "unito" l'italia, con la complicità del piemonte e il benestare (e soprattutto i denari...) dell'inghilterra....


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 Oggetto del messaggio: Re: Lombardia 27o cantone svizzero
MessaggioInviato: domenica 22 aprile 2012, 12:48 
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centu ha scritto:
quindi quelle zone erano a suo tempo "occupate" da quelli che un domani sarebbero stati svizzeri?


Praticamente si, fino al congresso di Vienna.


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 Oggetto del messaggio: Re: Lombardia 27o cantone svizzero
MessaggioInviato: domenica 22 aprile 2012, 13:15 
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Superparallelo ha scritto:


..chissà perchè prima dell'unità italiana la Valtellina era chiamata la "Valle dei cretini"....o il perchè nella pianura padana regnava la pellagra..



Altro che cretinismo e pellagra, come al solito il bue da del cornuto all'asino (absit injuria verbis)!
Nonostante i miliardi profusi al Sud, tuttora l’arretratezza sociale e civile dei meridionali è intensa e generalizzata; i dati sono davvero impietosi..

Quivi è meno garantito il diritto alla vita. I meridionali hanno una probabilità più che doppia dei nordestini di subire o perire di omicidio, patire un’estorsione, essere sequestrati, rapinati.

I ventincinquenni laureati sono 14 ogni 100 nel Sud (nonostante il noto lassismo delle università) e 20 nel Nord, mentre i giovani tra 20 e 29 anni con una laurea scientifica sono solo 8 ogni mille, contro i quasi 14 nel Nord.

Oltre un terzo dei quindicenni meridionali ha scarse competenze in matematica (un quinto nel Nord) e più di un quarto in lettura (15% nel Nord).

Meno del 16% dei comuni calabresi offre servizi per l’infanzia contro il 70% del Veneto, cosicché appena 2,7 bambini calabresi ogni 100 possono utilizzare i servizi loro dedicati, contro 16 in Lombardia.

Un cittadino meridionale deve aspettare circa 600 giorni in più rispetto ad un connazionale che vive in una regione del Nord-ovest per arrivare alla conclusione di un procedimento civile, e quasi 700 in più per una causa di lavoro.

Un tarantino è costretto a subire un’attesa ben sette volte maggiore di un torinese per vedere la conclusione di una causa previdenziale. Veri e propri tempi geologici sono necessari per giungere alla fine di un procedimento esecutivo immobiliare: in media 2.322 giorni (più di 6 anni!) al Sud e 862 giorni nel Nord-est; poco più di un anno a Bolzano e circa 11 anni a Reggio Calabria.

Solo un ultra-sessantacinquenne siciliano su 100 usufruisce di assistenza integrata domiciliare (Adi), contro il 9,3 in Veneto.

In Campania il 62% delle partorienti subisce un parto cesareo, un valore più che doppio rispetto al Veneto ed alla Lombardia.

Due terzi delle famiglie meridionali hanno difficoltà a raggiungere il pronto soccorso, e la metà a raggiungere il presidio di Polizia o Carabinieri (contro un terzo nel Nord).

7 pensionati meridionali su 10 devono aspettare più di 20 minuti alla posta per ritirare la pensione (poco più di 3 su 10 nel Nord), e circa un terzo degli abitanti del Sud deve attendere oltre 20 minuti per usufruire dei servizi bancari (il 4,7% nel Nord-est).

( fonte Università della Calabria)


Questi ed altri gap civili influenzano pesantemente l’esistenza dei meridionali, soprattutto quella dei meno abbienti che non hanno redditi adeguati per acquistare i servizi a prezzi di mercato.

Gli standards di qualità particolarmente bassi delle prestazioni pubbliche contribuiscono anche ad alimentare rassegnazione e sfiducia generalizzate nei confronti delle istituzioni locali ed, a cascata, a deprimere ulteriormente la già modesta dotazione di capitale sociale per lo sviluppo.

Non sempre però la bassa qualità dei servizi forniti dalle amministrazioni pubbliche meridionali è legata a carenze di disponibilità finanziarie, ma spesso all’inefficienza sia della gestione che del personale, ed al congenito malaffare che considera dette amministrazioni esclusivamente come sbocco occupazionale, bacino di consenso elettorale, business affaristico di rapina.

Per questi motivi nell’Italia d’oggi un neonato, una mamma, uno studente, un ammalato, un anziano che abita al Nord può fare riferimento ad un’offerta di servizi di base significativamente più alta e di migliore qualità rispetto a quelli forniti ad un neonato, una mamma, uno studente, un ammalato, un bambino, un anziano che abita al Sud.


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 Oggetto del messaggio: Re: Lombardia 27o cantone svizzero
MessaggioInviato: domenica 22 aprile 2012, 13:29 
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Cita:
Nonostante i miliardi profusi al Sud, tuttora l’arretratezza sociale e civile dei meridionali è intensa e generalizzata

Già se usassi il termine meridione e non meridionali andrebbe meglio.
Nelle cifre che riporti di laureati ecc. al nord, quanti di questi sono meridionali?
Quando si sa che al nord i giovani lasciano gli studi più presto per andare a lavorare, perchè c'è la cultura degli sghei e la possibilità maggiore di farlo ed invece i laureati, magari disoccupati questo è vero, sono principalmente gente del centro sud.
Tanto che Bossi voleva costituire le sue "riserve protette" di insegnanti del nord.
:twisted:


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 Oggetto del messaggio: Re: Lombardia 27o cantone svizzero
MessaggioInviato: domenica 22 aprile 2012, 15:19 
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crosshead ha scritto:
Superparallelo ha scritto:


..chissà perchè prima dell'unità italiana la Valtellina era chiamata la "Valle dei cretini"....o il perchè nella pianura padana regnava la pellagra..



Altro che cretinismo e pellagra, come al solito il bue da del cornuto all'asino (absit injuria verbis)!
Nonostante i miliardi profusi al Sud, tuttora l’arretratezza sociale e civile dei meridionali è intensa e generalizzata; i dati sono davvero impietosi..


Tu hai citato in causa gli effetti di tutto questo malcostume, ma sarebbe opportuno citare anche la causa di tutto questo....non si può trovare un vaccino per una malattia se prima non si capisce come essa si sviluppa e prolifera...
Se mi parli dei miliardi profusi al Sud, l'arretratezza sociale e civile dei meridionali è intensa e generalizzata...ma prima di tutto mi verrebbe da chiederti...ci sei mai stato al Sud?? O ti basi soltanto su dati più o meno ufficiali?? Ti vorrei ricordare che la Germania è diventata da nazione DUALE come la nostra è da 151 anni a questa parte, e non prima... ad una vera nazione con le stesse possibilità per i cittadini dell'est e dell'ovest...riversando nella parte più povera una quantità tale di investimenti che ne hanno fatto diventare un tuttuno...così non è avvenuto in italia in 151 anni con la famosa "questione meridionale"...Per citare l'esempio più eclatante potrei tirare in ballo la famosa Cassa del mezzogiorno, soppressa nel 1992 perchè accusata di facili sprechi, regalie e lavori che costavano (in)spiegabilmente il doppio e il triplo. Come i chilometri di metropolitana a Milano, prima di tangentopoli; o quelli della Tav: 68 mln di € a km la Bologna-Firenze perchè ci sono le montagne; anche sulla Roma-Napoli, sia pure meno ma bastano 24 mln di € a km; mentre ce ne vogliono 54 sulla Torino-Novara tutta in pianura, Dio e qualcun'altro sanno perchè (vuol dire oltre 100 miliardi di lire per un km di ferrovia tutta in piano, ripeto, cento e rotti miliardi di lire per un km di binari senza una galleria, a parte qualche galleria artificiale di piccola lunghezza), i francesi se la cavano con 10 milioni, gli spagnoli con 9. Provate a immaginare se di questi strani costi parlassimo per la Matera-Foggia, il giorno che il treno arrivasse pure a Matera...Ancora oggi si strepita sulle "migliaia di miliardi" (scarsi 150 miliardi, in euro) della cassa per il mezzogiorno, in 40 anni. Costituivano lo 0,5% del PIL. Altri conteggi spingono la cifra allo 0,7%. Addirittura!!! E' tanto??? Quasi niente: fra 1/150 e 1/200 della ricchezza annua dell'Italia; 3,5 miliardi di euro l'anno: più o meno quanto "il gettito dell'ICI prima casa abolito dal governo Berlusconi" ( La Stampa,23 agosto 2009), e abolito in tutt'Italia fino a poco tempo fa, insito solo per le prime case di lusso (per le altre era già stata tolta) e con i soldi sottratti a strade e porti di calabria e Sicilia. Uno scandalo, la cassa, ma all'incontrario. Dopo la cassa, senza la cassa, per interventi al Sud si spende lo 0,8%: non meno, più. Significa qualcosa? Si: solo negli ultimi anni della Casmez si è andati a vedere se quei soldi si aggiungevano ale normali spese dello stato o no. Risposta: no, con quei soldi si facevano cose finanziate nel resto d'Italia per via ordinaria. Ecco cosa è stato costruito, al sud, con i mila-mila-mila miliardi della Casmez, dal 1950 al 1992: 18000 km di strade, 23000 di acquedotti, 40000 km di reti elettriche, 1600 scuole, 160 ospedali. E queste sono le opere "in più" , per le quali ci volevano un ente e fondi straordinari?? E allora com'è che il Mezzogiorno ha una dotazione di infrastrutture, inferiore del 30% e più rispetto al nord? Con quali soldi han fatto al nord tanto di più senza cassa per il settentrione e fondi straordinari?? Una conseguenza di questo divario è che le medie aziende del Sud, quando crescono, si trasferiscono al nord, per godere maggiore facilità di trasporti, migliori infrastrutture, sconti dalle banche, minore criminalità. E per non essere etichettate "del Sud", quindi, "meno". Ora statemi vicino che non sono forte coi numeri: 100 - 0,7 = 99,3. E considero lo "straordinario" 0,7% del prodotto annuo. Ora incarichiamo il Tenente Colombo di scoprire dove è stato speso ill 99,3% di cui non si scandalizza nessuno. Poi chiediamoci il perchè dell'ineguale spartizione di pani e pesci (filoni e filetti al nord, briciole e lische al sud).


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 Oggetto del messaggio: Re: Lombardia 27o cantone svizzero
MessaggioInviato: domenica 22 aprile 2012, 16:29 
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Iscritto il: sabato 4 luglio 2009, 22:25
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Superparallelo ha scritto:

...ma prima di tutto mi verrebbe da chiederti...ci sei mai stato al Sud?? O ti basi soltanto su dati più o meno ufficiali?? .........


Ho constatato de visu et in persona, perchè per motivi di lavoro ho trascorso tre interi anni in Sardegna, terra e popolazione meravigliosa, sei mesi a Palermo, un intero anno a Napoli; pur avendone sposato una cittadina, ho dovuto andarmene per incompatibilità ambientale e per l'impossibilità di lavorare seriamente (corruttela dilagante).

Per quanto riguarda la risposta agli altri quesiti, non ho elementi sufficienti per esprimere un corretto giudizio.


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 Oggetto del messaggio: Re: Lombardia 27o cantone svizzero
MessaggioInviato: lunedì 23 aprile 2012, 16:24 
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Ma alla fine qualcuno ha mai saputo come mai i "briganti" calabresi venivano sempre scovati dalle truppe piemontesi nei boschi di gelsi che venivano regolarmente bruciati?
A scuola ci hanno mai detto che questi "briganti" si nascondevano nelle piantagioni di gelso, come scritto nelle cronache del tempo?
E' ovvio che i piemontesi per sconfiggere il brigantaggio hanno dovuto bruciare tutti i gelsi della Calabria e della Campania; poi... oibò! ma guardaaaa! la seta e i broccati si fabbricano a Como con i gelsi locali, e solo lì, mi raccomando.
Direbbe l'Avv. Ghedini: " ma valàvalàvalà" .
Razza di imbroglioni! Per lo sviluppo del nord e per finanziare le guerre di conquista sabaude hanno depredato e distrutto consapevolmente il sud e soprattutto il ricco regno delle due Sicilie che possedeva, tra le altre cose la più forte e potente flotta del Mediterraneo.
Per colpa di un'isola vulcanica spuntata dal mare e sulla quale i soliti avvoltoi inglesi volevano mettere le mani stava per scoppiare una guerra tra l'Inghilterra e il Regno delle due Sicilie; l'isola Ferdinandea ha avuto, poco tempo dopo essere spuntata, il buon gusto di tornarsene sotto il livello del mare, con buona pace dei contendenti le cui flotte si erano già in parte schierate.
Da lì in poi...
Le monarchie ottocentesche erano tutt'altro che illuminate e "generose" col proprio popolo e i Borboni non erano da meno e non voglio difendere nessuno ma avevano una burocrazia molto più snella e leggera rispetto a quella dei Savoia, alla faccia di tutto quello che ci hanno fatto credere. La verità è che la storia la scrivono sempre e solo i vincitori.
Sudisti saluti
Roberto


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 Oggetto del messaggio: Re: Lombardia 27o cantone svizzero
MessaggioInviato: martedì 24 aprile 2012, 20:18 
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Ultima modifica di centu il giovedì 6 luglio 2017, 6:56, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Lombardia 27o cantone svizzero
MessaggioInviato: martedì 24 aprile 2012, 20:38 
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centu ha scritto:
già il titolo di questa discussione fa ridere, ma tutto quello che c'è scritto dentro poi potrebbe essere utili per un libro di barzellette.


Forse tutto questo fa ridere??? Considerare la Lombardia come i 27esimo cantone svizzero, questo fa ridere...per i tanti fatti storici citati, che la storiografia "ufficiale" (che è poi quella dei vincitori...) non ha mai voluto includere nei libri di storia che tutti abbiamo studiato a scuola......ma che stanno venendo fuori finalmente.....


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