quello di DCCWorld costato niente....tutto materiale di riciclo....

Io ne ho due della ESU, uno acquistato anni fa appena uscii e l'altro acquistato in seguito all'upgrade successivo quando fu dotato dei nuovi connettori PLUX.
Pur avendo mezzi tecnici e capacità per farlo non me lo sono autocostruito perchè effettivamente mi pareva una perdita di tempo (naturalmente è solo una questione personale) più che altro per trovare (almeno allora) tutti i connettori/interfaccia per collegare le varie spine NEM dei decoder nonchè la morsettiera per i fili volanti, nell'ESU era già tutto fatto e a una spesa ragionevole compreso altoparlante con adattatore di impedenza e a conti fatti acquistando i componenti sciolti la spesa era la medesima e il lavoro sicuramente non professionale (ad esempio il CS le protezioni elettroniche, l'adattatore di impedenza ecc)
Detto questo sono assolutamente convinto che chi ha tempo, voglia, conoscenze e capacità fa benissimo ad autocostruirsene uno oppure acquistarlo poichè, almeno nel mio caso, lo giudico uno strumento davvero utilissimo!
Giancarlo

Guarda che per me puoi anche ordinare il plastico a chi li costruisce e poi stare lì a guardare a girare i trenini.
Ognuno nel proprio hobby il tempo lo spende come meglio crede.

Ognuno perde il proprio tempo e denaro come crede, magari usando preziosi decoder per rallentare macchine analogiche ...
Poi c'é chi usa il proprio tempo per far funzionare i treni e documentarsi, per trarre il meglio dal proprio hobby, evitando di perderlo in scempiaggini.
Acquistare un oggetto professionale per il prezzo di un carro merci, più che il segno di un reddito elevato, è semplicemente un gesto pratico.
Filippo

Ecco, bravo, allora tu tieniti le tue convinzione senza cercare di imporle agli altri.

Lungi da me tentare di imporre qualcosa; infatti ho solo segnalato un prodotto commerciale "per completezza d’informazione".
Filippo

Appunto, per certi possono essere quelle che tu definisci "scempiaggini" l'acquistare un "prodotto professionale" in un hobby.

Eh no, caro "Tz" (firmarsi ovviamente no….), la cosa ridicola è pensare di usare dei decoder digitali per rallentare le tue macchine in analogico, come ti proponevi di fare in un recente filetto.
Tanti saluti.
Filippo Torelli

Non è assolutamente ridicolo cercare di fare esperimenti, che è ciò che faccio io, nel nostro hobby.
Se tanto di turba quel tentativo, comunque fallito per inadeguatezza dei nostri decoder, era mirato al fatto di riuscire a vedere se era possibile con un decoder utilizzato in analogico tarare con precisione la velocità massima di una loco. Ho anche evidenziato che tale funzione la realizzo solitamente con serie di diodi calcolando la caduta su di essi ma questo non stabilisce la velocità massima ma solo una riduzione di tensione costante su tutto l'arco di utilizzo che solitamente mi va anche bene ma cercavo di sperimentare una soluzione più raffinata.
Questa è "sperimentazione e inventiva", come quella che fa Marcello (PT) nel nostro piccolissimo hobby non l'acquisto di oggetti professionali per non perdere tempo.

concordo........c'è da dire che, se fossi milionario, non mi sarei sbattuto per queste cose, ma penso che comunque sia insito nella natura delle persone: chi ha voglia di fare e perdere tempo e chi vuole la pappa pronta...non c'è niente di male in entrambi i casi....

eh voi giovani, volete tutto e subito...

Ma io di tempo ne ho molto di più di Marcello, per arrivare agli 80 me ne mancano ben... 20

alè tutti poppanti qui eh?

Sarò ormai vecchio e rimbambito ma voi giovani, e soprattutto quelli che la sanno lunga su ciò che è meglio fare o non fare..., risolvetemi questo problema.

Ho messo in circolazione sul mio impianto 10 treni contemporaneamente di tipo "FS old time" e qui potete vedere un concentrato di quelle prove di circolazione http://youtu.be/PKR8O4-hmW8 .
La circolazione avviene tutta in blocco automatico in alimentazione analogica fissata a 10 V per velocità realistiche.
Come potete rilevare l'ALe 840 ViTrains anche a 10 V è esageratamente veloce e mi ha causato alcuni spad, ovvero ha volato qualche volta qualche sezione di blocco, finendo nel @ulo al treno davanti provocandone il deragliamento.
Ora per rendere quel modello compatibile con tutti gli altri nella circolazione sul plastico devo assolutamente trovare il modo di ridurne adeguatamente la velocità.
Se la mia idea di inserirgli un decoder che tenesse le tarature anche in analogico fosse attuabile (come è fattibile sui modelli americani...) la soluzione sarebbe ottima ed elegante invece non potendo adottare questa soluzione dovrò autocostruirmi una basettina su millefori con i diodi sopra da inserire nel connettore del DCC... una soluzione del ca77o su un modello di nuova produzione...

Beh, però è una soluzione di sicuro successo, e puoi controllare abbastanza bene la caduta di potenziale...