Quanto sarebbe bello (e interessante) che almeno una volta, UNA, Buonopane o chi per lui intervenissero per darci giusto una motivazione (non una spiegazione, perchè non ne esistono) sul loro modus operandi.
Credo sarebbe un bel segnale di professionalità che a tutti i costi si vuole sbandierare.
Oltre che un segno di rispetto per chi, acquistando, manda avanti la loro attività gli permettere di vivere (non penso lavorino tutti per divertimento) e continuare a progettare e realizzare modelli, vantandosi dei 10 anni di attività.
Mai sentito o letto un intervento chiarificatore: non è un bel segnale quando le polemiche ed il malcontento sono così diffusi.
Ho davvero poca speranza.
Riccardo

Invece, per lui (e soci) è molto più facile pararsi dietro la claque del forum amico, piuttosto che dare spiegazioni.

basta ti prego.. sto morendo dal ridere... ACMe che spiega.... son con la pancia in mano...

ora con i crampi agli addominali vado a lavorare... grazie!!!

Confesso, comprati quattro esemplari, scatole aperte e richiuse, immediatamente rivenduti! E non ne sono pentito! purtroppo così facendo ho fatto lo stesso l'interesse del produttore ma adesso non ne posso proprio più! Cara A.C.M.E. ti ho seguito fin dalla nascita con le terrazzini tantissimi anni fa, tranne l'XMPR ho acquistato da Voi di tutto di più, tutte le epoce e colorazioni, anche a volte 3/4 esemplari per modello (escluso treno della Rinascita e Zatterone + 444), non vi dico quanti Vs. pezzi ho nel mio parco, quindi in ogni caso mi ritengo un ottimo cliente! Adesso basta con queste prese per il c....!
Pensavo di arricchire la mia collezione con un modello eccellente, invece pensi di sposare una bellissima ragazza ma ti trovi a letto con un trans!
Ma mettetevi una mano sulla coscienza!
A riprova che comunque la superficialità regna sovrana, nella pubblicazione CARROZZE FS 2005, edita dalla stessa A.C.M.E., a pag. 135 è mostrato il postale UMI 50 83 90-90 004-3 in livrea XMPR SENZA il coprigiunto!!!!

Di cosa vogliamo parlare ancora?

Per chiarire definitivamente la questione allego lo schema originale (scusate è un pò sfocata) della carrozza in questione, ognuno tragga le proprie conclusioni....

nemmeno una foto taroccata?

Stanno riavviando photoshop, dagli tempo

Grazie mazy, la mia era una domanda provocatoria, proprio per far capire alla ditta che ci vuole anche un minimo di correttezza, considerando tra l'altro che a Roma ACME è quasi introvabile (per le novità), mi sembrava opportuno dare l'adesione all'acquisto, se non lo avete ancora capito sig.ri dell'ACME le critiche mosse in oggetto non sono tanto per dire, ma soltanto la delusione di persone che accettano anche alcuni compromessi ma gradirebbero nu pò di considerazione e correttezza, aspetterei con grande fiducia di essere smentito sul coprigiunto che magari in sede di revisione anche un solo postale possa essere stato modificato in tal senso.....come vedete (spero leggiate questi post) c'è chi ancora lascia dei spiragli aperti

Generalmente in sede di revisione, coprigiunti, fascioni stemmi, e orpelli vari vengono sempre rimossi e non aggiunti proprio per evitare infiltrazioni e ruggine. Comunque resta il fatto che anche sulla serie precedente dl 1970 il coprigiunto non c'era. Chi di speranza vive disperato muore....

Scusate, ma qual'e' il Forum amico?

@ Riccardo avevo capito che era provocatoria... ma ti giuro che ridevo di gusto

per non parlare dei commenti successivi di Luca e Luigi

@ Emilio: il forum amico dovrebbe essere quello delle ... info

Ricevuto!

Sul sito parallelo sembra che A.C.M.E. nonn abbia ritenuto di dover dare risposte agli stessi quesiti finora anche qui postati, peccato non credo che sia la via più giusta da intraprendere, se così fosse si potrebbe parlare del canto del cigno almeno per quanto riguarda il fermodellismo in FS visto che una delle più prolifiche ditte produttrici di materiale italiano sembra non degnare di considerazione i suoi clienti.......

Bene , almeno una risposta , questa volta, l'abbiamo avuta...
saluti

E perchè mai? Cosa ci sarebbe di nuovo? E' da quando sono nati che gli viene rivolta questa accusa. Non capisco cosa cambi, tranne il fatto che ci sono negozi che non trattano più ACME.... e questo argomento penso che invece lo considerino, specie se dovessero aumentare.

Condivido la conclusione. E' un sacrosanto diritto di ognuno di noi non acquistare qualcosa che non riteniamo corrispondere a quanto pubblicizzato. Detto questo era l'aspettativa ad essere comunque errata. Io ero sicuro che non avrebbero corretto l'errore dei finestrini, perchè è chiaro che ne fanno un partito preso, dato tutte le critiche che hanno ricevuto per questo. Quello che non mi aspettavo è il coprigiunto, anche se la cosa non mi disturba poi più di tanto perchè quella del modello perfetto e corrispondente alla realtà è una pia illusione, basata su una soggettiva percezione di corrispondenza maggiore o minore alla realtà. Ogni modello, se guardato con la lente di ingrandimento, è imperfetto e non riproduce la realtà, dipende solo capire a che punto mettiamo a fuoco la lente di ingrandimento della nostra percezione. La cosa che non ha senso però è perchè introdurre un errore del genere? Ci deve essere un motivo per cui hanno fatto quel coprigiunto apposta? Io non escluderei a priori che magari un solo esemplare, di cui il loro consulente ha fornito la foto degli anni 70, abbia avuto quel coprigiunto.

Gli schemi lasciano il tempo che trovano, quante volte guardo gli schemi pubblicati e non trovo corrispondenze nemmeno con le foto del reale che ci sono accanto.
E comunque, in conclusione, visto il catalogo novità di ACME, ho notato che si stanno buttando sempre più sull'estero e molto meno sull'italiano. Credo sia una cosa che fa ben sperare per il futuro, visto che per l'estero lavorano molto bene. Penso che ce ne faremo una ragione se il fermodellismo FS non sarà più ACME. Sopravviveremo benissimo con tutto quello che tanti altri produttori sfornano di continuo.......... e non è poco.

Concordo con te Miura , ma non su tutto...
Vagli a dire al mercato tedesco o francese che è sogettiva la percezione della corrispondenza con il reale con le riviste che criticano pubblicando le foto del reale e non usando il condizionale o dicendo che alcune cose ci sono piaciute e altre no.
Spesso , su Loco Revue , nella parte rele storica, trovi le foto del modello analizzato nele prove e misure...perchè anche da noi non si prende questa bella abitudine?
A me pare evidente...la critica diventerebbe diretta e impietosa, senza se e ma, con conseguenti ricadute e incazzature dei costruttori che però saprebbero che gli errori marchiani sarebbero subito evidenziati.
Se avessero fatto delle carrozze con quelle cornici, sin dall'inizio non le avrebbero vendute,con stroncature dirette sulle riviste.
Insisto, è questione di immaturità del mercato per cui possono permettersi questi atteggiamenti.
Sul coprigiunto ho idea che abbiano sbagliato in quanto , come suggeritomi da un amico, abbiano utilizzato uno stampo che già avevano, per il solito discorso del risparmio...
Imprenditorialmente, gli auguro tutta la fortuna di questo mondo, ma da utente finale rimango deluso, tutto qui.

Non diciamo fesserie.
Io sono iscritto da un sacco di tempo a questo forum, e dagli inizi anche sull'altro e ti garantisco che stanno piovendo critiche su certi modelli (compresi quelli dell'Anonima) quasi più di qua che di là. Quindi......

Saluti.

Maurizio