Hobbytrade kaputt.

La casa danese ha dichiarato bancarotta e sospeso tutte le consegne.
Meno male che almeno una parte dei modelli di T3, e soprattutto gli Hupac, li avevano già consegnati!

Chissà se qualcuno rileverà la produzione.

Fulvio

Ma che cacchio

Hobbytrade imposto' la maggior parte della sua produzione su modelli delle DSB di vecchio tipo e per servizio interno.
Modelli, quindi, di scarsissimo interesse al di fuori della Danimarca.
Meglio avrebbe fatto ad occuparsi di piu' del mercato internazionale, invece di dedicare tanta attenzione a quello interno.
A volte, forse, le scelte dettate dalla passione e non dalla ragione, possono dare pessimi risultati...
Peccato, pero', perche' i pochi modelli di carri internazionali che aveva realizzato erano parecchio interessanti.
Spero anch' io che qualche altro produttore ( LS Models ? Roco ? ) rilevi gli stampi e prosegua la produzione. Magari dando un' aggiustata a certi piccoli difetti, prevalentemente dovuti ad una notevole fragilita'...
Saluti
Stefano.

TANKCONTAINERS, SILOCONTAINERS, BULKERS....
la seconda parte del mio speciale sui containers è on-line
http://www.intermodale24-rail.net/speci ... ers_2.html

Ancora da completare, aperto a tutti i suggerimenti!

ciao,
Fulvio

Ieri sono usciti in Germania i carri doppi Sdggnos/Sdggmrs Tillig 76577 senza carico, prezzo sulla cinquantina di euro.
oggi da Lippe non sono gia' piu' disponibili

ciao

Interessanti questi carri; chissà che container si possono montare (Acme, Roco, B-Models, ecc.)
Piero

Ritengo ci sia soltanto l'imbarazzo della scelta...

Prossima settimana: TWIN !




Fulvio

A pag. 98 si parlava dei flatrack container e del loro utilizzo.

Eccone una coppia della danese Maersk richiusi e impilati ripresi qualche giorno fa al porto di Catania - purtroppo lo scalo merci di Bicocca è impenetrabile!



Si nota come 4 flatrack impilati occupino la cubatura di un solo container classico.

E qua ripresi da un'altra angolatura

Qui un'altra immagine che riguarda il loro utilizzo.

Due grossi contenitori prodotti da una ditta di Caltanissetta, nel caso in specie fra l'altro fuori sagoma, in attesa di essere imbarcati.



Ha ragione l'ing. Fulvio, effettivamente per uso ferroviario è un pò difficile riprenderli...

Saluti
Paolo

Tornando al mondo modellistico, la Herpa ha ampliato la sua produzione di flatrack container con l'introduzione di nuovi modelli.

Saluti
Paolo

Sperando che la domanda non sia troppo banale, vorrei sapere se i convogli dei carri tasca viaggiano generalmente in composizioni omogenee per amministrazione di appartenenza oppure mescolati.
Ad esempio, i carri Hupac si possono trovare in composizione a treni con carri FS, ÖBB e DB? O formano solo treni completi Hupac?

Ciao!
Miscugli "estremi" sono improbabili, però puoi vedere treni misti di carri Hupac e Cemat (FS) ad esempio, o treni di carri noleggiati da più noleggiatori per esempio AAE e Touax assieme.

Antonio

Una ventina di anni fa uscì la notizia che in cambio degli ICE allora in prova sulla rete Amtrak, la U.P. in cambio vendette alle allora DB (quelle della Germania Ovest) una sfilza di locomotive diesel.
Nell'articolo, che era un clamoroso pesce d'aprile organizzato, mi sembra, da Eisenbahn Journal e ripreso da una nota (allora) rivista italiana si diceva addirittura che le prime locomotive erano già arrivate in Germania e si stava provvedendo al montaggio degli organi di trazione e repulsione europei oltre all'eliminazione/spostamento di alcuni particolari (alette parasole e trombe) per permettere l'adeguamento alla "leggermente" più piccola sagoma tedesca (che comunque è più grossa di quella di tanti altri paesi europei...).
Non ricordo quali locomotive fossero ma mi sembra di ricordare che fossero le GP 38-2.
Qualche tempo fa trafficando su qualche forum straniero ri-lessi questa notizia ma si parlava di SD 40-2.
Siccome le loco americane mi hanno sempre affascinato ha incominciato a frullarmi per la testa una strana idea e mi sono procurato, purtroppo a scatola chiusa, una SD 40-2.
Dico purtroppo perchè è una locomotiva veramente enorme: 6 assi, è lunga più o meno come una Ludmilla ma è leggermente più alta. Probabilmente il mio ricordo era più corretto ma ormai il danno era fatto!
Dopo lunghi mesi di tentennamenti però alla fine mi sono deciso: il bestione è comunque diventato DB (nel mio caso DB-AG).
Ho eliminato alcuni particolari sul tetto della cabina e le alette parasole e mi sono fermato.
Per fare un lavoro migliore avrei dovuto abbassare a filo del tetto i ventoloni (onestamente non mi sono fidato delle mie capacità ma è una modifica fattibile) e montare i respingenti (il problema però era dato dall'aggancio: ho provato a sostituire il gancio Kadee con un timone a norme NEM ma per mancanza del cinematismo i respingenti del carro rimanevano staccati e il risultato non mi convinceva).
Siccome in Germania esistono comunque locomotive e carri dotati di aggancio automatico (i treni per il trasporto di carbone) e carri scudo per i carri (soprattutto cisterne per fosforo) che arrivano dalla Russia ho preferito tenere il gancio Kadee e attrezzare un carro scudo.
Questo è il risultato.
(Purtroppo mancano tutte le iscrizioni: volevo usare quelle che mi erano avanzate dal montaggio del kit Revell della Br131 ma non so più dove le ho messe!)