Che spettacolo Riccardo!!!

Luciano

Bellissimo...auspico nella modifica delle banchine che ad essere sincero quelle attuali non sdicono nella bellezza del tuo plastico.

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Grazie a tutti !

Passerà del tempo prima che questa parte della stazione di San Satiro venga completata. Ora l'aspetto è molto "freddo" ma cercherò di inserire tutti quei particolari che fanno la differenza (e che prima non c'erano).

I marciapiedi saranno allungati e resi (spero) più realistici ma sempre di "vecchio" stile cioè non rialzati. Non ci saranno boe dell'SCMT che collocherebbero "troppo in avanti" l'epoca.

Dovrò studiare bene la palificazione pensando a portali e a pali autocostruiti. Poco , di quello che c'era prima , potrà essere riutilizzato se non dopo modifiche.

Purtroppo, rispondendo a Bomby, lo spazio che "avanza" non è molto e, comunque, già destinato ad ospitare l'ampliamento del centro abitato. La strada sarà prolungata e seguirà l'andamento della ferrovia fino ad immettersi in una galleria .... ma prima di arrivare li .....ne abbiamo di lavoro da fare !!!

Ciao Ric,

bel lavoro, raggi realistici, veramente un miglioramento sensibile. l´impressione dell´ingresso nuovo di S. Satiro mi ricordo davvero a alcuni stazione italiane nella realtà, che ho visto nel passato. Complimenti per il corraggio di togliere gli binari storici, sicuramente una decisione non facile e con un po di sentimenti tristi.
Buon andamento dei lavori, sono curioso da vedere gli progressi.

Cordiali saluti, buon Natale e un felice nuovo anno !


Robert

Grazie Robert !

la modifica che abbiamo iniziato è importante ma non mi ha indotto nessun rimpianto.

Anzi, quella zona è stata sempre un "punto critico" piacevole in alcune inquadrature ma brutto a vedersi dal vivo o nei filmati.

Adesso posso finalmente affermare che non esiste più a San Satiro un tratto in vista dove i treni "spezzano" su curve con raggio troppo esiguo.

Per la prossima Estate saremo , salvo imprevisti, a buon punto con i lavori e ti aspettiamo nel Chianti per una giornata tra DD VERA e DD in 1/87 !!

AUGURI A TE E FAMIGLIA !!!

Riccardo

Bravo Riccardo, giusta scelta che condivido pienamente, stai riqualificando il tuo plastico rendendolo più veritiero ma penso anche più flessibile dal punto di vista dell'esercizio. Sono convinto che le modifiche non le hai fatte a malincuore, sai bene che stai lavorando per la tua soddisfazione ed immagino che nella mente questo progetto c'è l'hai da un sacco di tempo, da plasticista comprendo bene....adesso però viene la parte più dura e noiosa...sono nelle tue stesse condizioni e la voglia ed il tempo per completare la radice Sud del mio impianto è sempre minore...
Spero che nelle aree di risulta che hai a disposizione possa creare un po' di urbanizzazioni e viabilità senza intasare con i binari questa bella realizzazione.
Tanti cari auguri!

Emilio

Grazie Emilio per il tuo graditissimo commento !
Era da tempo che, effettivamente, sentivo la stringente necessità di riqualificare quella parte di plastico che, nata a fine anni'90, su un progetto addirittura anni '80 , non poteva più convivere con il resto dell'impianto; specialmente trattandosi della linea a doppio binario che poi "diventa" DD.

I problemi che subentrano adesso sono ....sostanzialmente uno...... la mancanza di tempo che , come sappiamo bene noi plasticisti, deve essere "rubato" alla Famiglia ed al lavoro .......La voglia, no, non mi è mai mancata e di idee per rendere gradevole quella parte del piano di stazione ne ho molte.
Cercherò di curare la posa delle linea aerea, ora che la geometria del binario lo consente, in maniera il più realistica possibile ed inserire tutti quei piccoli ma importantissimi particolari di "contorno" che fanno realismo (vedi il Plastico Botti, vero esempio in tal senso).

Come giustamente consigli, nelle parti che si sono venute a liberare, troverà spazio una significativa estensione del centro abitato e l'urbanizzazione risulterà più equilibrata rispetto all'importanza dell'impianto ferroviario.
Per realizzare uno scalo merci realistico, o almeno accettabile, dovrei avere a disposizione un'aerea almeno altrettanto grande come quella del piazzale di stazione e questo, ovviamente , non è possibile.
Del resto il piccolo scalo merci con il magazzino e piano caricatore già c'è, attiguo alla rimessa Traz.Termica e, considerando che PURTROPPO, non ci sono insediamenti industriali nelle vicinanze, è sufficiente per lo scarso movimento merci e collettame.

Ho fatto alcune riprese per "prova" e vedere i convogli che percorrono sia in ingresso che in uscita la lunga curva ora bella stesa è un vero piacere.

Ovviamente non si è trattato solo di modificare il raggio di curva ma di sostituire tutti i 19 scambi (tra nascosti ed in vista. Sono stati riqualificati anche i 6 binari della stazione nascosta denominata S.Ilario) che adesso sono tutti Roco lunghezza 345mm, raggio di deviata 1946mm/10°, dx e sx per quelli in vista,lunghezza 230mm, raggio di deviata 873,5mm/15°, dx e sx, per quelli nascosti + scambi curvi BWl 5/6 ROCOline cod.83 per la intercomunicazione tra linea a semplice binario e DD.
La motorizzazione e sottoplancia per quelli in vista (PL-10WE) e con cassa di manovra Roco esterna per quelli nascosti.

Ciao per adesso !!

Riccardo

Riccardo, sembrava impossibile migliorare un impianto come il tuo, già impreziosito da mille particolari in cui perdersi ad ammirare. Ammiro il tuo plastico, ma più di tutto ammiro la tua profonda passione così attenta, non a fare un plastico grande, ma un grande plastico (la posizione dell'aggettivo modifica enormemente il significato), ricco di particolari, ma realistico ed equilibrato.
Complimenti!!

Grazie Enrico !! Questo cose scritte da chi respira l'aria di Montesilvano e di plastici ne ha visti un bel numero non può che fare immenso piacere !!

Grazie e AUGURI !!

Ciao Riccardo,
alle volte non c'é limiti al peggio ma altre, per fortuna, non c'é limite al meglio.
Tutto bello ma, mi raccomando, controlla bene il raggio di curvatura
del binario 5 perché l'ansa che si vede in foto merita una raddrizzata.

Ciao e auguri

Treno amaranto

Ciao Riccardo,

come ti hanno già detto altri, la modifica che stai apportando valorizzerà ancora di più il tuo impianto.

Dato che i binari che hai messo sono ancora ritoccabili, ti vorrei proporre qualche piccola modifica.
Se ho capito bene, i binari di corretto tracciato sono il 3 ed il 4.
Essi potranno essere percorsi anche in velocità da treni passeggeri e merci.
In special modo per le carrozze passeggeri lunghe, le variazioni di raggio provocano movimenti reciproci fra le testate, movimenti che risultano visibili e non molto naturali.
Per questo ti popongo (senza che tu abbia alcun vincolo) :

1. l' attacco del binario 3 allo scambio ha un' angolazione, che ho evidenziato in verde. Potresti raddrizzare il binario in uscita dallo scambio. Purtroppo il tratto che hai messo potrebbe non essere sufficientemente lungo (qualche mm) e potrebbe essere necessario sostituirlo. L' obbiettivo è avere il raggio di curva costante, oppure in lieve diminuzione andando verso le banchine.
2. il binario 4 ha un tratto quasi rettilineo, con l' effetto di raggio stretto-largo-stretto. Ti suggerisco di seguire una traccia tipo quella rossa che ho maldestramente disegnato. Raggio stretto (non troppo) in uscita dalle banchine, che si allarga gradatamente verso la zona scambi.
3. Interbinario fra il 3 ed i 4. Curerei che esso aumenti andando verso le banchine, evitando la successione largo-stretto-largo.
4. Se ne avessi la possibilità potresti mettere uno scambio incrocio doppio; sarebbe, così, possibile per una locomotiva attestarsi al tronchino estremo a destra, mentre un treno entra o esce dal binario 6.


Stefano Minghetti

Ciao Stefano e grazie per il tuo intervento, attento e propositivo.

Quel punto, non ti nascondo, ci ha dato (da) da pensare.
Non che ci siano problemi di marcia per nessun convoglio ma solo per aspetti puramente estetici.

I binari di transito sono il 3 ed il 5, non il 4, e la cosa si evince più facilmente dalla foto che qui allego.

Il binario 5 l'abbiamo posizionato tenendo conto del raggio più naturale possibile che deve consentire dalla fine praticamente dell'attuale marciapiede (poi proseguirà) a raggiungere lo scambio.
In questa posizione i convogli percorrono la curva senza nessuna incertezza, in maniera fluida e senza scarti.

Come vedi dalla foto per rendere si da dopo lo scambio parallelo al 5° bin il 4° binario si dovrebbe far compiere a quest'ultimo una brutta piega a dx .Considera che gli scambi sono stati tutti modificati, tagliati, perchè altrimenti la "piega" a sx sarebbe stata ancora più marcata.

Ancora non abbiamo "fissato" definitivamente niente (infatti dobbiamo ancora realizzare l'inclinazione del 4° e 5° binario) e le foto le postiamo proprio per avere il più ampio scambio di idee e suggerimenti !!

Grazie !!

Riccardo

Ciao Riccardo,
scusami se mi permetto ancora di insistere sull'argomento.

Dall'ultima foto postata forse può arrivare uno spunto.
A mio avviso le curvature dei binari 4 e 5 trovandosi in mezzo ad altre
che hanno un andamento molto fluido dovrebbero seguirne i tratti.
Forse rivedendo la posizione dello scambio che origina i due binari,
oppure riducendo il breve tratto rettilineo in uscita dallo scambio stesso
che hai evidenziato in giallo.
Come ultimo spunto, visto che i binari non sono fissati, proverei a partire
lato stazione assicurando al massimo il parallelismo tra i due (e verificando
l'andamento curvilineo dei binari 3 e 6) e vedere dove farli confluire nello scambio.

Saluti

Treno amaranto

Mi permetterei di consigliare di provare a curvare lo scambio che da origine ai binari 1 e 2 e quello che da origine ai binari 4 e 5... di che marca sono? In questo modo si evita l'effetto curva-rettilineo-curva (piuttosto orrendo);

Due note, non necessariamente collegate, ma anche sì.
1 - non è detto che un binario di corretto tracciato non possa in alcun modo incontrare uno scambio in deviata (la velocità consentita dal ramo deviato è sufficiente che sia superiore alla massima consentita in quel tratto di linea);
2 - non è detto che due binari in ambito di stazione debbano per forza essere paralleli. Ovvero, come gusto personale, sarebbe meglio fosse così ma nella realtà, specie all'estero -ma anche in Italia-, così non è!

In ogni caso questa è una delle questioni che più mi fanno imprecare quando progetto: rendere il piano binari armonico!

in che senso "curvare" gli scambi?
Sono Roco lunghezza 345mm, raggio di deviata 1946mm/10° come scritto un paio di post precedenti.

Se intendi utilizzare scambi in curva posso dirti che avevamo ipotizzato ma la geometria ci porterebbe troppo a sx (in pratica "dentro" il centro abitato.
E' da tener conto che non si vedrà (...e ci mancherebbe ) l'effetto curva, scambio, curva, perchè dopo gli scambi si entra in galleria.

Per chiarire meglio........ la parte "mascherata" nella foto non sarà in vista.

La punta scambi dello scambio all'estrema sinistra sarà appena dentro la galleria ed il secondo (quello 4° e 5° binario) in galleria praticamente sino quasi al cuore.