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 Oggetto del messaggio: e636 Roco
MessaggioInviato: domenica 9 febbraio 2014, 0:19 
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Nome: Alessio
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 Oggetto del messaggio: Re: e636 Roco
MessaggioInviato: domenica 9 febbraio 2014, 0:59 
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la bibbia:

http://gamos81.altervista.org/

in effetti esistono due articoli con lo stesso codice... :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: e636 Roco
MessaggioInviato: domenica 9 febbraio 2014, 7:45 
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Nome: Alessio
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 Oggetto del messaggio: Re: e636 Roco
MessaggioInviato: domenica 9 febbraio 2014, 11:49 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 10:59
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Non sempre i Produttori sono 'organici' nell'attribuzione dei codici ...

A volte quando si decide di declinare una nuova versione/coloritura nell'ambito di una commessa di produzione già in corso oppure si effettua un ripresa di produzione ma con caratteristiche appena diverse (vedi cambio numerazione e/o deposito di appartenenza) può capitare che si decida, per leggerezza o per motivi particolari, di mantenere il medesimo numero articolo.

In altri casi succede che al nuovo modello viene attribuito un progressivo per differenziarlo (nel caso di Roco .1 .2 ecc.) ma se le varianti non sono contemporaneamente sul mercato (es. uscite in tempi molto diversi ... anni) questo non viene riportato ne sulla confezione ne sul catalogo (rimane però internamente agli archivi della ditta).

In entrambi i casi sono grattacapi per i collezionisti e per quelli che, come me o Gabriele, disegnano Basi Dati ... in quel caso per disambiguare l'articolo bisogna specificare anche la numerazione del rotabile oppure l'anno di produzione ad esempio.

Se questa cosa è poco frequente per le macchine ... per i carri e le carrozze ahimè succede con maggior frequenza (anche su articoli mooolto differenti ra loro).

Vogliamo poi parlare delle ditte semiartigianali (potrei citare CM-Laser ) ? Un semidelirio per raccapezzarsi tra codici articolo e modelli ...

Il fenomeno si amplifica poi per le serie speciali fatte per un determinato paese o, addirittura negozio/distributore, ... se la tiratura è molto piccola il rischio che si usi un codice già esistente è elevato.

Succeda talvolta anche con cambi societari, incorporazioni e altre amenità che 'disturbano' l'organizzazione aziendale ed il ciclo produttivo.

Insomma ... in genere è univoco ... ma quando non lo è ... è un marasma :(


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 Oggetto del messaggio: Re: e636 Roco
MessaggioInviato: domenica 9 febbraio 2014, 17:40 
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Con deposito Bolzano è stata realizzata, tra le locomotive E.636 tradizionali, la sola .064. Questa fa parte del primo lotto di modelli prodotti dal 1989 fino al 1992 caratterizzati dalla non corretta dimensione del pancone frontale, Roco all'epoca utilizzò gli stessi codici per modelli diversi e la descrizione che fà il buon Gabriele (es.43605.1 .2 ecc.) su questo primo lotto credo che sia stata fatta da lui solo per chiarezza, infatti sulle confezioni non vi è alcun ".1 .2", poiché Roco tale distinzione l'ha fatta con il lotto successivo prodotto nel 1998 (sempre loco con pancone errato).
Così ad esempio, la E.636.064 condivide lo stesso codice 43606 della E.636.088 prodotta l'anno prima, è possibile tuttavia cogliere alcune differenze (ammesso che non vi siano stati scambi) tra le confezioni: quelle realizzate nel 1989 hanno il coperchio del vano aggiuntivi realizzato in plastica trasparente, quelle a partire dal 1990 invece lo hanno in plastica bianca, il coperchio esterno in cartone risulta sprovvisto dei simboli CE ed altre piccole scritte, e sul lato destinato al codice c'è una piccola riga blu che divide in due parti la zona bianca mentre le successive hanno tutte le scritte CE e lo spazio bianco dove campeggia il codice non è diviso da nessuna riga.


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 Oggetto del messaggio: Re: e636 Roco
MessaggioInviato: domenica 9 febbraio 2014, 19:07 
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Nome: Alessio
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