Oggi è mercoledì 24 dicembre 2025, 16:36

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 8 messaggi ] 
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: loco a vapore francesi
MessaggioInviato: giovedì 12 febbraio 2009, 15:27 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 4 ottobre 2007, 11:44
Messaggi: 581
Località: imola
chiedo ai più esperti se e quali locomotive a vapore frnacesi si spingevano sui binari italiani e fino a dove, specie nel dopoguerra. :D


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 12 febbraio 2009, 16:07 
Non connesso

Iscritto il: martedì 9 settembre 2008, 9:45
Messaggi: 2211
Località: Breil sur Roya
Nel dopoguerra il deposito di Nice aveva essenzialmente 141 R a nafta, quindi le potevi vedere a Ventimiglia.
Credo le abbiano riprodotte Rivarossi e Jouef.
Ciao, alpiliguri


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: venerdì 13 febbraio 2009, 13:19 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 22 novembre 2006, 11:04
Messaggi: 1135
Località: Svizzera
alpiliguri ha scritto:
Nel dopoguerra il deposito di Nice aveva essenzialmente 141 R a nafta, quindi le potevi vedere a Ventimiglia.
Credo le abbiano riprodotte Rivarossi e Jouef.
Ciao, alpiliguri


Ho letto che sulla tratta costiera francese c'era un gran rischio di incendi, e le vaporiere a nafta non facevano scintille a differenza di quelle a carbone. Quindi le 141R a nafta hanno spodestato in fretta le vaporiere originali di 'heritage' PLM.


sebastiano


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: venerdì 13 febbraio 2009, 14:00 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 4 ottobre 2007, 11:44
Messaggi: 581
Località: imola
ah perfetto....ma oltre ventimiglia andavano o no? o cambiavano trazione?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: venerdì 13 febbraio 2009, 14:10 
Non connesso

Iscritto il: martedì 9 settembre 2008, 9:45
Messaggi: 2211
Località: Breil sur Roya
Che io sappia alle frontiere c'è sempre stato il cambio di trazione, non ho mai letto di loco francesi in Italia.
Unica eccezione nel 1918, 38 locomotive italiane vennero assegante ai depositi di Nice e Marseille per l'enorme traffico di treni militari che portavano al fronte veneto le truppe francesi alleate dell'Italia.
In questo modo si semplificavano e velocizzavano le operazioni.
Venne anche trasferito personale di macchina italiano abilitandolo alla segnaletica P.L.M., con raddoppio dello stipendio e franchigia doganale per l'importazione in Italia di alcune beni ormai introvabili.
Ma mai letto niente del caso contrario.
Ciao, alpiliguri.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: venerdì 13 febbraio 2009, 14:47 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 26 ottobre 2006, 8:51
Messaggi: 299
Le 141R cambiavano trazione a Ventimiglia perchè da lì iniziava la trifase.
Mi ricordo di un memorabile viaggio fatto nel 1958 da Ventimiglia a Nizza con davanti una 141R che andava come un fulmine facendoci ballare la samba negli scompartimenti delle 1949!
Alpiliguri guarda che le macchine italiane in servizio sul valico di Ventimiglia e su quello di Modane che furono noleggiate alle PLM erano molte ma molte di più....e saprete tutto dai libri che sto preparando....ene scoprirete altre di belle che nessuno sapeva.....
Ciao
ZB


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: loco a vapore francesi
MessaggioInviato: giovedì 24 gennaio 2013, 3:21 
Non connesso

Nome: Armando Pappalardo
Iscritto il: martedì 7 luglio 2009, 0:52
Messaggi: 4081
Località: San Germano Vi/Cropani Marina Cz
Tiro su questo vecchio filetto.
Non mi intendo particolarmente di vaporiere francesi.
Ma facendo alcune ricerche sulla 232 U1 mi imbatto su una loco del tutto simile, sempre carenata, ma con un frontale più aerodinamico.
Decisamente più accattivante!
Cerca e ricerca dovrebbe trattarsi della 232 R 003. Un epoca terza.
Da quel che mi è parso di capire a livello modellistico ci fu una riproduzione della R da parte della Fulgurex(non trovo foto però)e poi dalla Jouef o meglio Jouef Club. Non so in che tiratura.
Modello introvabile e paragonabile forse come rarità alla nostra A 691 RR.

Chi ne sa qualcosa in più?
E' possibile (conoscendo la qualità non certo eccelsa delle Jouef)che tale modello raggiunga quotazioni di 500/600 euro?
Bella è bella.... Però!
Quasi divina :wink:

Armando
http://www.biscatrain.fr/article-image- ... 21531.html


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: loco a vapore francesi
MessaggioInviato: giovedì 24 gennaio 2013, 9:20 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 22 novembre 2006, 11:04
Messaggi: 1135
Località: Svizzera
la Jouef a mio sapere ha fatto la 232 U1, detta la 'Divine'.

Il modello esiste in varie 'edizioni' comprese una 'Jouef passion', paragonabile alle Galletto delle RR, molto (?) più curata di quella normale di serie. La Passion raggiunge cifre notevoli, e anche la versione normale é spesso oltre i 150euro, ma comunque trovabile con un po di pazienza


http://lestrainsjouef.free.fr/fr/vap_fra/232u_sncf.html

modificandi gli stampi hanno poi fatto anche la sorella 232 R:

http://lestrainsjouef.free.fr/fr/spe_fra/232r_cj.html

Quest'ultima però, prodotta un solo anno e quando già Jouef 'ballava male' potrebbe essere quella da 500euro

Qui invece trovi alcune foto degli riginali delle diverse serie.

http://histoire.trains-en-vadrouille.co ... 59&t=70569


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 8 messaggi ] 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: gian, Google Adsense [Bot], nanniag e 23 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Federico Mogioni - Direttore responsabile: Pietro Fattori.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl