È stata venduta in asta a 148 € ...
A me piace parecchio fate conto che è un modello del 1965 gr 680 serie oro
e devo dire che alle vaporiere di oggi si difende a testa alta.
Purtroppo non sono riuscito ad aggiudicarmela..
Voi cosa ne pensate?

.:

Un po' di rispetto per due vecchie signore,la RR e la 680...!
Ma sul pancone che marcatura è mai quella????
Modello ovviamente da collezione e non per schizzinosi contachiodi-pupazzettisti.

Come cos'è?!
Non l'hai mai visto?
http://www.youtube.com/watch?v=Fy_PJODH3p0

All'epoca andava di moda verniciare d'oro tutto quanto...

Mmmmazzz quant'è brutta ...................

infatti per 148 euri , è SOLO plastica taroccata da ottone ... compreso il motore in gabina ....

Non è brutta per niente, è bellissima, ma lo può capire solo chi l'ha desiderata a suo tempo, quando avere un modello serie ORO era il massimo dei desideri fermodellistici.
Comunque oggi anche io penso che ti è andata bene a non prenderla.
Come dice bene E412 è realmente un pezzo di plastica, taroccato da ottone. Fine a se stesso e di nessuna utilità.
Allora molto meglio recuperare la versione TrenHobby di RR che è la stessa cosa ma colorata da locomotiva vera.

Col massimo rispetto per l'oggetto messo in asta......
Ma..... il modello è accoppiato ad un tender la cui forma della cassa è di fantasia, il tender accoppiato alle 680 in versione di origine era ben diverso, sia come forma della cassa dell'acqua sia come forma del telaio...
La caldaia è sproporzionata, lo sportello della camera a fumo è troppo schiacciato,inoltre il forno riprodotto corrisponde come forma a quello delle 685 Walschaert -quelle di origine con duomo e sabbiera coassiali, non le ex 680 divenute le 685.300- inoltre il modello ha la guida a sinistra, mentre al vero tutte le 680 avevano la guida a destra......infatti la caldaia vorrebbe riprodurre quella delle S685 caprotti...i cilindri sono riprodotti ci forma analoga, mentre sul lato sinistro forma e dimensioni erano differenti.....
Resta il fatto che per l'epoca di realizzazione era un modello ricco di dettagli, rimesso insieme con pezzi provenienti da altri modelli già prodotti.... e soprattutto, quello c'era, quindi se si voleva riprodurre una 680 per la propria collezione c'era da lavorare un bel po....e comunque era puro divertimento mettere le mani su questi modelli

paolo.

p.s. a fine anni settanta trovai un modello serie oro di questa locomotiva, visto il prezzo richiesto, la presi al volo per -ovviamente- riverniciarla nei colori canonici, apportando come era mia abitudine anche all'epoca, tutte le migliorie necessarie a rendere il modello più veritiero....

E dopo, la cosa più evidente è quel ENORME motore in gabina .... ma la "limarossi" , e metterlo nella caldaia come fanno tutti nò ??

Gabina??

Limarossi(neologismo orrendo)non c'entra nulla,qui parliamo di 40 e rotti anni fa;i motori in cabina erano
purtroppo quasi la norma,ma il progresso è fatto di piccoli passi e bisogna conoscere la storia
prima di criticare.Oggi siamo tutti abituati al perfezionismo esasperato ed esasperante,ma per alcune persone
questi modelli suscitano ricordi,quando non tutti potevano permettersi queste cose( e tante altre anche più
necessarie)...scusate ma forse " me sso' fatte vecchio",come direbbe Eduardo/Luca Cupiello....

tipica espressione dialettale nostrana non so se più triestina o istriana......

@Paolo
Sarebbe interessante vedere come tu l'hai trasformata ..
Se ne hai voglia magari con qualche foto..
Ti ringrazio
Dario

........però 15.000 lire non che fossero pochi spiccioli a quel tempo

Foto apparse in più occasioni e facenti parte del passato......
Comunque qui è muso contro muso con una 685 W elaborata anche'essa e derivata dal modello della 680 in scatola di montaggio...
p.

Grazie Paolo , gentilissimo .
Bellissimi i tuoi modelli

15.000 lire, erano una grande cifra.
un long playng, 33 giri, costava 2.800/3.000 lire, e se di importazione 3.400 lire.
e si trattava di oggetti "ludici",
forse una bella cena al ristorante si attestava alle 5 mila lire.

quando presi la patente 1965/66, con mille lire si "mettevano" 7,7 litri di benzina.

la doratura non mi è mai interessata, ma ora mi serve ad esaltare la bellezza dei particolari/stampo di rivarossi.

il modello è improprio, ma a quel tempo, quello c'era e quello suscitava il valore aggiunto della nostra emozione nell'accoglierlo.

a quei tempi i miei modellini li acquistavano i miei genitori, e forse si potevano comprare 1 o 2 all'anno, grazie anche al finanziamento parentale di natale e compleanni.

c'era anche molta meno cultura dei rotabili (nel senso che eravamo di più, ma molto annacquati). ora libri e riviste e internet ci danno possibilità di conoscenza che prima ci sognavamo.....e gli scambi di analisi dei vari forumisti.

molti anni dopo fui in grado di acquistare, con i miei soldi dal 1972, la s685 410, caprotti., forse negli anni 80.

tornando a noi, a parer mio quei 148 euri che non hai speso, alleggeriranno il carico della spesa di un modello attuale, senza storia modellistica ma un prodotto accurato quasi reale 1/87.................sempre che funzioni, porca miseria.

chi sa se và, chi sa se và, ....cantava raffaella carrà.
felici acquisti, Daniele Pecchioni