Beh, direi che, tipo di isolatori e sospensioni a parte (archetto vs. zampe), fondamentalmente si tratta della stessa cosa.

Però la foto che hai postato si riferisce alla linea del Brennero, che in trifase io non ho mai visto, mentre nella tratta Carmagnola - Fossano ricordo una catenaria più simile a quella della foto che avevo segnalato nel messaggio precedente.

Da notare comunque che si tratta di ricordi che hanno 50 anni, quando di anni io ne avevo 10 o 12, e potrei anche sbagliarmi.

In effetti anche nei pressi di Cantalupo, negli ultimi giorni del trifase, la sospensione della catenaria era ad archetti:



(foto tratta da questa pagina web: http://www.miol.it/stagniweb/foto6.asp?File=trifase&Inizio=46&Righe=15&InizioI=1&RigheI=100&Col=5).

Chissà se ci verrà in aiuto l'utente "sincrono", che sicuramente si ricorderà meglio di me per aver guidato personalmente le locomotive trifasi in Piemonte... (è da fine dicembre 2012 che non posta più e speriamo sia sempre in buona salute)

Luigi Cartello

le linee trifasi italiane hanno avuto sempre l'archetto, sia con filo tesato fisso sia con catenaria con filo contrappesato, per un semplice motivo. i due fili della linea trifase devono trovarsi entrambi alla stessa medesima altezza dal binario; esigenza legata alla geometria dei trolley trifasi, guasi tutti rigidi (bicorrenti Le840 esclusi) e necessitanti di linea perfettamente in squadra (con lieve tolleranza per gli sgembi di binario e il movimento della sospensione) cosa impossibile da farsi con la classica fune appesa e zampa di ragno di poligonazione.

Questa una foto presa da me a quei tempi.

Vuoi realizzare un DL con la catenaria trifase ? 'azzi tua !

Aridaje.

DL con linea aerea EX TRIFASE

Comunque grazie per la foto.

Alex

Nella conversione era stato tolto un filo e messo al centro l'altro, niente di più semplice.

Nel trifase la sospensione ad archetto era usata solo nelle curve.