pagina peggiore dici?
mah!
io confermo che è il meglio che l'italia abbia saputo esprimere, oltre il rinascimento toscano ed il risorgimento di Mazzini.
con la differenza che LUI faceva arrivare i treni in orario, in nessun campo di sterminio.

non si possono prendere per buoni i llibri scritti a quattro mani da marx lenin e guevara e togliatti: sparavano tre cazzate ogni quattro parole....ed in piu chiacchieravano e basta.

il nostro attuale presidente Napolitano che onora Dubcek che è morto, ma all'epoca, della primavera di Praga, quando si che la gente veniva uccisa a bruciapelo e deportata nei campi di concentramento, allora egli era uno dei sostenitori del giusto modo di agire da parte dei comunisti, per convincere cechi ed ungheresi al lato umano soave e paradisiaco che ha il comunismo.... e questi si che sono fatti, non ferramonti:

http://it.wikipedia.org/wiki/Campo_di_i ... _di_Tarsia

o che condizioni terribili: "Gli internati ricevettero continua assistenza dalla DELASEM, l'ente di assistenza ai profughi creato nel 1939 dall'Unione delle Comunita Ebraiche Italiane con l'autorizzazione dello stesso governo fascista. Vi operava anche la "Mensa dei bambini" di Milano, diretta da Israele Kalk. Il supporto dato dal Vaticano per mezzo del frate cappuccino Lopinot fu anche molto importante, così come l'aiuto dato da Karel Weirich con la sua organizzazione a supporto degli ebrei cecoslovacchi (Opera San Venceslao). Con il deteriorarsi della generale situazione economica dell'Italia nel corso della guerra, anche le condizioni di vita nel campo si fecero progressivamente più difficili. Dall'estate del 1942 fu concesso a tutti gli internati che lo volessero il permesso di lavorare al di fuori del campo per integrare le scarse razioni alimentari"

Potranno anche essere state condizioni meno dure rispetto ad altri campi di concentramento, ma l'emanazione stessa di leggi razziali ed il conseguente internamento di persone solo per il loro credo religioso, perchè il discorso razziale era solo una grande stron...zata senza alcun fondamento, rimangono una vergogna che da sola basta a condannare quel periodo e chi le ha volute, senza parlare della vergogna che, grazie a lui ed alla sua ambizione, ci portiamo appresso come nazione dal 1940 ad oggi.
E questi sono fatti incancellabili scritti nella storia, non pagine di libri frutto dell'interpretazione e del giudizio di qualsiasi mente politica.
E su Dubcek documentati meglio:
http://it.wikipedia.org/wiki/Alexander_Dub%C4%8Dek
che fu colui che cercò di portare il suo paese fuori dalle grinfie dei sovietici ed è giusto renderegli onore.

ho detto che napolitano oggi lo santifica, perdonami ma forse non è chiaro, ma all'epoca napolitano lo attacco' dicendo che era in errore! giustificando i morti ed addebitando a dubček le responsabilità delle persone fucilate o deportate.
esattamente come aveva precedentemente fatto contro gli ungheresi:

http://www.storialibera.it/epoca_contem ... php?id=732

i sovietici, fino a prova contaria, lo dice la parola soviet, parola che ancora oggi invocano con nostalgia i comunisti del calibro di piergiorgio odifreddi, ancora significa produzione affidata agli abitanti del soviet, ovvero il socialismo reale di marx!
quale vergogna abbiamo noi? piu degli inglesi? chiedi a ghandi la sua idea sugli inglesi, o agli algerini sui francesi o agli indiani d'america sugli yankee, insomma per ognuno avresti da dire qualcosa....ma non è la finta emanazione di uno stato non razzista (aho' faccetta nera significa "che bella negra"!) a poter dire chi e cosa è stato questo movimento.
santificheresti i governi ante-fascisti? e i 600.000 morti della prima guerra mondiale? ogni notte morivano 2000-3000 soldati per le spallate di Cadorna.....è li che è nata la voglia di ribellarsi, quello non era uno stato che amava il suo popolo (vedi se non l'hai gia fatto "uomini contro" con gian maria volonte')....beh si puo' dire che di nuovo ci mandano a morire, ci tolgono il lavoro, la casa, la dignità, la gente si uccide.....non è forse piu buio questo? possiamo emigrare in un'altra patria come gli ebrei in israele con l'exodus? ma non è forse questa la nostra? non abbiamo altro posto dove andare, perche nessuno ci ama e nessuno ci aspetta.
questo è il mio pensiero.

pero' dai, ma quali sono gli sterminii? no dico, nomi e date.
ma se la guerra è mondiale, no, come fa l'italia a non entrarci, ma quale paese ci è entrato e poteva e quale non poteva? mica eravamo soli, avevamo il miglior alleato militare dell'epoca: germania e giappone, chiamiamoci fessi....sarebbe come dire attualmente non dovremmo stare nell'euro (con il senno di poi) perche le altre economie ci mangeranno...e che facciamo invece? ci siamo eccome...no dai non su questo si puo dire che abbiamo sbagliato o che fossimo ingenui....

e se avessimo vinto? allora andava bene? le tregedie le paghiamo perche abbiamo perso.
bisogna saper perdere, invece ci siamo inventati la liberazione e quindi la vittoria...i tedeschi ancora oggi ci accusano che siamo voltaspalle! altro che chiacchiere.
loro pure hanno perso ed anche piu di noi...in ogni film in cui un cattivo è presente è sempre tedesco da indiana jones a stanley kubrik...gli italiani invece, il solito gennarino senza capelli con i baffetti, alto un metro e mezzo che gesticola come un bonobo e dice: specialità italiana....ma no....che vergogna.

Mia nonna mi ripeteva spesso:
La storia del'oca l'è bela ma l'è poca, vöt che te la diga o vöt che te la conta ?

Ragazzi tutte e due con la Storia eh?

Allora, l'Italia entra in guerra nel 1940 prima dell'entrata in guerra degli Stati Uniti che avviene solo dopo la vigliaccata giapponese di Pearl Horbour nel 1941.
Per Marco leggiti il testamento di Hitler per capire cosa ne pensasse realmente dell'alleato e della nostra entrata in guerra. Lui stesso avrebbe preferito che noi restassimo neutrali come fece l'altro fascista d'Europa, Franco. Potevamo farlo eccome, ma la vanagloria di Mussolini ed il vigliacco desiderio di arraffare qualcosa a basso costo, grazie alle folgoranti vittorie dei tedeschi ci condussero ad una delle pagine più vergognose della nostra storia, dichiarando guerra a quello che al momento era un nemico già sconfitto da un altro. Il resto della guerra fu tutto un sussegursi di idee di Mussolini che portarono ad accumulare vergogna su vergogna, prendendo schiaffi da tutti. E quel poco di onore che ci rimase lo dovemmo ai pochi eroi come il Duca di Aosta, i soldati di El Alamein e dopo i martiri della Divisione Acqui.
I tedeschi hanno ragione ad accusarci di essere dei voltaspalle, perchè lo fummo. Finchè l'Alleato era forte e vinceva tutti contenti, dopo quando stava perdendo diventammo anche partigiani e scoprimmo la resistenza. Il male che ci ha fatto come prestigio nazionale il periodo di Mussolini non so se potremo mai recuperarlo. Certo ci vorranno almeno centinaia di anni.
Quel poco, molto poco, che si era recuperato da allora, poi ci ha pensato quell'altro pallone gonfiato come lui, negli ultimi anni, a farcelo perdere e sono tornati a ridere di noi.

Io credo caro amico marcodiesel che se tu avessi avuto in famiglia un nonno ferroviere (classe 1899) che ti avesse raccontato un po di "aneddoti" riguardo alla puntualità dei treni durante il "ventennio" o peggio un familiare deportato solo perché di religione "diversa" o pensiero politico non "alla moda" e mai più tornato non diresti le "cose" che dici.
Informati meglio sui campi di concentramento e sterminio italiani, sul numero di italiani non militari uccisi dal 1921 in poi, sui treni che partivano dalle stazioni italiane con destinazione Germania o Polonia.

Sconsolati e tristi saluti