veramente bello!!!!!!!!!!

SPAZIALE

Alberto

Ciao Silvio,
Mi son letto quasi tutto il tuo thread,non ho parole....realizzazioni fantastiche e spettacolari,mi piacciono le varie soluzioni che hai adottato per realizzare i più piccoli particolari (illuminazione,cartellonistica,pali della catenaria,ecc....)
Davvero un lavoro strabiliante!
I miei più vivi complimenti!

Superlativo! Complimenti e tanta invidia!
Max

Mostro!

SPETTACOLO

Nel ringraziare di nuovo tutti per i complimenti e il supporto (anche a quel mostro del Torrino ) dato che penso possa interessare anche altri volevo rispondere pubblicamente a chi, in privato, mi ha chiesto delucidazioni riguardo gli indicatori di itinerario posti sotto le vele dei segnali: è un lavoretto veloce-veloce, tutto in plasticard con misure fatte... a occhio in modo che l'altezza sia uguale a quella di una vela. C'è voluto più tempo ad aspettare che si asciugasse la vernice che a costruirli... Ovviamente non pensavo di renderli funzionanti, mi complico già abbastanza la vita con tante altre cose, per questo mi sono arrangiato (Fermodellismo.it invece li produce funzionanti).

Ho adottato alcune marmotte... No, non parlo di simpatici roditori, ma dei segnali bassi da manovra
Mi hanno sempre attratto e nonostante fossi intenzionato a usarne qualcuno per MI Chiaravalle, in commercio non avevo trovato niente che mi soddisfacesse. In particolare ero interessato a quelle di tipo moderno, a tre luci, ma in commercio le ho trovate un po’ sproporzionate o dall’aspetto non troppo convincente… l’autocostruzione sembrava dunque l’unica via (ovviamente nemmeno pensavo di farle funzionanti).
O almeno così pensavo fino a quando non ho trovato le marmotte della ditta Almrose, hanno le proporzioni giuste e soprattutto sono realmente funzionanti! Per ora ne ho adottat… ehm, comprate 6.




Le marmotte vengono fornite già montate “fuse” al proprio circuitino con tre led, si tratta soltanto di saldare i fili per poterle alimentare (se collegate in CC a 12V, necessitano una resistenza da almeno 10k, altrimenti illuminano l’intero plastico).
Eccole in opera sul plastico (vicino alle marmotte ho piazzato anche delle cassette di derivazione, le famose “lapidi”) e visto che le ho posizionate a destra dei binari interessati, gli ho aggiunto la freccia a sinistra regolamentare.







Currently On My Stereo: C.S.I. “A TRATTI”

Molto bello complimenti ma nei diffusori delle marmotte non ci starebbe male una passatina di vernice gialla per donare alle luci un aspetto più vissuto e di sporco.
Ciao, Marco.

Quando vedo questo CAPOlavori mi viene voglia di smontare tutto!
Rinnovo i complimenti...

Ormai già da qualche anno iniziano a vedersi anche quelle vere a led...
Ad Alessandria tutta la parte ovest della stazione (verso Torino), ovvero quella "riposizionata" dopo la costruzione del nuovo ponte sul Tanaro, ha marmotte con led bianchi.

...non per polemizzare un capolavoro, ma visto che Silvio ha aerografato il tutto dandogli un tocco di "vissuto", a mio avviso credo che anche una bella imbrattata alle marmotte ed un ingiallita a quelle luci a led non ci starebbe male no visto che le polveri delle frenature impiastricciano tutto wink:
Ciao, Marco.

Certo che di decoder ne hai da installare un bel po', visto il numero di scambi, segnali ed anche marmotte. I segnali e le marmotte, di solito, hanno bisogno anche di un relè bistabile. Se poi comandi anche l'illuminazione dal PC, ci vuole ancora qualche decoder e relè.

Negli impianti che ho fatto è tutto comandato da mouse, secondo me è meglio evitare switch e pannelli di controllo.

Cura del dettaglio da Svenimento. Giuro che quando l'hai finito se me lo concedi vengo a vederlo dal vivo

COMPLIMENTIIIIIIIII

Alberto

Da ciò che si deduce dal suo sito e osservando il pannello comandi realizzato, penso che gli accessori siano tutti in analogico e senza automazioni. Diciamo "all'americana"...ovvero controllo manuale a vista, il che lo trovo molto più divertente. Ovviamente poi ognuno ha i propri gusti...o forse i propri "limiti"... Io, ad esempio, non essendo capace di andare più in la nel cablare un semplice deviatore, tre fili, qualche resistenza ed un semaforo ad un trasformatore, ho sempre scartato l'idea delle "automazioni".