TIGRI stranamente, per quanto ne siano state vendute a migliaia di varie marche e il mercato potrebbe essere saturo perchè per ogni tipo, escluso il prototipo, è stato ampiamente sviluppato.
non ho mai acquistato finora una E652, perchè mi riservavo di acquistare un prodotto speciale.... o forse ero gia saturo della produzione degli altri modelli già avuti. la E652 entusiasmava i macchinisti perchè eccelleva da tutte le altre. pure essendo così apprezzata nell'ambiente, non ha avuto secondo me la gloria adeguata, di lì a poco i motori trifase.......
ora sarà probabilmente "superata"
nella fine anni 70 rivarossi annuncio la messa in catalogo. nel 1980/81 bettiart consegnò la sua versione, del 633 protoripo, poi migliorata nella struttura della carrozzeria in resina e con ottimi pantografi faiveley dell sommerfeld non mi sicordo se aveva la trasmissione cardanica sui due carrelli di estremità, mi sembra....ma avevo paura di ......consumarla.
nel 1981 ero in visita a rivarossi e nella teca c'era gia la E633 prototipo con campione fatto a mano....che poi era ritratto sul cataloghino.novità, ma non ebbe sviluppo a causa della crisi successiva della ditta.
nell'aprile 1983 lima consegnò in perfetta scala la sua E633.tibb...con prezzi popolarissimi e ne vendette a vagonate., i pantografi davano una idea dei faiveley. conobbi in stand i collaboratori tibb in visita di compiacimento al salone del giocattolo di genn. 1983 e i tecnici lima illustavano particolarmente le serpentine dei reostati di frenatura sul tetto sovrastati da una passatoia di calpestio manutentivo
sotto la cabina era mancante il castelletto di trazione bassa, ma per il resto fu accettata con tutti gli onori: c'era grande attesa e fascino per questa macchina che racchiudeva in sè lo sviluppo della mitica E444005, ed il modellino esplose commercialmente, nella sua spogliatezza . valenti mani con microfusioni aggiuntivi e pantografi lo fecero diventare una "testa di serie"....motore G. poi arrivò la E632
la rivarossi presento il suo capolavora di una serie successiva con le grate a protezione dei reostati e con un sistema si snodi molto ingegnoso per distribuire meglio lo spanciamento laterale dei 3 carrelli nelle curve. il motore era a cipollotto su un solo carrello con 2 assi gommate. E633, E632, forse di dimensioni un pò generose vicino alla 1/87
quando lima e rivarossi consegnarono il loro prodotto come ditte accorpate, resero il carrello meno libero nello spostamentoverticale e senza i vicoli di movimento dei tre carrelli, cioè i due carrelli estremi fissi e mossi da motore centrale con cardano. il carrello centrale con perno libero destra-sinistra, ma troppo vincolato nelle escursioni verso l'alto. una risoluzione adottata, mi spiegarono perchè nei modelli lima il carrello lima era troppo ballonzolante in marcia. insomma troppo libero l'originale lima troppo complicato ma efficace il rivarossi ma difficilmente da gestire con il motore ventrale e trasmissione cardanica. varie rinnovate versioni e . fermo qui le ho avute tutte e mi sono lasciato una E632 con pantografi 52. per ira mi basta quella come testimone dell'argomento ma desidero una evoluzione e non ne compro più aspetto una NUOVA TIGRONA E652, il ruggito del merci, preferibilmente in colori di origine. saluti Daniele Pecchioni
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