Secondo me sarebbero ancora in tempo a cambiare lo stampo dei finestrini e mettere a disposizione di chi ha già le X di acquistarli come parte di ricambio.Mi sembra un giusto compromesso.Quanto potrà costare?

RF

Luigi, più o meno come qua, gli argomenti sono gli stessi.
Stranamente però non è intervenuto nessuno dei "grossi calibri"...

(Almeno però non è come le 640 Fer/Fnm: di là non sono mai uscite!)

Hai proprio ragione, ma chi ha prodotto questa carrozza con questo stesso tipo di finestrino?
Il paragone è impietoso!!!!!

Oggi mi sono arrivate entrambe le due carrozze che interessano la mia epoca. Una delusione totale. Il coprigiunto è veramente osceno! Sfigura completamente la carrozza e la riconduce alle serie degli anni 60; la peculiarità di questi Postali era la pulizia della fiancata che ne dava una eleganza incomparabile, il coprigiunto ne distrugge totalmente l'aspetto, ed oltre a creare un mostro crea anche un falso.
Avevo intenzione di dare via i vecchi Safer di 15 anni fa, ma mettendoli assieme mi sono dovuto ricredere, non c'è proprio paragone!!!! Grazie "Anonima" per contribuire ad accrescere il valore delle riproduzioni delle altre ditte....fermo restando che comunque da pollo mi sono fatto purtroppo spennare!

Emilio, senza polemica, ma perchè li hai comprati?
Sapevi del coprigiunto, sapevi dei finestrini, avevi già il modello Safer, che nonostante le problematiche conosciute, è fondamentalmente corretto...
Così facendo fai solo il gioco del produttore: anche se inventa i modelli trova comunque il "pollo" che li compra!

La maledetta impulsività incontrollabile!!!

Speravo, con l'uscita delle X by Acme, di poter comporre, un giorno, il Rapido 904, che nei primi anni '80 mi portava a Roma dalla morosa (partivo da Arezzo e cambiavo a Chiusi C.T.) Non guadagnavo tempo, ma la galoppata a 140/150 sulla DD era per me irresistibile (come la morosa che mi aspattava...) Non se ne è fatto nulla (morosa compresa). Pazienza, ma quei finestrini proprio non li mando giù. Non conto chiodi nè viti nè sottocassa dettagliato o meno, ma questo è troppo.
Saluti, Sandro.

Pardon, 905....

una domanda nasce spontanea:

ma per tutte le X finora prodotte da Acme (post collaborazione con Heris) perché nessuno si è accanito contro le cornici come nel caso di questo postale?
non è che in questo caso siano peggiorate; sono sempre le stesse piatte e allargate che dalle prime X con carenatura alta di ormai diversi anni fa equipaggiano tutto il parco (notevole) delle X della casa milanese!

forse il postale ha una platea diversa?

il coprigiunto sarebbe ben più grave

Per non parlare della scorrevolezza....2 carri Roco clean accoppiati scorrono meglio....

...

Però su questo modello avrebbero potuto cambiare le cornici visto che è un esemplare unico e non la testa di serie per più varianti. Sicuramente hanno dovuto riprogettare gli stampi dato che fino ad ora questa disposizione di finestrini non è mai stata utilizzata. Però a loro piace sbagliare...

La situazione con questa ditta mi ricorda la diatriba degli anni ottanta tra gli irriducibili rivarossiani per la scala 1/80 ed il resto del mondo. Mi spiego meglio, le riproduzioni Rivarossi accoppiate con altro materiale (es. Lima) immediatamente balzavano alla vista per la loro eccessiva grandezza risultando sgradevoli ed anche meno belle esteticamente, il classico confronto era tra le Gran Confort o TEE Rivarossi e le Z di Lima. Ma se di contro mettevo assieme un treno tutto Rivarossi (locomotiva compresa) il tutto sembrava più coerente ed armonico. Forse il materiale dell'anonima dovrebbe avere una ferrovia tutta sua.....?

Ciao!
Sul postale da me acquistato un carrello è bloccato e manca una scaletta di un portellone laterale (non è nemmeno vagante nella scatola), quindi chi ha la possibilità di vedere il modello prima dell'acquisto stia all'occhio!
Per il resto il modello è il consueto mix ACME fra iperdettaglio (addirittura le targhette con la marca delle apparecchiature sottocassa) e vistose "grezzaggini", nel complesso ben distante dalla qualità dei modelli d'alta gamma che vorrebbero essere.
Trovo poi controproducente riprodurre la molla della sospensione con una vera molla, è inutile e non rende l'aspetto reale.

Antonio

Mamma mia, quando vedo quelle cornici mi viene male...allora penso alle mie care X RR nostrane e mi rincuoro...non saranno perfette nemmeno loro ma almeno...

Per la molla della sospensione che hanno usato, quella di una biro?

Peccato, ci avevo fatto un pensierino ma in quelle condizioni restano sullo scaffale!

Ciao, Alessandro

E fai bene!
Purtroppo, lo dico pure pubblicamente, sono uno dei fessi che le ha comprate. Un acquisto del quale sono quasi pentito, perchè una tal ciofeca si meritava di rimanere lì, tra l'altro venduta senza un minimo di sconto.
Magari tra un po' di anni acme farà come con le cuccette, per le quali prima cercò, come sempre, di dimostrare che il tetto era giusto e poi ne sforna una serie nuova vantandosi del tetto corretto.