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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: giovedì 6 dicembre 2012, 12:17 
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Wow! Grazie!


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: giovedì 6 dicembre 2012, 19:03 
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Mamma mia che spettacolo.
Troppo belli quei tocchi umoristici che si vedono xpuntare qua e la.
Hai avuto le stesse mie idee sd soltanto io possedessi un minimo di manualita'.

Ma dimmi, quanto tempo é che ti dedichi a questa bellissima opera ?


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: venerdì 7 dicembre 2012, 22:25 
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Località: Nato a Firenze 25/01/1962 - Vive tra Toscana e Marche
orcaloca ha scritto:
Mamma mia che spettacolo.
Troppo belli quei tocchi umoristici che si vedono xpuntare qua e la.
Hai avuto le stesse mie idee sd soltanto io possedessi un minimo di manualita'.

Ma dimmi, quanto tempo é che ti dedichi a questa bellissima opera ?


Grazie per il commento ! :wink:

Al plastico lavoro da quando .......... :D


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Plastico_Anno_1964.jpg
Plastico_Anno_1964.jpg [ 138.42 KiB | Osservato 6521 volte ]
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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: domenica 9 dicembre 2012, 9:17 
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Località: Nato a Firenze 25/01/1962 - Vive tra Toscana e Marche
.... ma della "Caprottina" in primo piano vogliamo parlare ????? :mrgreen: :mrgreen:


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Caprottina685TOP.jpg
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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: domenica 9 dicembre 2012, 12:59 
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Nome: Paolo Bartolozzi
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Trattasi di una magistrale realizzazione artigianale che riproduce la versione speciale -da quì il suffisso S messo davanti al numero del gruppo-
derivata da una locomotiva del gruppo 680 alla quale oltre all'aggiornamento della caldaia, c'era stata la sostituzione del gruppo cilindri da doppia espansione a Valvole Caprotti e installazione di un dispositivo preriscaldatore dell'acqua alimentato con pompa Knorr. Tale dispositivo permetteva economia nel consumo dell'acqua e incremento della potenza/prestazioni della locomotiva su cui era installato. Per ulteriore informazione, nel gruppo 685 durante gli anni 1929-1930, erano confluite locomotive modificate provenienti dai gruppi 680/681/682, dotati in origine (le 680) di caldaia a vapore saturo e gruppo cilindri a doppia espansione...... Queste locomotive nel momento in cui vennero modificate confluirono nel gruppo 685 con progressivo originale aumentato di 500 e numerate da 502 a 651 con progressivi non consecutivi. Le prime locomotive a venire modificate ricevettero una caldaia a vapore surriscaldato dotata di tubi bollitori specifici per questo sottogruppo- nel caso delle 681 e 682 queste avevano già ricevuto dopo pochi anni dalla costruzione una caldaia a vapore surriscaldato mantenendo i cilindri a doppia espansione- e per l'alimentazione dell'acqua erano state equipaggiate con un iniettore a vapori di scarico, visto l'esito estremamente positivo di tale modifica, si ritenne di migliorare ulteriormente le prestazioni delle 685.500 equipaggiandole con un preriscaldatore Knorr al posto dell'iniettore a vapore di scarico, con questa ulteriore modifica, la potenza di tali locomotive passò da 1250 cavalli a 1350 cavalli e per distinguerle dalle 685.500 dotate sempre del gruppo cilindri a valvole Caprotti, quest'ultime negli anni cinquanta
-mi sembra... vado a memoria.....- ricevettero la lettesa S -Speciale- per distinguerle dalle 685.500 normali........ Nella fattispecie siamo di fronte ad una locomotiva in origine 680 di costruzione Breda.....

p.


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: domenica 9 dicembre 2012, 13:42 
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Iscritto il: domenica 14 marzo 2010, 21:37
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Riccardo Alberoni ha scritto:
Al plastico lavoro da quando .......... :D


riferito alla foto (che non cito per risparmiare bytes) ...
Trattasi di rete snella ?


Stefano Minghetti


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: lunedì 10 dicembre 2012, 9:03 
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Località: Nato a Firenze 25/01/1962 - Vive tra Toscana e Marche
ste.klausen21 ha scritto:
Riccardo Alberoni ha scritto:
Al plastico lavoro da quando .......... :D


riferito alla foto (che non cito per risparmiare bytes) ...
Trattasi di rete snella ?


Stefano Minghetti


Li, Stefano, era TUTTO snello ......... , linea, piano di compensato, stipendio del mi' babbo ferroviere e ..... pure io :mrgreen: :mrgreen:


Ultima modifica di Riccardo Alberoni il lunedì 10 dicembre 2012, 9:05, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: lunedì 10 dicembre 2012, 9:04 
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Iscritto il: domenica 2 aprile 2006, 9:16
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Paolo Bartolozzi ha scritto:
Trattasi di una magistrale realizzazione artigianale che riproduce la versione speciale -da quì il suffisso S messo davanti al numero del gruppo-
derivata da una locomotiva del gruppo 680 alla quale oltre all'aggiornamento della caldaia, c'era stata la sostituzione del gruppo cilindri da doppia espansione a Valvole Caprotti e installazione di un dispositivo preriscaldatore dell'acqua alimentato con pompa Knorr. Tale dispositivo permetteva economia nel consumo dell'acqua e incremento della potenza/prestazioni della locomotiva su cui era installato. Per ulteriore informazione, nel gruppo 685 durante gli anni 1929-1930, erano confluite locomotive modificate provenienti dai gruppi 680/681/682, dotati in origine (le 680) di caldaia a vapore saturo e gruppo cilindri a doppia espansione...... Queste locomotive nel momento in cui vennero modificate confluirono nel gruppo 685 con progressivo originale aumentato di 500 e numerate da 502 a 651 con progressivi non consecutivi. Le prime locomotive a venire modificate ricevettero una caldaia a vapore surriscaldato dotata di tubi bollitori specifici per questo sottogruppo- nel caso delle 681 e 682 queste avevano già ricevuto dopo pochi anni dalla costruzione una caldaia a vapore surriscaldato mantenendo i cilindri a doppia espansione- e per l'alimentazione dell'acqua erano state equipaggiate con un iniettore a vapori di scarico, visto l'esito estremamente positivo di tale modifica, si ritenne di migliorare ulteriormente le prestazioni delle 685.500 equipaggiandole con un preriscaldatore Knorr al posto dell'iniettore a vapore di scarico, con questa ulteriore modifica, la potenza di tali locomotive passò da 1250 cavalli a 1350 cavalli e per distinguerle dalle 685.500 dotate sempre del gruppo cilindri a valvole Caprotti, quest'ultime negli anni cinquanta
-mi sembra... vado a memoria.....- ricevettero la lettesa S -Speciale- per distinguerle dalle 685.500 normali........ Nella fattispecie siamo di fronte ad una locomotiva in origine 680 di costruzione Breda.....

p.


:wink: grande Paolo


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: lunedì 10 dicembre 2012, 14:37 
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Iscritto il: lunedì 12 novembre 2012, 7:36
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Hahahahahahaha fantastico......e molto incisiva come risposta :) :)


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 Oggetto del messaggio: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: lunedì 10 dicembre 2012, 16:29 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 23:18
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Località: Vagabondo !!
Ah questo sig Bartolozzi. Sembra sempre che ne sappia qualcosa, ma io conosco un amico di un mio cugino che ne sa molte di più!! TIE'... Esoso millantatore e esibizionista! Tie' n'altra volta!

Anonimo!!!!!


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: lunedì 10 dicembre 2012, 19:31 
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Nome: Paolo Bartolozzi
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Località: Dicomano (FI)
Son fermodellista!!!

p.


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: lunedì 10 dicembre 2012, 22:15 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 23:18
Messaggi: 639
Località: Vagabondo !!
Gia!!! :D :D :D :D :D :D :D :D :D


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: mercoledì 12 dicembre 2012, 11:59 
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Ser Luke ha scritto:
Ah questo sig Bartolozzi. Sembra sempre che ne sappia qualcosa, ma io conosco un amico di un mio cugino che ne sa molte di più!! TIE'... Esoso millantatore e esibizionista! Tie' n'altra volta!

Anonimo!!!!!



Io invece ho conosciuto mio nonno che facendosi i cazzi suoi è campato fino a 102 anni :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
...siete dei birbanti :wink:

PS : mio nonno fotocopiava tutti i bugiardini delle medicine per non spiegazzare il "foglietto" nella scatolina ....... non si sa mai .... avessi a guarire me le rivendo .........


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: sabato 22 dicembre 2012, 10:21 
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Nella terzultima foto postata, quela che evidenzia la fossa di visita a fianco del piccolo edificio, si possono notare sulla destra della foto infinite sfumature di erba e gradazioni di colore del terreno.

Come hai ottenuto questo effetto iper realistico ?

Hai dato un fondo di " terra " e poi hai mescolato vari tipi di erbe tutte insieme o c'è un' altra tecnica per amalgamare il tutto senza creare stacchi brutti e irreali ?

Grazie ;)


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: sabato 22 dicembre 2012, 18:23 
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Iscritto il: domenica 2 aprile 2006, 9:16
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Località: Nato a Firenze 25/01/1962 - Vive tra Toscana e Marche
Giulianino ha scritto:
Nella terzultima foto postata, quela che evidenzia la fossa di visita a fianco del piccolo edificio, si possono notare sulla destra della foto infinite sfumature di erba e gradazioni di colore del terreno.

Come hai ottenuto questo effetto iper realistico ?

Hai dato un fondo di " terra " e poi hai mescolato vari tipi di erbe tutte insieme o c'è un' altra tecnica per amalgamare il tutto senza creare stacchi brutti e irreali ?

Grazie ;)


Ciao Giulianino, no, non è stato dato un "fondo di terra" anche se solitamente, prima di stendere il manto erboso, passo una mano di colore marrone o terra di Siena sul legno grezzo, dopo si tratta di applicare vari tipi di floccante con diverse sfumature che possono andare dal verde scuro al marrone o rossiccio. In certe zone è utili prima posare del ghiaino molto fine e poi iniziare stendendo i colori dal più scuroe via-via le sfumature più chiare. Più gradazioni di colori hai ...meglio è ...... in natura sono migliaia i colori in un terreno .......


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