Ciao Pierfra, se ti riferisci a questo:

la struttura è tutta autocostruita in cartoncino da 2mm (vedi QUI oppure QUI)

Se invece ti riferisci alle arcate, si tratta di un kitbashing di una tettoia Kibri.


Ciao!

Lo voglio fare anch'io.

Ciao! Marcello, se col cartoncino ti ci applichi non potranno che venirne fuori dei capolavori!

Come ho già scritto 164 volte, la calura e la pigrizia rallentano i lavori ma ho voluto sperimentare una tecnica per la riproduzione del pavè, tipico e caratteristico in molte strade delle grandi città come Milano. L’idea di partenza era quella di stendere uno strato di DAS per poi inciderlo mattonella per mattonel… ma chi voglio prendere in giro? Figuriamoci, non avrei mai avuto la pazienza per un tale lavoro, quindi ho ripiegato immediatamente su un sistema differente e più veloce ma che, dal mio punto di vista, ha dato comunque buoni risultati.

Innanzitutto ho selezionato una zona del plastico dove effettuare l’esperimento e la scelta è caduta all’estremità est, zona che peraltro sto completando con edifici vari e per non farmi mancare nulla ci ho aggiunto anche i binari del tram, ma dato che chi s’accontenta gode in quella strada il tram non ci passa più, difatti i binari sono arrugginiti (inoltre non possiedo una “1928″)…

Ad ogni modo ho cominciato con preparare la sede stradale usando il solito cartoncino da 2mm, avendo cura di riprodurre anche una sorta di bombatura che al vero serve a far drenare le acque. A quel punto ho misurato ben bene le dimensioni occupate dalla strada e ho acceso il computer: il pavè vero e proprio è stato fatto interamente con Photoshop partendo da alcune mattonelle fotografate dall’alto. Già che c’ero ho provato ad aggiungere qualche tombino e le la segnaletica orizzontale, così, giusto per vedere che effetto faceva alla fine (gli edifici in foto sono ancora in costruzione, appena saranno più “presentabili” metterò qualche foto)…


Certo però il pavè fatto in questo modo è un po’ “piatto”, perciò una volta stampato l’ho accoppiato a un cartoncino da scatola di brioches e ho ripassato tutte le fughe tra le mattonelle con un punteruolo, ottenendo un risultato piuttosto convincente.


Non mi è restato altro da fare che incollare il pavè al supporto in cartone fatto all’inizio, ma prima ho tagliato tutti i pezzi necessari per poterli assemblare assieme ai binari del tram. I binari erano finiti nel dimenticatoio e li avevo presi parecchio tempo fa su Proto87.com, favolosi in fotoincisione e con uno spessore simile a quello del cartoncino con incollata la stampa del pavè. Quindi affiancando tutti i vari pezzi come in un puzzle, avrei avuto tutto sullo stesso piano. Ecco quello che è venuto fuori:




Una volta terminati e arricchiti i marciapiedi (li farò con l stessa tecnica dei marciapiedi di stazione) proverò a dare una bella patinatura con le polveri Mig, tanto per togliere quella sensazione di pulito dominante. Credo che userò il pavè anche per la strada sopra la stazione…
Altre foto su daTrains...

Currently On My Stereo: RADIOHEAD “PARANOID ANDROID”

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

Madonna santissima ......................... sono senza parole...............

- info sul pavè del manto stradale.............. lo stamperesti su commissione?

interessantissimo e ben fatto, potresti mettere a disposizione il file ps?

Nella prima foto gli edifici sulla destra, paralleli alla strada, sono in costruzione (anche se basterebbero a farmi cambiare hobby...) ma quelli sulla destra, contro qui si schianterebbe il tram, sono una foto, vero?
Ti prego dimmi di sì!
Nonostante alti e bassi, e soprattutto una manualità che è un millesimo della tua, voglio continuare con i treni: se però quelli non sono una foto mi dedico seriamente alla collezione di Barbie!

Ebbene sì, si tratta di una foto, piazzata come sfondo in fondo alla strada (non mi piaceva l'idea che la strada finisse con il cielo e non mi piacevano nemmeno edifici in prospettiva). Naturalmente le giunzioni vanno ancora tutte camuffate e va reso meno evidente l'effetto tram-contro-edificio


Potrei mettere quello che ho usato da stampare ma non servirebbe a granché, a meno che tu non voglia realizzare una strada identica.


La faccenda è un po' complessa dal momento che la texture (chiamiamola così) andrebbe costruita su misura sulla base della strada che vuoi fare. Inoltre non esiste una vera e propria texture ma è tutto un gran lavoro di copia/incolla/clona...

Ciao!

Silvio, sei L ET del terzo millennio. Un Marziano

Alberto

Ribadisco i miei complimenti. In Germania la rivista Eisenbahn Journal ci avrebbe ricavato un numero speciale.

Prima delle vacanze ho pensato di fare qualche palina ATM per i mezzi di superficie che passano per la zona cittadina del plastico. Il lavoro è abbastanza semplice, una volta trovata una foto con qualche persona vicina, per calcolare facilmente le proporzioni.
Palo e supporto con indicazione della linea sono in plasticard mentre la riproduzione del percorso è fatta a computer, così come il nome della fermata e il logo ATM.


Il supporto con gli orari posto a metà palo -ce ne sono di vario tipo- è un pezzetto di legno sagomato a triangolo “bombato”, la base invece è una fetta di stuzzicadenti.
Verniciatura finale in arancione, bianco per il portaorari e grigio per la base


Ora stacco dal plastico per un po’! Buone vacanze!

Currently On My Stereo: THE THE “UNCERTAIN SMILE”

E si Silvio ti meriti un meritatissimo riposo......... dopo questo lavoro........
Saluti e buone vacanze

Dario

E' tutto finto. Tu il plastico non lo stai facendo.
Sono solo costruzioni al PC. Tutto virtuale.
Peccato. Sarebbe da farci un altro libro, se fosse vero!

Se la redazione non fa uno speciale anche su questo mi arrabbio di brutto ...sono tornato bambino vedendo queste foto...la "vecchia Milano"...piango
Silvio...vista la palina ATM sarebbe bello se aggiungessi anche un autobus (tanto mi hai stupito già con la ritmo), io personalmente opterei per questo...



Complimenti, come cantava Ligabue "ho perso le parole"...

le paline sono molto belle come il tutto il plastico , ma mi fanno sorgere un dubbio , cioe' : in quali anni esattamente e' ambiaentato il plastico ? da quello che mi pare di capire dalle auto e altri particolari siamo nella prima meta' degli anni 80 , se e' questa l' epoca , mi pare che le paline fossero ancora quelle di vecchio tipo non queste piu' moderne , ma magari sbaglio io l' epoca di ambientazione .

Ringrazio tutti! Certo, un bel Fiat 421A ci starebbe bene... meglio ancora una "carrelli"...
Il plastico vorrebbe essere ambientato principalmente negli anni '80, anno più, anno meno, diciamo che idealmente potrebbe essere dal 1977 al 1992... Ma sono assolutamente favorevole a qualche compromesso (certo, non metterei una 740 al traino di una vettura in XMPR). Peraltro mi pare di ricordare che le paline arancioni con quella forma le avessero installate all'epoca dei mondiali di Italia '90, anche se sono cominciate a comparire qualche tempo prima...
Questa foto dovrebbe essere della fine degli anni '80, a giudicare dalla cabina Sip gialla (non conosco l'autore della foto, se qualcuno lo sa sarei felice di aggiungere il credito).

Ciao!