Che tipo di separazione ??
Suvvia non arrampichiamoci sugli specchi.
Solo in italia succedono queste cose.
Mi vergogno ad essere di questo paese.[/quote]

dal 2008 sapevano che doveva esserci una separazione fisica tra i binari e la parte pubblica , se erano furbi facevano una vetrata con delle porte automatiche, loro invece hanno contato sul fatto che in italia si può fare tutto abusivamente basta pagare e invece ha dovuto fare i conti con chi invece li controlla!, tra l'altro da questa cosa se noti ne è scattata una grossa pubblicità gratuita e invogliato gli indecisi a scegliere NTV niente è fatto a caso se quella inferiata non la volevano vedevi come la toglievano in quattro e quattrotto e vedrai quanto tempo coi metteranno a toglierla grazie alle raccomandazioni politiche di montezemolo!, poi quando un viaggiatore arrivera correndo mentre il treno parte lui scivola e ci resta secco, tutti indignati perchè li doveva esserci una recizione per evitare questo!

mah !! sinceramente mi pare un'assurdità..

In tutte le stazioni c'è la porta dell'atrio ed i binari.
A follonica per esempio hanno messo una ringhiera costringendo a curvare ed andare parallelo ai binari
per 2 mt, ma il 1° binario è come minimo a 4 mt dalla porta...

Guarda la foto:



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Quella non è sicurezza è una presa per il sedere.....

vedi è qui che ti sbagli perchè nelle stazioni di rfi è un ambiente ferroviario aperto al pubblico , cosa diversa dalla stazione ostiense

Io non riesco a capire sarò duro, ma non ce la faccio.

Scusa, ma allora Ostiense che stazione è ??
A che categoria appartiene ??
Dove sta l'inghippo ??

[/quote]
Abusivamente? Furbata? Pubblicità gratuita? Raccomandazioni politiche? Lavoratori NTV in nero?
Ma ti rendi conto delle puttanate che spari?? Ti droghi??

E come fai a dire che i treni regionali sono in perdita visto che sono pagati in toto dalle regioni!!

Ma fatti una doccia fredda, và che è meglio!

Luca Cordero di Montezemolo ha espresso quello che ho scritto ieri: limitazioni alla libertà d'impresa di chi vuole creare qualcosa di nuovo in questo nostro Paese ormai sull'orlo del baratro. A questo punto è meglio che tutto vada a rotoli, venga la crisi, si esca dall'euro e si ricominci tutto da capo. Non voglio essere catastrofico ma, alcune settimane fa, in una nota trasmissione politica di Rai 3, l'editorialista Paolo Mieli ricordava che l'unica vera ripresa (o crescita, come la chiama Monti) che c'è stata in Italia è stata quella dopo la II guerra mondiale. Meditate gente, meditate
Cordialmente. Fabrizio

a questo posto rispondere io;
ostiense stazione è il fabbricato bianco in marmo con uscita piazzale dei partigiani (per chi è di roma,lato metro piramide).
l'ex air terminal ostiense (quello oggetto di tutto questo can can) non è piu un fabbricato viaggiatori rfi come ai tempi di italia '90 (all'epoca era tutta una società sotto un unico nome).
ora l'ex air terminal da quando fu chiuso è stato considerato fabbricato ADIACENTE sede ferroviaria.
è come se io costruissi una casa bordo ferrovia....
POI (prima che gli eccellenti nomi di questo forum comincino a fare il pandemonio) è ovvio che è una stupidaggine tutta questa "manfrina" su sicurezza,contratti,ecc...finirà tutto in tribunale e pace.
cmq se è per questo si può accedere alla platea di lavaggio dei treni italo dalla strada tanto per la sicurezza.

ho fatto un giretto con street view praticamente dove è la despar ??

Daniele

la despar si trova nel fabbricato rfi propriamente detto stazione ostiense,sul marciapiede binario 1.
l'ex air terminal si trova esattamente al lato opposto (piazza 12 ottobre 1492) altezza binario 15-17

Abusivamente? Furbata? Pubblicità gratuita? Raccomandazioni politiche? Lavoratori NTV in nero?
Ma ti rendi conto delle puttanate che spari?? Ti droghi??

E come fai a dire che i treni regionali sono in perdita visto che sono pagati in toto dalle regioni!!

Ma fatti una doccia fredda, và che è meglio![/quote]



mi sa che quello che si droga sei tu ! chi ha mai parlato di lavoro in nero???
che sia una pubblicità gratuita è palese ne parlano tutti i giornali e pure i forum ( vedi pagina precedente)

no le regioni danno una sovvenzione poi sta all'operatore stabilire un prezzo del biglietto che possacoprire se non tutto almeno una gran parte del servizio svolto le regioni non pagano ne in totò e nemmeno a peppino!

Ti porto l'esempio del Veneto (ma ciò si può pantografare ad altre regioni) dove la regione non solo non paga la cifra pattuita ma è in forte ritardo sui pagamenti.. e non si tratta di migliaia di euro.. per contratto però richiede che i treni vengano effettuati ugualmente.. con multe, balzelli e tutti gli annessi..

Credo che MM si disferebbe più che volentieri del trasporto pubblico locale.. ma poichè soldi da prendere ce ne sono gran pochi nessun privato è interessato a subentrare.. siamo costretti a tenerci quindi il servizio che c'è con i soldi che ci sono.. (...)

La mia impressione è che RFI, o meglio il braccio armato di Trenitalia, abbia l'interesse di mettere il maggior numero possibile di bastoni tra le ruote ai competitor.
LucaLuca invece ha l'interesse di subire queste dispettucci in maniera che il suo belfaccino sia collegato alla definizione di "vittima del sistema ferroviario italiano" traendone successivamente ulteriori benefici economici.
Ci ho beccato?