Io non mi scuso con nessuno, semmai è chi scrive queste cose (e mi riferisco esclusivamente al fatto di aver guidato) che non dovrebbe pubblicarle, che sia successo con zio, parente o amico che sia, in Italia o in capo al mondo che sia!
Tra l'altro è pure poco furbo visto che pubblica nome e cognome...
Poi, visto che sono abbondantemente maggiorenne, non permetterti mai più ti tirare in ballo i miei genitori!
Comunque, visto che siete tutti così furbi, ho già provveduto ad inoltrare il link a chi di dovere...

Sì ma non piangere. Ora il lecca lecca te lo ricompriamo.

Guarda tartaruga_veloce,che Marco Bruzzo,non è stato ne scortese,ne maleducato con te...Ti ha solamente ricordato,che un giovane ragazzo con tanta volontà di poter un giorno essere un macchinista FS,non va scoraggiato,ma incoraggiato!!!!!io sono un appassionato di treni che sin dagli anni 70 andavo per depositi FS a fotografare le loco trifase....ho sempre trovato capi depositi gentilissimi,che mi hanno lasciato fotografare....Non oso pensare se tu fossi stato il capo deposito che ci trovava a fotografare....minimo,ci avresti fatto arrestare subito....

Io non sono furbo o comunque, se lo sono, lo sono meno di te.... Comunque hai fatto bene a girare il link "a chi di dovere". Immaginando che si tratti di persona qualificata e intelligente potrà procedere in varie maniere:
si farà una gran risata
scriverà ad Alessandro proponendo uno stage (tra qualche anno) in un impianto ferroviario per vedere se ha le attitudini per fare questo lavoro
se proprio vuole approfondire aprirà un'inchiesta contro Alessandro (minorenne, si rivolgera al tribunale dei minori?) e il macchinista che dieci anni gli ha fatto guidare un treno (non si dove, come ecc ecc)
E se vorrà potra aprire un'inchiesta su di me e sul macchinista delle ferrovie albanesi che mi ha fatto condurre una loco Diesel nel 1992, un pazzo criminale che dovrebbe essere deferito alla corte dell'Aja. L'unica cosa certa è che comunque "chi di dovere" penserà che il suo sottoposto non sia certo persona gentile e avezza al dialogo e che forse (dico forse) gli sta facendo perdere tempo per nulla.....

Ps per cortesia se la tua risposta deve essere con gli stessi toni della precedente ti preannuncio che, molto pacatamente, democraticamente, gentilmente, ti banno dal forum per qualche tempo

Ma allora non riuscite a capire questo:
Fai qualcosa che non puoi fare?
Bene... beato te!
Non lo dire... lo hai fatto punto e basta!
Ma non riuscite proprio a capire che a pubblicare queste cose create solo problemi a chi sul treno ci lavora... problemi che poi vi si ritorgono contro perchè se io ti faccio fare "x" che è proibito e poi tu lo sbandieri ai quattro venti, io la prossima volta non te lo faccio più fare!
Che diavolo... tutte le volte gli stessi discorsi!

Tu centu non perdi occasione di darmi contro vero?
Secondo me il tuo è un fatto personale... è una cosa automatica... io dico si e tu rispondi no, io dico bianco e tu rispondi nero... sei incredibile!

Fai bene a ripetere queste cose, anche cento volte se necessario!
Non sia mai che qualcosa ci si ritorga contro.

scusate le non risposte ma purtroppo c'è da studiare,io sono di bologna per rispondere alla domanda di marco e quì c'è anche la fer oltre a trenitalia.vi ringrazio per le notizie. cercherò di impegnarmi.......!

volevo scusarmi per aver divulgato queste notizie,purtroppo a quell' età ho chiesto al macchinista e lui mi ha fatto fare......ero piccolo e forse ancora un po' incosciente di che cosa fosse un treno.....mezzo potente e pericoloso. riguardo alle macchine fotografiche uno ha il diritto di chiedere e se poi il macchinista dice no è no. anche l'altro giorno mi è capitato di incappare in un macchinista su una 668 che non mi ha fatto entrare.senza discutere e pregare io sono uscito punto e basta .
spero di aver chiarito

C'è sempre modo e modo di fare le cose, e modo e modo di divulgarle. Se si sale in cabina ad un treno fermo (per vari motivi) è un conto, se si è in cabina ad un treno in movimento è già un altro (ed è meglio non spifferarlo in giro), mettersi alla guida è un puro atto criminale (con tutto il rispetto, ognuno fa il suo lavoro: che ci sia uno a guardare in cabina, a me viaggiatore non me ne frega un tubo, se il visitatore si mette a condurre, anche sotto sorveglianza, me ne frega eccome. Detto ciò il mio sogno è manovrare il timone del combinatore motori di un'elettromotrice Breda ex SEFTA. Bon, basta. Sogno irrealizzabile. Bon, basta.)
Credo che a chiunque o quasi sia capitato di farsi in giro in cabina (Maledico me stesso per quella volta che mi avevano proposto di salire in cabina ad un fiammante (stranuovo) ETR 460, avrò avuto 4 anni e son scappato per paura che il treno partisse... Oggi non farei così!). Ma se è capitato (perchè qualcuno ci ha fatto un favore, perchè ci siamo amici, perchè l'abbiamo minacciato, perchè sul treno non c'era posto altrove) meglio non andarlo a dire ai quattro venti. Soprattutto non indicare numero treno, macchinista, data e ora.

Oh... vedo che anche Bomby la pensa come me... vediamo se arriva il fenomeno di turno a contestarlo...

Nessuno contesta bomby e tanto meno te nel merito, come ho gia avuto modo di scriverti contesto il modo. Anche perché il ragazzo ha posto una domanda e vedo che da qui risposte non ne arrivano molte.

Per Alessandro
Fai un giro di telefonate agli istituti tecnici industriali di Bologna e chiedi se hanno attivato l'indirizzo "trasporti e logistica" con, eventualmente, "conduzione al mezzo ferroviario" o comunque quali approfondimenti eventualmente fanno in campo ferroviario.
Se invece hai già intrapreso gli studi superiori e non vuoi cambiare puoi fare domanda (raggiunti i 18 anni) alle imprese ferroviarie oppure puoi già prendere le varie patenti ferroviarie in una scuola di formazione ( oggi in Italia c'è al momento Training di Verona ) e presentarti patentato alle imprese

In bocca al lupo

No no no no. Ho detto cose un filo diverse. Salire in cabina a guardare? Uno chiede, se il Maestro dice sì (fossi io, sotto determinate condizioni, lo farei anche...), si entra e si sta buoni e fermi e non si rompe. Se si dice no, si alzano i tacchi e si va altrove. Se anche il Maestro ci chiede se vogliamo guidare, si dice "Grazie, no" e fine.
Ovvio che se non si resiste alla tentazione, quantomeno non lo si va a spifferare ai 4 venti.