Ciao Alessandro,
non voglio fare il "prezioso", non è mia abitudine.... Devi sapere che di lavori, in questo momento, ne portaimo avanti diversi.

In primis un diorama con il mio amico Andrea Mosca ...... un remake della famosa "Moggio-Resiutta", riviste e ....migliorata alla luce dei nuovi strumenti a disposizione.

A San Satiro avevamo una curva che ......... si poteva evitare e visto che lo spazio ci consente di "regalarci un bel tratto di piena linea stile "vecchia Direttissima", a breve, vedrà la luce la "Valle del Sole" ........

A presto

Ciao

Riccardo

Il meteorite ha fatto proprio un bel buco!

Quindi farete un tratto che si raccorderà meglio con il "nuovo" tracciato (la DD)?

....buonanotte .....

stupendo

........ in attesa delle seicentottantacinque, delle seicentoventitre, delle novecentoquaranta e ....... delle "carenate"

PS : che ne dite .... va meglio il deposito tolto quel "rosso mattone" ?

Confermo! Sarà un 2.50 metri di LL Roma-Firenze.

Ciao.
Massimo

Non che fosse mia intenzione tenere "sulle spine" nessuno...CI MANCHEREBBE
Ma il fatto che stiamo lavorando su più fronti, il poco tempo a disposizione tra famiglia e lavoro e tante altre beghe non mi hanno consentito di arrivare, prima di oggi, ad un livello in cui si riesce a capire cosa è successo nella zona "colpita dal meteorite" mesi fa .......

Di fatto è stato modificato il tratto che dal viadotto in ferro conduceva ad imboccare l'elicoidale della Collina del Santo (Binario ).
La cosa ha permesso la realizzazione di un bel tratto di piena linea che trae spunto dalla vecchia FI-RM e va a caratterizzare ancor più quella che è la collocazione geografica del Plastico di San Satiro.

Dopo il viadotto inizia un'ampia semicurva che conduce, con lieve inclinazione dei binari, verso la Galleria del "Piccolo Sole", dal nome della piccola valle attraversata, appunto "Valle del Piccolo Sole".

Il classico casello ci è parsa una nota immancabile in tale contesto e sulla sua sinistra, si trova la piccola vigna (anch'essa presenza immancabile presso i caselli di un tempo) ed un bell'uliveto.
Manca ancora un piccolo cavalcaferrovia ciclabile che sarà posizionato poco dopo il viadotto in ferro e prima del casello.

La modifica ha interessato anche la Stazione di Santa Bubina che ha visto un pò stravolto il suo piccolissimo piano stazione. Ora l'mbocco della Galleria "del Santo" è più vivina al FV ed il binario di ricevimento è diventato il 1° relegando il 2° a memoria del tempo in cui li venivano fatti incroci e precedenze.

Vi assicuro che vedere impegnare ai pesanti merci il tratto il lieve discesa subito dopo la galleria mette un brividino lungo la schiena ....... Sensazione che ovviamente solo i "malati" come noi riescono a percepire

Molto bello l'effetto che fa, sembra che quel tratto di binari fosse lì dalla costruzione del plastico, è davvero ben integrato con il resto!

te le ho viste fare e ora le vedo:le foto mi piacciono e quell'olivo tra uva fragola e uliveto lo vedo male..Ah se lo vedo male...

Sembra un tratto di linea vero, veramente molto bello. Vorrei avere io queste doti.
Complimenti Riccardo.

Saluti. Elvino

.... non gli abbiamo ancora finiti di piantare ed il "cuggggi" ha già in mano la mannaia ...... lo sapevo, lo sapevo

*** Grazie Elvcic, Grazie Bomby ***

Sembra mio zio, quando vede qualcosa da potare, per stare sicuro lo taglia dalla radice, per far legna... (Quella volta che doveva potare il fico in giardino... Non l'abbiamo più rivisto dopo che ci mise le mani! (il fico))

Bomby ha ragione:è una malattia da Zii..ed io ne sono il Campione

(e perchè ho taciuto che non sarà il solo a cambiare casa....

.......... nuovo verbo : brandlelleggiare (ci proviamo ....ci proviamo )

E' un lavoro bellissimo i miei complimenti...

Potresti dirmi che distanza c'è tra i pali della catenaria in questa foto?