Come mi disse Benedetto, il distributore è un'entità oscura e misteriosa!

Ho notato in questi ultimi mesi un netto peggioramento nella distribuzione della rivista, comune anche alle altre testate di settore. Prima mi bastava frequentare l'edicola abituale e trovavo tutto, ora invece devo girare, perché ne trovo uno qui e uno là e inoltre in passato trovavo diverse copie per ogni rivista (un collezionista cerca sempre di acquistare la copia assolutamente perfetta, senza piegature, tagli in brossura, macchie o simili).

s.

Posso confermare: mia moglie ha un'edicola-cartoleria e negli ultimi sei/sette mesi la distribuzione, sia a livello di copie che come qualità del servizio, è molto peggiorata. Ricevo un buon numero di fascicoli delle pubblicazioni Duegi ma spesso le copertine sono rovinate dalle reggette che le tengono insieme o con le copertine piegate e questo mese (siamo già al 23 novembre) non ha ancora ricevuto le riviste ferroviarie della concorrenza. E' un chiaro segno dei tempi che stiamo vivendo; da una parte in quel di Roma dicono che è iniziata una timida ripresa, nella vita reale di tutti i giorni si fa sempre più fatica e anche i distributori risparmiano tempo e risorse a scapito dei lettori.
Fabrizio

Ho commentato le tue osservazioni con il mio edicolante abituale e mi ha confermato come la gestione dei distributori ormai sia inquinata da altri fattori, anzi da un fattore in primis, i costi. Il distributore talora preferisce non effettuare il servizio per risparmiare sul personale, ormai quasi tutto avventizio o simile. Per esempio il servizio arretrati non funziona o funziona a singhiozzo: ricercare un arretrato tra i resi e rispedirlo all'edicolante costa di più che lasciar perdere e avere un mancato guadagno...

s.

Buongiorno.
Volevo sottolineare un fatto, in risposta a quanto scritto qui sopra da RE6/6:
NON ci sono voluti dieci anni per capirlo ma ci sono voluti 10 anni perchè la tecnologia applicata alla fotografia e alla stampa evolvesse a tal punto da poter riprodurre foto d'epoca (che normalmente venivano stampate in formati più piccoli del 10x15 standard) in dimensioni più grandi senza perdere in qualità o "sgranando".
Per fare un esempio di come la tecnologia evolva rapidamente in questo settore, quando iniziai a fotografare in digitale era il 1999 e la mia Canon Powershot A20 da un milione di lire aveva la risoluzione Top della gamma digitale ( x l'epoca ) di 3 Megapixel.
Oggi con un decimo del prezzo di allora si acquistano fotocamere con risoluzioni 10 volte maggiori.
Quando nacque il N°1 di TT&S il formato scelto era il compromesso per averer foto apprezzabili per dimensione e qualità, tenendo un prezzo competitivo sul mercato.
Se 2G ai tempi avesse proposto l'attuale formato, per ottenere la qualità delle immagini d'epoca nelle attuali dimensioni , si sarebbe dovuta rivolgere a centri specializzati nell'elaborazione fotografica che avrebbero comportato spese enormi e un prezzo di copertina improponibile per il lettore. Oggi che la tecnologia è fruibile a prezzi abbordabili anche a chi non ha tirature stile "Corriere della sera" è stato possibile a partire da questo numero far lievitare TT&S mantenendo un prezzo contenuto.
resta inteso che può piacere o meno ma siccome dovremmo essere in democrazia ( o almeno così continuano a farci credere i ns.politici ) possiamo sempre optare per il non prenderla e fine del discorso, visto che ancora, almeno qui, non ce la ha prescritta il medico e nemmeno siamo obbligati all'acquisto.....
Saluti
Giancarlo

Giancarlo

s.

Io abitualmente centellino le riviste acquistate, leggendole in un mese.
Quindi sono arrivato solo ora agli articoli di TTS.
Mi è piaciuto molto quello sulla teleferica Savona - San Giuseppe di Cairo.
Sia perchè mi ha mostrato una realtà che non avevo per nulla messo a fuoco, sia perchè nelle varie foto di cui è corredata c' è una specie di antologia dell' armamento 36 delle F.S.
Per chi non lo sapesse, l' armamento 36 è quello costituito da rotaie da 36 kg/m (36 kg per ogni metro lineare di rotaia) sia per i binari, sia per gli scambi.
Nato alla fine dell '800, esso era caratterizzato dagli attacchi diretti, costituiti da piastra e caviglia.
La rotaia, alta 130 mm, era appoggiata alla traversa tramite una semplice piastra, in pratica un semplice rettangolo con due fori. La caviglia (il vitone) premeva la rotaia sulla piastra, tirando direttamente la traversa.

Un' altra curiosità è visibile nelle fotografie di corredo all' articolo sulla tragedia del Vajont.
Anche lì si vedono attacchi diretti. E si vede una piastra a 3 fori anzichè a due fori. Due fori su un lato della piastra, un foro sull' altro lato.
La piastra la si vede applicata indifferetnemente coi due fori verso l' interno o verso l' esterno del binario.
Per inciso, la piastra a tre fori e le caviglie sono reperibili in H0 presso LeClubProto in Francia.

Infine, un campionario esaustivo di binari e scambi 36 è visibile al MFP di Savigliano, dato che con essi è equipaggiato il piazzale, compresi scambio incrocio, scambio doppio e bretella. Ce n' è anche uno smontato.


Stefano Minghetti

Scrivo in dissenso da quanto espresso da altri, ma trovo PESSIMO il nuovo formato. Sono profondamente deluso, e lo scrive uno che di solito usa esprimersi in termini morbidi.
Le informazioni, in quel lenzuolo così poco pratico nell'era dei lettori di ebook, si disperdono, tutto al contrario di quel formato comodo, da "I Ferrovie" del buon tempo andato, in cui preziose notizie di carattere storico erano valorizzate quasi a mo' di scrigno.
Statisticamente vale nulla, tanto più che siamo una città notoriamente vocata al mugugno, ma in negozio il coro di disappunto era unanime.
Spero vivamente in un ripensamento. Tornate alla vecchia e collaudata misura.

Parla per te.
Visti i miei problemi di vista, e l'ho già detto, me lo sono goduto meglio.

Se è per questo, quotidiani come la Stampa hanno cambiato formato dopo cento anni che erano in edicola, quindi...
Forse sarebbe stato meglio, come già detto, completare l'anno con il formato tradizionale e poi ripensarci.

s.

Beh, di solito i quotidiani non li si colleziona...