Come (o dove) è finita la locomotiva Diesel DE 101 della Canavesana?
Mi interesserebbe anche la conferma che avesse una trasmissione del moto curiosissima: i motori di trazione erano sospesi sotto il telaio e azionavano ciascuno il suo carrello con una trasmissione cardanica, come per le Diesel idrauliche (forse era stata progettata con tale trasmissione?)

Dovrebbe essere ancora accantonato "a disposizione" del MFP (Museo Ferroviario Piemontese) presso la ex stazione di Torino Ponte Mosca (o Porta Milano che dir si voglia), stazione definitivamente tagliata fuori dal resto della rete GTT e RFI fin dall'inizio lavori del passante ferroviario.

Per quanto riguarda il quesito tecnico, non saprei proprio.

Luigi Cartello

E' per caso questa qui?
Non sono pratico delle "secondarie" settentrionali

Esatto!

La ripresa satellitare risale pressapoco a settembre-ottobre 2012, un paio di mesi prima che venisse aperta al traffico la maxi rotonda di
piazza Baldissera, dove è stato abbattuto il fabbricato della ex stazione di Torino Dora RFI.

Caso particolare: nella adiacente Torino Dora GTT, si possono notare ben 4 Minuetti GTT attestati!

Ciao, Luigi Cartello

La DE 101 della SATTI é una locomotiva diesel elettrica con bagagliaio, esemplare unico costruita della FIAT Materfer nel 1962.
Il motore diesel é un OM SEVL 12 cilindri a V da 750 CV, equipaggiamento elettrico CGE, due motori elettrici di trazione sospesi alla cassa e trasmissione ad alberi cardanici e ponti.
Insomma era un po' un'antesignano della tecnica poi usata per i pendolini.
Giovanni

Ma cos'è quella spece di pallone da calcio ENORME che si vede nella foto spostando l'inquadratura verso l'alto?? E' un serbatoio del gas??

E' una mongolfiera "semi-fissa", ossia che si alza fino a 150 metri restando però sempre ancorata, che si trova nei pressi del "Baloon" (una specie di mercato delle pulci).
Ha anche un sito internet: http://www.mongolfieratorino.it/

L'ebbrezza della salita, sosta di qualche minuto e discesa (20/30 persone alla volta) costa circa 15 Euro a testa.

Luigi Cartello

Quindi le informazioni in mio possesso erano esatte. E almeno per ora è ancora esistente.

Diciamo che è stato un buon banco di prova per gli sviluppi di Fiat Materfer per quanto riguarda la trasmissione del moto...

Beh, mi pare giusto che a Torino, oltre che i cittadini, anche questa mongolfiera sia una "boogia nen"!

Era stata costruita con i motori nel sotto cassa, in modo da averli completamente sospesi, in questo modo la locomotiva è il meno aggressiva possibile nei confronti dell'armamento leggero della Canavesana dell'epoca (anni '60).
Come già detto sopra, questa tecnica è stata utilizzata successivamente per i Pendolini, a suo modo è una locomotiva con la parte meccanica all'avanguardia per l'epoca in cui è stata costruita.

L'importante è che sia stata salvata. A riportarla su una vera ferrovia per recuperarla si potrebbe usare il carrellone stradale, se si volesse...