FRECCIA ROSSA a 300 Km/h,con punte massime di 302 Km/h

Io l'estate scorsa ho viaggiato su un FR tra torino e milano e ha toccato i 307!!!

Non sono sicuro al 100 per cento,ma sul tratto MI-BO in AV/AC la stessa FRECCIA ROSSA deve avere raggiunto i 331 all'ora.
purtroppo ero al PC e non ho potuto fotografarlo il monitor.Ho dedotto che avendo 21 minuti di anticipo all'arivo a Napoli puotrebbe anche essere stato.

21 minuti di anticipo???
Sicuro che fosse in Italia?

In quasi tutti i viaggi che ho fatto sulla Torino-Milano si sono sempre raggiunti, almeno puntualmente, i 305-307km/h. Diverso è sulla Bologna-Firenze e sulla Direttissima, su quest'ultima talvolta la marcia si fa faticosa, soprattutto dopo i 200km/h si fatica a raggiungere i 250. Sulla Milano-Bologna e Roma-Napoli i 300 si mantengono per lunghi tratti. Per gli anticipi i record spettano ai treni notte che spesso e volentieri, complice la traccia larghissima e i lunghi tratti senza fermate e a servizio viaggiatori, raggiungono anticipi di anche 45 minuti. 21 minuti di anticipo in arrivo a Napoli mi sembrano davvero tanti, soprattutto considerato che da Roma (dove credo che ci sia stata necessariamente fermata) si deve essere partiti in orario (non si può partire in anticipo) annullando quindi l'eventuale anticipo accumulato precedentemente. Poi tutto può essere....

Hanno temporaneamente portato la tensione di alimentazione a 3X25 kV

No' hanno alzato alle due macchine entrambi i pantografi,25Kv+25Kv per correre piu' veloci
Comunque sia con treno 545 in partenza da MilanoCe con una E.444 seconda serie ( si parla degli anni 80)e con vetture GC (ai tempi la AV AC non era ancora nata)siamo arrivati alla protezione di Bologna con ben 15 minuti di anticipo,
....e l'orario non era largo

Con le tracce orarie extra extra large che ci sono non c'è da stupisi più di tanto. Più volte ho constatato che tra Firenze e Roma si è arrivati a Tiburtina con circa 15 minuti di anticipo sull'orario. Solo che poi ci hanno fatto fare anticamera per poter poi entrare a Termini tionfalmente in orario.

Nei primi anni '90 c'era da poco l'ETR 450 "Pendolino", il primo di serie che sfruttava il pendolamento attivo. Lo presi una mattina a Bologna, per scendere a Firenze. Viaggiò -ma forse sarebbe meglio dire volò- talmente veloce sulle curve della DD Bo-Fi che arrivò a Rifredi con una ventina di minuti d'anticipo!!! Non mi era mai successa una cosa del genere. Scesi ammirando quel prodigio tecnologico che da quel momento amai ancora di più, anche se nel viaggio era quasi impossibile restare in piedi...

le tracce extralarge di cui parlate hanno un motivo ben preciso. basta un pò di pioggerella o addirittura la rugiada o una brinata mattutina a mettere in crisi l'ETR500 (cattiva captazione dovuta ad un fenomeno paragonabile all'acquaplaning delle autovetture che interessa lo strisciante sulla linea aerea e problemi di aderenza fino ad arrivare nei casi peggiori al pattinamento delle macchine in piena velocita) comportando la riduzione della velocità fino a 230/250KM/h quindi se l'orario fosse tirato d'inverno sarebbero fissi in ritardo, dilatandolo riesci a seguirlo sempre e nelle giornate di sole capita spesso che si presentino alla protezione dei nodi in anticipo anche consistente. l'AGV di montezemolo anche se non ha i problemi di aderenza essendo a potenza distribuita porta con sè comunque i problemi di captazione costringendo anche loro ad allargare seppur di poco l'orario.

mi stavo dimenticando del problema del serpeggio. il 500 soffre di un problema di anomala usura dei piani di rotolamento dei cerchioni
che portano le carrozze a serpeggiare, nei carrelli sono presenti appositi sensori che rilevano l'anomalia e in caso di superamento di un parametro di riferimento provocano la riduzione automatica della velocita massima che in pratica rimane valida fino alla successiva tornitura provocando un declassamento del treno (se non sbaglio la riduzione e a 250km/h?)

)@ Walter: Non sarebbe male se volessi renderci partecipi di qualche aneddoto riguardante la tua carriera ferroviaria, noi appassionati non ne abbiamo mai abbastanza!!

Io a giugno risalirò ancora su un Frecciarossa...finora le mie esperienze sono state positive, a parte qualche leggero moto di serpeggio in entrata/uscita dalle gallerie (oltre a una scarsa pressurizzazione forse, o le mie orecchie sono troppo grosse e si tappano continuamente??? )
Ringrazio Andrea per avermi finalmente spiegato perchè qualche volta il treno...balla...anche se devo ammettere che in mia presenza ha sempre toccato i 300 km/h!!!

io purtroppo non sono un ferroviere ma sono comunque 22 anni che non faccio altro che informarmi e aggiornarmi su tutto quel che succede su ferro in italia (e posseggo quello che ogni appassionato dovrebbe avere, una fornita biblioteca tecnica, monografie e schede tecniche dei rotabili e tutti dico tutti i numeri di TT e iT che sono fonte inesauribile di cultura oltre ad una filosofia di vita basata sulla curiosita e sulla voglia di imparare tutto quello che ci capita tra le mani.)
sulla questione del serpeggio del 500 ci si potrebbe scrivere un enciclopedia pero riassumendo ti spiego l'arcano.
i mezzi ad alta velocita necessitano di particolari condizioni di marcia tra le quali la piu importante e la stabilità. durante la marcia a 300 all'ora il carrello subisce varie sollecitazioni tra le quali l'effetto giroscopico delle sale (se prendi una ruota di bicicletta, la tieni ferma per i perni e la fai girare senti che si oppone ai cambiamenti di posizione, nella sala succede la stessa cosa) che insieme all'inerzia dovuta alla velocita stabilizzano la carrozza sul binario il che e vantaggioso dal punto di vista del confort. se pero il carrello si stabilizza esattamente al centro del binario (la sala possiede un certo gioco laterale nei confronti del binario) per lunghi periodi provoca un usura anomala del piano di rotolamento provocando una specie di gradino sullo stesso che innesca il pendolamento della sala sul binario provocando il serpeggio del carrello fino al punto di rendere pericolosa la marcia (ecco il perche della presenza dei sensori sul carrello) il tutto si risolve con la tornitura anticipata dei piani di rotolamento delle sale. per risolvere il problema rfi ha proposto di variare lo scartamento ogni tot chilometri per cercare di usurare uniformemente il materiale ma non so ancora cosa faranno effetivamente per risolvere il problema. la cosa non era stata notata ai 250 all'ora perche a quella velocita gli effetti di cui sopra non sono ancora sufficenti a stabilizzarlo completamente (leggero serpeggio = usura ottimale dei cerchioni)
certo che viaggiare a 300 e vedere camminare la bottiglietta dell'acqua sul tavolino per le vibrazioni a bassa frequenza e sentire la carrozza oscillare a destra e sinistra (manco fosse una centoporte!!!!) ti fa venire una certa strizza........
sulla questione delle orecchie che si tappano e semplice. il 500 e pressurizzato come gli aerei e ha sulle prese d'aria delle saracinesche seguite da un labirinto di stabilizzazione della pressione, quando entra in galleria o quando subisce un colpo di pressione da incrocio le saracinesche si chiudono su comando di un pressostato isolando l'interno e impedendo all'onda di pressione di entrare quindi ho una o piu saracinesche non funzonavano oppure un intercomunicante stagno non era poi tanto stagno.........

Questo, invece, traballa anche da fermo ...
http://www.blick.ch/news/schweiz/pendol ... 78865.html

Omnibus

I miei viaggi sul FR sono sempre stati ottimi ma, quel dondolio è prorpio fastidioso. Peggio di tutti il 600 da Venezia a Firenze. Un incubo. Cigolii, tremolii, scossoni. A Bologna volevo scendere e salire su un 500. Poi non l'ho fatto, anche per ragioni economiche. Cambio biglietto ecc.ecc. Chissà come si viaggia in Giappone, se snche gli Shinkansen ballano il tango oppure no.
Sandro.