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 Oggetto del messaggio: TRENI DA PLASTICO
MessaggioInviato: mercoledì 2 maggio 2012, 13:01 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 9:21
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Località: Città dell' autodromo
Mi piacerebbe aprire una discussione dal titolo: Treni da plastico
Sapere in base alle esperienze di ognuno di noi, quale siano i modelli che meglio si prestano a muoversi, quelli che richiedano meno interventi, i più silenziosi e dolci nei comandi ecc…..
Cosa ne pensate?
E' già stata trattata una discussione di questo tipo? :?:

Giovanni


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 Oggetto del messaggio: Re: TRENI DA PLASTICO
MessaggioInviato: mercoledì 2 maggio 2012, 13:22 
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Iscritto il: martedì 23 giugno 2009, 12:56
Messaggi: 2824
Località: Trieste
Giovanni q ha scritto:
Mi piacerebbe aprire una discussione dal titolo: Treni da plastico
Sapere in base alle esperienze di ognuno di noi, quale siano i modelli che meglio si prestano a muoversi, quelli che richiedano meno interventi, i più silenziosi e dolci nei comandi ecc…..
Cosa ne pensate?
E' già stata trattata una discussione di questo tipo? :?:

Giovanni

anche a me non dispiacerebbe, non so se sia già stata fatta, ma penso di sapere come andrebbe a finire: a BORSETTATE! :lol:


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 Oggetto del messaggio: Re: TRENI DA PLASTICO
MessaggioInviato: mercoledì 2 maggio 2012, 15:36 
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Nome: Massimiliano Bovaio
Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 11:42
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Giovanni q ha scritto:
Mi piacerebbe aprire una discussione dal titolo: Treni da plastico

...accontentato :wink:
...mo vediamo che succede!!! :lol:


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 Oggetto del messaggio: Re: TRENI DA PLASTICO
MessaggioInviato: mercoledì 2 maggio 2012, 16:17 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 8:37
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Località: Roma
Cosa si vuole dire con: treni da plastico?
Perchè io quando ho letto il titolo del filetto, credevo che si volesse domandare quali composizioni (al vero) potevano essere adatte ad un plastico medio-piccolo. Leggendo invece l'intervento, mi pare che si domandi invece: quali modelli sono più adatti a circolare su un plastico?
La risposta potrebbe venire di conseguenza: tutti, se il plastico è costruito bene e con raggi di curvatura molto ampi. Con particolare riferimento ai modelli di una nota casa austriaca.
In ogni caso la domanda (senza che la cosa finisca a borsettate!) mi pare che dovrebbe essere un po' più specifica.
Insomma qualche dato in più. E, poi (che non guasta) mi piacerebbe sapere da cosa trae origine la domanda.
Grazie!


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 Oggetto del messaggio: Re: TRENI DA PLASTICO
MessaggioInviato: mercoledì 2 maggio 2012, 16:54 
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Iscritto il: lunedì 21 marzo 2011, 22:55
Messaggi: 1098
Località: a Est di Rapa Nui
Ottimo questo filetto Giovanni,ti stavo per suggerire di aprirlo direttamente,e la redazione,veloce come un fulmine mi ha preceduto,e ti ha spostato qui..
Il mio suggerimento e quello di separarli in due categorie,come dicevi tu.
Da Plastico e Per Vetrina,con nome modello e codice del produttore,poi ad ogni item si aggiungeranno i commenti degli utenti,specificando pero le condizioni critiche dove presentano le carenze di circolazione.Altrimente a ragione Andrea che dice con curve sufficientemente ampie tutto va bene.
Saluti
Bruno


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 Oggetto del messaggio: Re: TRENI DA PLASTICO
MessaggioInviato: mercoledì 2 maggio 2012, 17:07 
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Iscritto il: venerdì 27 gennaio 2006, 13:12
Messaggi: 1530
Rispondo con un mio piccolo contributo e la seguente affermazione, poco realistica e molto ottimistica..
"Andrebbero bene tutte le marche", purchè nei singoli modelli siano soddisfatte le seguenti condizioni:

-le locomotive siano dotate di motori robusti ed affidabili, adatti ad un esercizio gravoso (e qui già ce ne sarebbe da dire molto..) questa caratteristica è legata anche ad una buona e realistica demoltiplica della trasmissione.. (questo parametro è ovviamente oggettivo.. se la locomotiva ha un buon motore e trasmissione no problem se non ce l'ha c'è poco da fare a meno che di sostituirla completamente).

-che si trovino facilmente i ricambi soggetti ad usura (inevitabile far ricorso ai ricambi delle parti soggette a usura se i modelli vengono fatti circolare su un plastico!) sappiamo tutti a che livello di terzo mondo (anche quarto) siamo in fatto di facilità e rapidità di reperimento degli stessi (in quanto a questo non credo che alcuna delle marche conosciute che fanno macchine italiane abbia la sufficienza su questo punto..) attese in qualche caso superiori a 12 mesi e più..

-che venga fatta una attenta manutenzione periodica e sistematica comprendente anche una necessaria minima (ma proprio minima!) lubrificazione delle parti plastiche in movimento relativo con lubrificanti secchi (grafite, talco..), con oli e grassi adatti quelle meccaniche della trasmissione, gli assi dei motori e infine una frequente pulizia dalla ossidazione e dalla sporcizia che si accumula sulle lamelle di contatto e sulle superfici di rotolamento delle ruote.

-che gli aggiuntivi siano ben fissati altrimenti ce li troviamo nell'aspiratore ferroviario "Dapol" o in giro per le rotaie! Le vibrazioni che si originano durante la marcia dei modelli farebbero crollare anche i più "radicati aggiuntivi"..

-passo elettrico adeguato alla geometria del plastico (nessuno vorrebbe vedere una 214 o una D245 fermarsi su uno scambio!! ma succede!)

Credo che chi ha aperto questa discussione volesse poca teoria e molta pratica ovvero nome e cognome di un modello affidabile, ma certe cose "teoriche" vanno dette..
Tralasciando il problema trasversale a tutte le aziende dei ricambi introvabili, il mio pensiero è che tutte le marche storiche tedesche sono muli da plastico instancabili, anche la vecchia rivarossi lo era e la vecchia lima tutto sommato pure, oggi darei la palma dell'affidabilità a Roco, le altre marche non le ho sperimentate su percorsi gravosi.

buona serata
Giancarlo


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 Oggetto del messaggio: Re: TRENI DA PLASTICO
MessaggioInviato: mercoledì 2 maggio 2012, 17:14 
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Iscritto il: lunedì 8 novembre 2010, 10:44
Messaggi: 823
Località: Magione
@giancarlo
confermo tutto, non fa una piega, io aggiungerei solo TRENI DA PLASTICO o PLASTICO DA TRENI?. Le due cose vanno di pari passo e vanno valutate insieme


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 Oggetto del messaggio: Re: TRENI DA PLASTICO
MessaggioInviato: mercoledì 2 maggio 2012, 17:44 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 12:19
Messaggi: 983
Località: Purtroppo Bolzano. Abitante in un loculo di 23mq.
solodiesel ha scritto:
Da Plastico e Per Vetrina,con nome modello e codice del produttore
Saluti
Bruno



Se dovessi elencare tutti i miei modelli, con relativo articolo, dovrei prendermi 6 mesi di ferie!

Faccio prima a dirti, che ho solo Märklin e Roco.


Saluti.
Crepaldi Mauro.


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 Oggetto del messaggio: Re: TRENI DA PLASTICO
MessaggioInviato: mercoledì 2 maggio 2012, 19:28 
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Iscritto il: lunedì 21 marzo 2011, 22:55
Messaggi: 1098
Località: a Est di Rapa Nui
Crepaldi_Mauro ha scritto:
solodiesel ha scritto:
Da Plastico e Per Vetrina,con nome modello e codice del produttore
Saluti
Bruno



Se dovessi elencare tutti i miei modelli, con relativo articolo, dovrei prendermi 6 mesi di ferie!

Faccio prima a dirti, che ho solo Märklin e Roco.


Saluti.
Crepaldi Mauro.



Complimenti per la tua collezzione allora,comunque non cé fretta,fai con calma :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
battute apparte, basterebbe allora modello riprodotto e marca,"dei pezzi effettivamente provati sul plastico",il senso e proprio questo,trovare la "magana" funzionale.
Saluti
Bruno


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 Oggetto del messaggio: Re: TRENI DA PLASTICO
MessaggioInviato: mercoledì 2 maggio 2012, 19:37 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 12:19
Messaggi: 983
Località: Purtroppo Bolzano. Abitante in un loculo di 23mq.
solodiesel ha scritto:
Complimenti per la tua collezzione allora,comunque non cé fretta,fai con calma :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
battute apparte, basterebbe allora modello riprodotto e marca,"dei pezzi effettivamente provati sul plastico",il senso e proprio questo,trovare la "magana" funzionale.
Saluti
Bruno



Guarda che ti prendo in parola!

Per quanto mi riguarda, con Märklin e Roco, non ho mai avuto problemi!


Saluti.
Crepaldi Mauro.


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 Oggetto del messaggio: Re: TRENI DA PLASTICO
MessaggioInviato: mercoledì 2 maggio 2012, 19:45 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 9:21
Messaggi: 1353
Località: Città dell' autodromo
Max Bovaio ha scritto:
Giovanni q ha scritto:
Mi piacerebbe aprire una discussione dal titolo: Treni da plastico

...accontentato :wink:
...mo vediamo che succede!!! :lol:



Mi sono assentato un attimo, ritorno sul forum e……………SORPRESA! :D
Mi sono trovato al centro di una discussione che non mi aspettavo, almeno in tempi così rapidi.
Grazie Max, questo splendido forum riserva anche queste gradite sorprese.

Ora però devo passare alle borset.. em, volevo dire alle mie opinioni in merito. :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: TRENI DA PLASTICO
MessaggioInviato: mercoledì 2 maggio 2012, 20:22 
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Iscritto il: giovedì 17 febbraio 2011, 16:03
Messaggi: 2205
Località: Agram
posso dire la mia?

resto sul vago, ma a richiesta potrei fare un po' di prove dinamiche....
il mio materiale si limita al diesel italiano e carri epoca III-IV....ho un plastico modulare (non FREMO) a forma di S smontabile in costruzione con due curve R=358mm nascoste.

treni da plastico....mmm....i vecchi Lima girano benone (non ho rivarossi), soprattutto le ultime produzioni italiane, riprese poi da hornby.

non parlerei mai di raggi larghi...perche in rettilineo ci credo che tutto va bene o quasi.

anche perche le curve è proprio il caso di nasconderle sempre, tanto non sono in scala comunque (sempre che non sia uno scartamento ridotto, di tipo forestale) e quindi nascosto per nascosto si fanno strette quanto possibile (problemi di spazio in casa nessuno?).

Oskar è ottima, ma è anche tanto delicata, non consiglierei di prendere in mano continuamente loco o mezzi... non vanno sui raggi stretti (grattano molto) e questo non è bello per un modellino dinamico... c'è di bello che ha tantissima produzione dei mezzi diesel e quindi la prendo.

Roco va benone sui raggi stretti e spesso è molto stabile e con motorizzazioni eccellenti, anche tutti i cinematismi di avvicinamento dei carri sono buoni e non deragliano, ma ha pochi modellini nel mio caso (d345-d343-214).

Vitrains mi sembra andare benone anche sui raggi stretti e mi sembra sufficientemente robusta per parecchie prese in mano....tira come Oskar, è ben fatta come Oskar, ma mi sembra piu adatta al plastico. Purtroppo non so il materiale trainato (ho quasi tutte aln), perche ne ho poco.....


il discorso "passo elettrico" eh.....chiaro che avere 4 assi è un conto, averne 2 un altro....certo che per esempio il liliput 225 e roco 214 vanno benissimo entrambi (forse perche isostatici?).....eh insomma posso stare qui fino al prossimo anno.

Poi ho dei Safer (d143 e d245), passo elettrico ottimo, ganci non adatti a plastico, vanno modificati e motore a 3 poli un po' da rodare prima di farlo andare a passo d'uomo.....


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 Oggetto del messaggio: Re: TRENI DA PLASTICO
MessaggioInviato: mercoledì 2 maggio 2012, 20:26 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 9:21
Messaggi: 1353
Località: Città dell' autodromo
andrea (valpambiana) ha scritto:
Cosa si vuole dire con: treni da plastico?
Perchè io quando ho letto il titolo del filetto, credevo che si volesse domandare quali composizioni (al vero) potevano essere adatte ad un plastico medio-piccolo. Leggendo invece l'intervento, mi pare che si domandi invece: quali modelli sono più adatti a circolare su un plastico?
La risposta potrebbe venire di conseguenza: tutti, se il plastico è costruito bene e con raggi di curvatura molto ampi. Con particolare riferimento ai modelli di una nota casa austriaca.
In ogni caso la domanda (senza che la cosa finisca a borsettate!) mi pare che dovrebbe essere un po' più specifica.
Insomma qualche dato in più. E, poi (che non guasta) mi piacerebbe sapere da cosa trae origine la domanda.
Grazie!


A mio parere non è sufficiente avere grandi raggi di curvatura e un plastico ben fatto per definire ogni locomotiva "da plastico".
Se per locomotiva da plastico si intende tutto ciò che si muove o quasi, allora mettiamole pure tutte.
Per fregiarle con questo nome, le loco a mio parere devono avere dei requisiti.
Tra i più importanti, citerei "la guidabilità".
Con questo termine intendo la dolcezza di marcia, la scorrevolezza, la possibilità di vederla partire in modo molto progressivo, senza scatti e incertezze. Anche la silenziosità non è cosa secondaria, ci sono loco che anche con il sound attivato, la loro rumorosità copre gli effetti stessi.
Poi esiste il problema, manutenzione, una loco da plastico deve essere tolta il meno possibile dal binario per gli interventi periodici.
Il mio impianto, come voi ormai sapete, ha tratti molto lunghi, circa 20minuti di viaggio consecutivi……Ebbene, ci sono loco che girano per mesi
prima di effettuare anche la semplice pulizia delle ruote, altre dopo pochi giri hanno bisogno di interventi.
Potrei andare avanti ancora con altre caratteristiche, ma ci sarà tempo per discuterne.
Mi rendo conto della quantità di loco esistenti, ma io vorrei al momento limitare la discussione solo ai rotabili Italiani più recenti, quelli già predisposti dalla casa madre per l'installazione del decoder.
Inoltre se siete d'accordo per non creare "minestroni" partire con il settore Diesel, in un secondo tempo l'elettrico e il vapore.

Dalle mie esperienze, inizio con il modello Diesel che mi ha dato maggiori soddisfazioni, il meglio che fino ad oggi ho provato e possiede tutti i requisiti che ho scritto sopra e altro…….
Il modello è: OsKar D341 a cui offro :D :D :D :D :D :D 6 sorrisi!!
Come Aln è la HR Aln 668 che ha la meglio rispetto alle concorrenti. :D :D :D :D 4 sorrisi

Bene io ho iniziato, ora aspetto le "borsettate" :lol:


Ultima modifica di Giovanni q il mercoledì 2 maggio 2012, 20:57, modificato 3 volte in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: TRENI DA PLASTICO
MessaggioInviato: mercoledì 2 maggio 2012, 20:56 
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Iscritto il: giovedì 17 febbraio 2011, 16:03
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Località: Agram
Giovanni q ha scritto:
Tra i più importanti, citerei "la guidabilità".
Con questo termine intendo la dolcezza di marcia, la scorrevolezza, la possibilità di vederla partire in modo molto progressivo, senza scatti e incertezze.

- Roco d343,d345....

Anche la silenziosità non è cosa secondaria, ci sono loco che anche con il sound attivato, la loro rumorosità copre gli effetti stessi.

- le mie Lima.it ....che sound!!

Ebbene, ci sono loco che girano per mesi
prima di effettuare anche la semplice pulizia delle ruote, altre dopo pochi giri hanno bisogno di interventi.

-si quali? i nomi....

Potrei andare avanti ancora con altre caratteristiche, ma ci sarà tempo per discuterne.
Mi rendo conto della quantità di loco esistenti, ma io vorrei al momento limitare la discussione solo ai rotabili Italiani più recenti, quelli già predisposti dalla casa madre per l'installazione del decoder.

Dalle mie esperienze inizio con il modello Diesel che mi ha dato maggiori soddisfazioni, il meglio che fino ad oggi ho provato e possiede tutti i requisiti che ho scritto sopra e altro…….
Il modello è: OsKar D341 a cui offro :D :D :D :D :D :D 6 sorrisi!!
Come Aln è la HR Aln 668 che ha la meglio rispetto alle concorrenti. :D :D :D :D 4 sorrisi

Bene io ho iniziato, ora aspetto le "borsettate" :lol:



Prima Borsettata: le vitrains 668, secondo me sono piu' elastiche e snelle delle , che sono un po' rigide...soprattutto i carrelli prendicorrente non mi piacciono.


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 Oggetto del messaggio: Re: TRENI DA PLASTICO
MessaggioInviato: mercoledì 2 maggio 2012, 21:08 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 9:21
Messaggi: 1353
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marcodiesel ha scritto:
Prima Borsettata: le vitrains 668, secondo me sono piu' elastiche e snelle delle , che sono un po' rigide...soprattutto i carrelli prendicorrente non mi piacciono.


Be, io mi riferisco alle mie esperienze, la Vitrains 668 non la possiedo.
Tu dici che che ha un funzionamento migliore della HR?
Avevo però sentito pareri diversi sulla Vitrains. C'è chi sosteneva che sono rumorose e rigide, ho aspettato ad aquistarle perché correva voce che le prossime nuove versioni saranno migliorate.
Prendo atto del tuo riscontro positivo delle Vitrains, la notizia non può che farmi piacere.


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