Buongiorno,
sul numero di maggio della ns.rivista, è stata segnalata la soppressione di alcune linee ferroviarie a partire dal prossimo orario 2012/2013. Da piemontese e appassionato modellista non posso che constatare con tristezza l'operato della giunta regionale e del governatore leghista Cota. Penso che, in un periodo così difficile per l'economia del nostro Paese, tagliare treni per i pendolari a vantaggio del trasporto su gomma sia una bestialità senza limiti, visti i continui aumenti di carburante e il conseguente peggioramento della qualità dell'aria che respiriamo. A questo punto due considerazioni: la prima è provare a migliorare le infrastrutture ferroviarie esistenti dando un servizio, un'igiene e pulizia dei vagoni, creando posti di lavoro e limitando i disservizi (sovraffollamento, ritardi d'orario, soppressioni di treni, rotabili obsoleti) per dare un'immagine di modernità del servizio ferroviario; la seconda è più personale e si allaccia agli ultimi esempi di italico malcostume e cioè: con tutto il rispetto per le popolazioni della Val Susa, ben venga la TAV, che unirebbe in un'unica linea ferroviaria l'Oceano Atlantico alla Russia. Penso però che, mentre con il pendolarismo e il rispetto di chi quotidianamente si alza presto per raggiungere il posto di lavoro ci sia poco da "mangiare", con il progetto Alta Velocità il piatto sia molto più ricco e appetitoso. Il caso della Margherita, Bossi e figli, il cavalier Silvio e le sue amichette, calciopoli stanno a dimostrare che tangentopoli non è finita ma continua, continua, continua, continua...... cambiano gli attori ma il copione è lo stesso.
Addolorati Saluti
Fabrizio

Mi auguro intanto che non avvenga, c'è tempo.....e comunque :
ognuno ha il Cota che si merita, visto che non ce l'ha messo lo Spirito Santo ma tanti di quelli che ora versano fiumi di lacrime di coccodrillo.
Il Grillo parlante?...tanto antipatico quanto inutile?...probabilmente non gli ne frega niente perchè la cosa non fa audience. (..di ciarlatano/venditore di tappeti ce n'è bastato uno per 17 anni...).
Meditate gente meditate...magari belli pigiati .sugli autobus sostitutivi ....

hanno abilmente anticipato.....

http://www.duegieditrice.it/2012/06/adi ... u-piemont/
http://www.duegieditrice.it/2012/06/reg ... iemontesi/

Ho letto i due link. Osservazioni interessanti.
Solo una nota ironica e una nota polemica.
La prima: quando si chiede alla Regione Piemonte di confrontarsi con il trasporto integrato del Trentino e Alto Adige, penso sia quasi fiato sprecato. La gestione del trasporto pubblico in Piemonte non è minimamente paragonabile, per qualità, a quella delle zone a cui ci si potrebbe riferire... Penso sia una "battaglia" persa in partenza.

La seconda nota: purtroppo non mi trovo d'accordo sul fatto che l'utilizzo del veicolo privato (pur da scongiurare appena possibile), possa essere l'unica causa del ritardo di presentazione sul posto di lavoro.
Abitando in Lombardia, sperimento QUOTIDIANAMENTE ritardi cronici, ormai entrati nella consuetudine, nella percorrenza di quasi tutti i treni regionali da me frequentati. Penso, quindi, che anche la ferrovia, debba ritrovare un senso maggiore di precisione e rispetto degli orari, questione che pare ormai dimenticata e secondaria e che, invece, dal mio punto di vista, rendeva la ferrovia, appunto, superiore ad altri mezzi di trasporto, negli anni passati.

Rimane l'amarezza per quanto sta avvenendo in Piemonte e la consapevolezza che, probabilmente, questi tagli mascherano solo una volontà di "razionalizzazione sterile" della rete ferroviaria Piemontese (e non).

Mai dire mai: può darsi che i nuovi amministratori non siano a conoscenza di ciò che succede in qualche altra parte d'Italia, diamo un nostro apporto. Se poi non vogliono andare a vedere è un problema loro (e dei piemontesi soprattutto)



Non affermiamo che la ferrovia sia attualmente al top, anzi c'è molto da migliorare, ma comunque la soluzione non può essere la gomma: nonostante tutto Lei continua a prendere il ferro perchè su strada costi e tempi già oggi sarebbero probabilmente più elevati. Comunque vediamo come se la passeranno le "cavie" piemontesi nei prossimi mesi....

Ringrazio la Redazione per aver pubblicato il penosissimo comunicato dell'assessore ai trasporti della regione Piemonte.
Mi auguro che gli interessati si rendano conto di quella manica di incompetenti e ignoranti (...e non andiamo oltre per pietà) da cui sono amministrati......e della cui elezione ora ne pagano le conseguenze.

Brutto che sia il mio millesimo messaggio, ma tant'è.....


Sui servizi locali, questo è quanto ha detto Moretti in un recente convegno:

http://www3.lastampa.it/economia/sezion ... tp/457858/

Il problema non è il Piemonte, Regione grondante storia ferroviaria, ma l'Italia e gli italiani, cari amici.....

Trovo difficile dargli torto, tenendo conto di come i politici regionali, non solo piemontesi, continuino a tendere la manina evidentemente agli "amici" gommati....

Saluti tristi

Hai pienamente ragione...e a tal proposito riporto l'ennesima perla di saggezza di Moretti sul tema del trasporto locale, con relativi commenti (...schifati)...
http://www.repubblica.it/economia/2012/ ... ef=HREC1-7

Sono tornato adesso dal lavoro e ho visto che il mio argomento ha aperto una bella discussione. Forse gli amministratori non si sono accorti che la benzina o il gasolio aumentano sempre di prezzo con la conseguenza che, probabilmente, tra pochi mesi il rapporto tra trasporto rotaia/ gommato sarà meno ampio di quello stimato dalla relazione dell'assessore ai trasporti. E, come ricordato, il numero di incidenti, i ritardi sul posto di lavoro, le code sulle strade saranno all'ordine del giorno, tenuto conto anche che questa è una regione prevalentemente montana dove, da dicembre fino alla metà di febbraio, il rischio di neve e ghiaccio è sempre presente. Basterebbe un minimo di organizzazione per ridare al Piemonte (che tanta parte ha avuto nella storia ferroviaria del nostro Paese) un trasporto pendolare su rotaia degno di questo nome.
Cordiali Saluti. Fabrizio

P.S. un grazie alla redazione per il contributo a questo delicato problema

....

...e grazie di cuore a chi li ha votati.

Ho appena letto l'articolo di TT sulla chiusura delle linee in Piemonte.
MI associo agli ironici ringraziamenti di Centu e S685 e faccio i complimenti alla redazione per aver obiettivamente rapprresentato la situazione e lo spreco di soldi che questa scelta miope comporta, senza nemmeno lesinare accenni molto polemici riguardo alle scelte alternative .
Bravi

Centu... ma ci fai o ci sei? Sei ripetitivo!
Sull'altro post ti ho già spiegto che Cota non è immischiato con società di autobus...
Al contrario, Gariglio (ex DC, poi ex Margherita, ora PD), era l'AD di atm/GTT ed è sposato con la figlia di Galleano (seag / Bus Company) che ha intrallazzi con GTT e copre praticamente tutta la provincia di Cuneo...
Piantala di sparare solo per puro gusto!
Che poi Cota abbia le sue responsabilità, non si discute, ma è un'altra storia!