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MessaggioInviato: giovedì 17 agosto 2006, 23:53 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 0:22
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ing ha scritto:
Allorga sorge un'altra domanda: perché nel 1925 si è cambiata mano di circolazione stradale?

Battutaccia...



Semplice: perchè in Italia era entrato il regime fascista... :lol: :shock:


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MessaggioInviato: venerdì 18 agosto 2006, 7:25 
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Iscritto il: lunedì 7 agosto 2006, 9:06
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Località: Vittorio Veneto
Effettivamente, devo dare atto che non è una cosa così semplice da fare, specialmente con le "vecchie" loco che hanno il banco a sx.
Ho virgolettato la parola vecchie perchè ora mi sorge un dubbio.
Le locomotive private, costruite non sò dove, hanno il banco centrale per agente unico oppure spostato lateralmente (dx o sx a seconda dei Paesi di destinazione)?


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MessaggioInviato: venerdì 18 agosto 2006, 10:25 
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Iscritto il: venerdì 3 febbraio 2006, 13:31
Messaggi: 1764
Località: Roma
SAFF ha scritto:
ing ha scritto:
Allorga sorge un'altra domanda: perché nel 1925 si è cambiata mano di circolazione stradale?

Battutaccia...



Semplice: perchè in Italia era entrato il regime fascista... :lol: :shock:


O forse perchè ci si è adeguati agli altri paesi. Guardando la distribuzione mondiale dei "destrorsi" , oggi gli unici rimasti "sinistrorsi" sono il Regno Unito e i paesi che sono rimasti nella sfera anglosassone più a lungo. Perciò eventualmente gli strani, come per tante altre cose, sono proprio loro che, essendo egocentrici, non si vogliono adeguare.


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MessaggioInviato: venerdì 18 agosto 2006, 10:45 
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Iscritto il: venerdì 19 maggio 2006, 14:45
Messaggi: 119
Fanno eccezione il Giappone, la Thailandia e l'Indonesia che non erano colonie britanniche.


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 Oggetto del messaggio: Perchè viaggiamo all'inglese?
MessaggioInviato: martedì 5 settembre 2006, 2:51 
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Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 17:03
Messaggi: 32372
Località: Dove i treni sono a vapore e gli scambi a mano
Una curiosità: il sito canadese http://www.brianlucas.ca/roadside/ segnalato da "ak432yvv", fra le altre cose, indica alcune strade di nazioni con circolazione a destra, dove si viaggia a sinistra. Per l'Italia sono segnalate via Cernaia, ponte Palatino e ponte Pietro Nenni a Roma. Volevo chiedere a qualche romano se corrisponde a verità e la motivazione. Nel caso, bisogna aggiungere via 58° Fanteria qui a Padova, completamente con circolazione a sinistra e senza alcun cordolo divisorio, a causa della realizzazione di corsia dedicata all'immissione nel parcheggio dell'ex Foro Boario. Purtroppo chi non lo sa istintivamente tiene la destra col rischio continuo di incidenti.
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MessaggioInviato: martedì 5 settembre 2006, 8:20 
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Iscritto il: lunedì 9 gennaio 2006, 14:18
Messaggi: 2257
Località: VE - vicolo Corto n° 973
Di sicuro il ponte Palatino, che proprio per questo motivo è detto il "ponte inglese", per questioni di traffico sul lungotevere si passa da una sponda all'altra senza gli incroci che sarebbero necessari tenendo la destra.


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 Oggetto del messaggio: Re: Perchè viaggiamo all'inglese?
MessaggioInviato: martedì 5 settembre 2006, 9:21 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 23:12
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nottola ha scritto:
E' una domanda che spesso mi pongo, ma della quale non ho mai avuto risposte concrete. Perchè in Italia i treni viaggiano tenendo la sinistra, mentre in tutti (o quasi) i Paesi Europei si viaggia tenendo la destra?
Osservando il transito dei treni, nelle varie webcam con le quali sono collegato, noto che solo da noi si continua a viaggiare come 150 anni fa, da quando cioè in Inghilterra quel famoso inventore ha fatto "camminare" la prima locomotiva a vapore. D'accordo che in G.B. anche le automobili viaggiano a sinistra, ma perchè solo da noi non si è provveduto al cambio? Lasciamo stare i binari banalizzati, ma nelle altre linee a doppio binario?


La ferrovia "moderna" ha 200 anni, compiuti nel 2004, ma nessuno se ne è ricordato.

Per il resto: http://bueker.net/trainspotting/index.php


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MessaggioInviato: martedì 5 settembre 2006, 11:14 
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Iscritto il: venerdì 1 settembre 2006, 16:59
Messaggi: 95
All'ora ,TUTTIi guidatori di automobili e di carrozze coi cavalli ke sono MANCINI , devono andare a guidare in "inghilterra" , così si trovano meglio a guidare :?: :idea: :shock: :shock:


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MessaggioInviato: martedì 5 settembre 2006, 11:35 
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Iscritto il: giovedì 22 giugno 2006, 9:15
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exp 349 ha scritto:
che poi gli inglesi, a quei tempi, non erano mica stupidi..

mi hanno spiegato il perchè delle macchine che viaggiano a sinistra.

la circolazione a sinistra deriva dai tempi delle carrozze a cavallo...


E non solo. Anche lo scartamento ferroviario cosiddetto standard o internazionale di 1435 mm deriva dall'interasse delle carrozze che a sua volta risale addirittura ai carri romani. Poiché le prime carrozze ferroviarie derivavano direttamente da quelle trainate da cavalli, rimase questo scartamento.

s.


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MessaggioInviato: martedì 5 settembre 2006, 11:52 
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Iscritto il: mercoledì 30 agosto 2006, 14:18
Messaggi: 885
io la so diversa.. se guardate le più vecchie locomotive a vapore.. hanno tutte o quasi il regolatore a destra.. perchè? perchè il fuochista poteva stare sulla parte sinistra della piattaforma ed (essendo in maggior parte destrimani) infornare senza intralciare il macchinista.. poi per una questione di visibilità dei segnali (che erano posti a sinistra) si è rovesciata la cosa..


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MessaggioInviato: martedì 5 settembre 2006, 23:39 
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Località: Lugano
simplon ha scritto:
exp 349 ha scritto:
che poi gli inglesi, a quei tempi, non erano mica stupidi..

mi hanno spiegato il perchè delle macchine che viaggiano a sinistra.

la circolazione a sinistra deriva dai tempi delle carrozze a cavallo...


E non solo. Anche lo scartamento ferroviario cosiddetto standard o internazionale di 1435 mm deriva dall'interasse delle carrozze che a sua volta risale addirittura ai carri romani. Poiché le prime carrozze ferroviarie derivavano direttamente da quelle trainate da cavalli, rimase questo scartamento.

s.


No, sembra che sia più che altro un caso (che si sia scelta quella misura, in origine espressa in piedi e pollici, non che si sia diffusa).


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MessaggioInviato: mercoledì 6 settembre 2006, 14:47 
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Coccodrillo ha scritto:
simplon ha scritto:
exp 349 ha scritto:
che poi gli inglesi, a quei tempi, non erano mica stupidi..

mi hanno spiegato il perchè delle macchine che viaggiano a sinistra.

la circolazione a sinistra deriva dai tempi delle carrozze a cavallo...


E non solo. Anche lo scartamento ferroviario cosiddetto standard o internazionale di 1435 mm deriva dall'interasse delle carrozze che a sua volta risale addirittura ai carri romani. Poiché le prime carrozze ferroviarie derivavano direttamente da quelle trainate da cavalli, rimase questo scartamento.

s.


No, sembra che sia più che altro un caso (che si sia scelta quella misura, in origine espressa in piedi e pollici, non che si sia diffusa).


No, non è un caso. Se non è una storiella messa in giro da qualche buontempone, lo scartamento originario è proprio quello dei carri da guerra dell'impero romano corrispondenti (nella misura inglese) a una distanza di quattro piedi e otto pollici e mezzo. Questo standard è stato quindi adottato e utilizzato per le carrozze a cavalli per il semplice motivo che le ruote (rigide) entravano perfettamente nei solchi stradali già esistenti e da qui per semplicità costruttiva si è arrivati anche alle ferrovie.

s.


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MessaggioInviato: mercoledì 6 settembre 2006, 22:53 
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Si, è una storiella ;)


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MessaggioInviato: giovedì 7 settembre 2006, 16:03 
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Ecco che cosa si trova in Wikipedia:

Alcuni scartamenti

scartamento industriale (305mm -643mm): ferrovie industriali, minerarie, da giardino

305 mm USA (Sonora Short Line, California), Russia (Krasnojarsk ferrovia dei bambini)
311 mm Regno Unito (Fairbourne & Barmouth)
406 mm Regno Unito (Great Laxey Mines), USA (ferrovie dei luna-park)
558 mm Irlanda (birreria Guinness), Repubblica Dominicana, Messico (Ferrovia mineraria El Progresso)
scartamento ridotto (650mm -850mm): ferrovie di montagna, secondarie

750 mm Argentina (Rio Turbio), Bolivia (tram Cochabamba), ex-URSS
760 mm bosniaco ex impero austroungarico, Balcani, Italia (Valgardena, Val di Fiemme)
762 mm Australia, Cina, Cuba, India, Indonesia (ferrovie industriali), Giappone, Corea del Nord, Pakistan, Sierra Leone, Sri Lanka, Taiwan
785 mm Danimarca, Germania (Rhein-Sieg-Eisenbahn), Polonia (Slesia)
791 mm Danimarca (Faxe Jernbane)
800 mm Svizzera (diverse ferrovie private)
826 mm Regno Unito (Volks Electric Rly.)
scartamento metrico (864mm -1265 mm): ferrovie di montagna, secondarie, linee principali, tram

891 mm: Svezia (ferrovie museo e private)
900 mm: Austria (tram di Linz), Cina (ferrovie minerarie)
910 mm: Spagna (tram di Soller), Uruguay
925 mm: Germania (tram di Chemnitz)
950 mm metrico italiano: Italia (Sardegna, STEFER Roma) ed ex-colonie italiane: Somalia, Libia, Albania, Eritrea.
955 mm Svizzera (funicolari)
980 mm Georgia (funicolare di Tbilisi)
1000mm Italia (Ferrovia Domodossola Locarno, Ferrovia Genova Casella, Ferrovia del Renon), Svizzera (RhB)
1067 mm "del Capo": Africa
scartamento ordinario (1270mm-1495mm): linee principali, tram

1270 mm Russia (funicolale di Soci)
1372 mm Giappone (tram, ferrovie private)
1432 mm Algeria, Regno Unito (metropolitana di Londra)
1440 mm Vienna (Tram), Francia (metropolitana di Parigi)
1445 mm Italia (la maggior parte dei tram), Spagna (metropolitana di Madrid)
scartamento largo (1519mm-9000mm): linee principali, tram, applicazioni particolari

1588 mm USA (tram di Pittsburgh, Philadelphia, New Orleans)
1600 mm Irlandese: Brasile, Australia (Victoria), Irlanda, Nuova Zelanda, Irlanda del Nord
1676 mm Indiano: Argentina, Bangladesh, Cile, India, Iran, Pakistan, Sri Lanka, Regno Unito (Arbroath & Forfar), USA (BART, Missouri Pacific)
1760 mm Indonesia
2140 mm Great Western Railway, Regno Unito
3000 mm progetto di Hitler, mai costruita
5486 mm Regno Unito (The Brighton & Rottingedean Seashore Electric Tramload 1896-1901)
6000 mm gru del porto di Charlestown (USA)
9000 mm Kransojarsk HEP (trasferimento navi)


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Località: Lugano
http://parovoz.com/spravka/gauges-en.php


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