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Arrivo tardi e Dario ha già risposto, tra l'altro nello stesso modo in cui avrei fatto io, a Maurizio.
Aggiungo solo che sono d'accordo con Claudio Mussinatto: c'è poco da fare, se effettivamente l'80% degli acquirenti fosse più critico al momento dell'acquisto, probabilmente quelle cornici se le sarebbero tenute in magazzino con le prime uscite, e dopo le avrebbero corrette, a meno di non mettere in promozione il modello. Il discorso riviste (ma ci metterei anche i forum, se non altr per la rapidità di risposta) può andare bene, ma sappiamo che alcuni produttori sono permalosi a certe osservazioni.
Purtroppo la realtà è che esiste una buona parte di pubblico che acquista "uno per codice", ossia prende qualunque modello, perchè considera il catalogo un albun di figurine e lo deve completare. Pazienza se i modelli non sono corretti, se la carrozza passa da 50 a 65 euro, o se con quei pezzi escono composizioni non realistiche. Quando ci si trova di fronte ad una buona base di questi acquirenti, si sa già che una buona parte verrà venduta, indipendentemente da come sono fatti i modelli.
L'unica speranza è che col tempo queste percentuali di compratori cambino.

Hai ragione, ma non viene fatto SOLO quando si parla di ACME.
Il messaggio del moderatore sui toni appare quando si comincia ad andare giù pesante con le critiche (pur se giustificate).

In linea di massima sono d'accordo con voi (Dario e Luca) per il resto. Io posseggo quasi duecento modelli di ACME, soprattutto vetture ma non gli compro tutto.
Quando una cosa non mi convince, non gliela compro.

Salutoni.
Maurizio

E quando qualcosa è sbagliato in un modello, sarebbe meglio eviitare i "non ci sono piaciute" o "non corrispondono esattamente al vero", ma dire chiaramente SONO ERRATE o NON ESISTONO NEL REALE.
E, parlando del prezzo, basta con "prezzo superiore alla media, ma giustificato dalla lavorazione". Le indicazioni da dare ai lettori, che sono poi gli acquirenti dei mensili e dei modelli, dovrebbero essere "prezzo non adeguato alla fattura ed alla precisione del modello".
Sono d'accordo anch'io che se una cosa non ti piace o non corrisponde alla realtà, basta non comprarla.
Ma le riviste specializzate ed i forum dovrebbero avere meno timore di "offendere" i produttori - che nella maggior parte dei casi sono anche amici - e tirare diritti per la loro strada evitando troppe volte di girare intorno ad errori (a volte anche grossolani) e denunciare le incongruenze.
Forse, e dico forse, così qualcuno si farebbe un po' più esami di coscienza ed un po' più scrupoli nell'immettere sul mercato articoli di un certo tipo.
Riccardo

Penso sia inutile aspettarsi delle risposte dall anonima quando a novegro prima dell intervista aperta a tutti gia ci fu detto che non avrebbero risposto a particolari domande.
Comunque come successo a roma anche a milano molti stanno rinunciando ad essere acme point viste le numerose lamentele e le inesistenti risposte alla clientela.
Essere seri non e di questo paese

Sono d'accordo che se le riviste pubblicassero le foto del rotabile reale sarebbe tutto diverso, ma per capire che le cornici delle X fanno c...re non credo che servano, chi è che non ha mai visto dal vero una di quelle carrozze? Eppure le vendono lo stesso e quindi continuano a farle
così.

Spero che qualcosa stia cambiando, almeno da parte nostra, io le riviste ho smesso di comprarle da almeno 3 anni per vari motivi a partire dal rapporto qualità/prezzo, articoli non sempre all'altezza e non ultimo per la non sempre critica imparziale verso alcuni modelli, oggi ancor peggio visto la possibilità di valutare uno stesso modello costruito da 2 case differenti, secondo quello che leggo, mi auguro in futuro di riuscire ad non essere troppo impulsivo o meglio incauto negli acquisti (in verità per motivi economici in questo senso avevo già applicato questa regola) visto l'ostracismo di alcune persone, l'unico modo di far conoscere alle aziende il nostro parere circa alcuni modelli non Esatti sarebbe quello di riuscire a lasciare i medesimi sugli scaffali, di modochèm anche i negozianti vogliono continuare ad esercitare, reclamino essi stessi delle mancate vendite, se continua così dovremmo comprare i Ns modelli via internet (levandoci il gusto di vederlo in anteprima nelle mani) dovendoci poi accontentare per forza della scatola chiusa, e se (come tra l'altro sta succendendo alcune volte) mancano parti, non funzionano, errori di rifinitura ecc. a chi ci rivolgiamo se già fin d'ora non si riesce a parlare.....

Vero questo Palatino ma è anche vero che al negoziante il materiale lo paga tutto........quello che gli viene "proposto" di acquistare.......poi se il negoziante non vende o gli si portano i modelli indietro è lui a rimetterci non certo la ditta costruttrice.
Poi ci sono ditte serie e ditte poco serie...........

la prima,la seconda volta il negoziante si tiene sul groppone i modelli sbagliati e l'azienda vende ma se non è stupido il negoziante la terza volta non si fa mica più fregare.. se invece continua a prendere modelli fallati .. beh cavoli suoi.. mica gli si può parare noi il sedere....

Ok, si vede male... Ok, ci vedo male....

...non sembra esserci il coprigiunto



Presa da qui:

viewtopic.php?f=20&t=68763

Non credo.
Guarda la foto immediatamente successiva...
(Dovrebbe essere lo stesso ma fotografato dall'altro lato.)

....mi pare che il dubbio se il coprigiunto c'era o no, sia fugato da quanto sopra scritto.... o no?
Buona serata

Ok riformulo la domanda:

Guardando questa foto, solo a me da l' impressione che ci sia il coprigiunto?

Ok, riformulo la risposta!

A me sinceramente non da questa impressione: si vede solo dello sporco chiaro che, almeno nella parte in primo piano, da l'idea di qualcosa che lo abbia diviso.
Però se si guarda la foto immediatamente successiva che sembra ritrarre lo stesso convoglio dall'altro lato non si vede più niente e la fascia verde è bella liscia come il cul..to di un bambino!

Non c'è nessun coprigiunto , è il verde pellicolato che scosta...
Comunque , NON c'è nessun coprigiunto e lo sannoa nche in Acme , ma piuttosto che ammetterlo, stanno in silenzio.
Penso che dobbiamo interpretarlo come un silenzio assenso, cioè che ci danno ragione...
saluti