La E.636.287 e la .418 appartengono alla stessa serie, quindi il finestrino è nella stessa posizione fin dall'origine e lo ha conservato fino alla fine dei suoi giorni, come da foto di cui sopra postata, semmai la modifica dei finestrini ha riguardato le E.636.001-.108 che all'origine lo avevano nella posizione erroneamente riprodotta da ACME sulla .287, alle quali è stato spostato indietro come nelle E.636.109-.469, non è esistita nessuna E.636.109-.469 con finestrino in posizione avanzata come sulle .001-.108, neanche quelle alle quali è stata trapiantata la cassa delle prebelliche (vedi E.636.266 che aveva la cassa della .003 ma con finestrino indietro).

Mi sa che, alla fine, di approssimativo c'è solo la tua conoscenza in materia di E.636.

Mettiamola così...se Acme volesse un giorno riprodurre le 636 di prima serie (001-108) , avrebbe già il finestrino laterale delle cabine di guida gia' in posizione corretta...Sempre che riproducendo detta serie di 636 non spostino il finestrino nella posizione che ha sulle 277-469 di terza serie!
A questo punto è lecito aspettarsi di tutto... ...anche perché non credo che il negoziante accetterebbe mai il pagamento delle suddette con banconote dagli evidenti errori di stampa....


Federico

I commenti pressapochisti di difesa dell'errore fanno il paio con l'ansia di completare l'album di figurine...
Il forum rappresenta si è no il 6/8 % del parco consumatori e già qui abbiamo una netta preponderanza di acquirenti comunque e sempre, anche di fronte all'evidenza , per cui , non aspettiamoci attenzione da chi produce ( in questo caso ), anche se fà rima con passione...
saluti

La risposta di ale.636 è circostanziata ed esauriente, pertanto non aggiungo altro, se non che esistono ottimi libri, riviste e video che descrivono bene le locomotive E636 vere.

Si si si si si tutti hanno ragione !!! Ma il numero sul pancone è diverso! Quando si tratta di sparare su ACME che ci fa tanti bei modelli tutti a sparare a zero senza un confronto oggettivo. Solo la soggettività di chi scrive!
Ci vuole un bel disegno quotato da cui trarre conclusioni oggettive e le misure del modello accertate!
Cosa vuol dire confrontare una foto scaricata da un negozio!! Se non hai la macchina in mano come puoi dire quello che affermi.
E' solo una tua idea! Approssimativa come il tuo primo intervento!

P.S.: ma oltre ad essere permalosi non riconoscete l'ironia o il sarcasmo....

P.P.S.: sorridete c'è di meglio dei trenini nella vita

Andrea

Sento le unghie sugli specchi !
Riccardo

Che dire oltre? Qua non si tratta di sparare su Acme "che ci fa tanti bei modelli"...io stesso per esempio preferisco le T2/S di Acme rispetto alle Roco...si tratta solo di esaminare pregi e difetti di un modello alla base di FOTOGRAFIE..se poi non bastano mettiamo mano ai disegni, no problem...ma se qualcuno li dovesse tirare fuori e ancora non bastassero cosa dobbiamo fare? Spero non chiederai una seduta spiritica per evocare l'Ing. Alfredo D'Arbela.........

Federico

Ancoraaa?!? La foto della 287 VERA ce l'hai sotto il naso!
Acme ha fatto modelli ottimi e modelli toppati, come tutti gli altri produttori. Questo modello è sbagliato e basta, non ci sono eccezioni, interpretazioni soggettive, ecc. E' tutto evidentissimo.
Se poi a te il finestrino piace così non me ne importa proprio nulla, ma la REALTA' è quella documentata.

Hai ragione, infatti converrebbe modificare quello e rinumerarla E.636.005, macchina che al vero per un periodo non ha avuto prese d'aria motori, puoi soprassedere sulle boccole (al vero anche a quelle di prima serie venivano montate quelle a rulli) ed anche sulla forma degli sfogatoi sul tetto: ti "avanzerebbe" solo il coprigiunto verticale in prossimità delle cabine di guida, ma sarebbe molto meno evidente di come è adesso.

Rispolvero questo topic per postare una interessante scoperta. Sono rimasto un po basito e per dovere di cronaca espongo la cosa.
Non contento e poco convinto del sistema adottato da Acme sulla recente 636 mi sono ricordato di aver messo mano ad un modello molto simile nella costruzione del sistema di contenimento del carrello, sempre di Acme e recentissima produzione; la E 424 di Acme. Sono andato a levarla dalla vetrina per scoprire che il sistema è identico...ma in quel caso isostatico su uno dei carrelli. Il castelletto in quel caso è di metallo, non di plastica come sul 636 e leggermente più corto. Sicuramente adattato alla diversa altezza del telaio. Il carrello invece nella sua fattura è identico. Le ho smontate entrambe...volevo capire cosa faceva la differenza perchè apparentemente sono identici...ma uno si muove...l'altro no. Ci ho perso un po la vista ma alla fine ci sono arrivato. Guardate un po!!!
Le foto sono in sequenza. In sostanza è presente uno spessore che se tolto libera il perno di un millimetro e mezzo circa di spazio. Quello spazio è quello che determina l'escursione. Le lamelle nel mio caso sono presenti in entrambi i carrelli. Ho avuto modo di confrontare altre 4 macchine conoscenti e una 636 xmpr sempre recente.....uguale risultato. In sostanza le lamelle sono state inserite di proposito o è un errore di installazione...ma propendo per la prima. Levando infatti la stessa si denota un abbassamento lieve del telaio. Aggiungo anche un altra foto per farvi notare come si sia un disassamento delle ruote rispetto alla nicchia ricavata nel telaio. Questo ne determina che in taluni casi la stessa ruota andrà a sbattere contro il telaio durante il moto. Infine la mia macchina presenta da circa una settimana la semicassa A con una lieve vibrazione durante il movimento ed un moto un po claudicante. Reputo che possa essere o un gommino di aderenza o lo stesso carrello che è quello dei due che non ho modificato. Comunque è stata una passione....vera...mettere mano a questo modello. Io mi fermo. Dopo l'uscita del 636 Lima ho spostato l'attenzione su un modello meccanicamente più evoluto e fatto per girare a lungo. Infine una domanda. Ma se Acme ci legge.....perchè non ha fatto presente che ho perso tempo inutilmente a porre rimedio quando il carrello isostatico è stato progettato?

Forse dovrebbero mettere un po' di passione in più e chiedere qualche € in meno per questa 636.......
PS: Da notare nella foto fatta da aborotto la riproduzione in plastica dei centri ruota...costava così tanto riprodurli nel modo giusto? Vabbe' che occhio non vede e cuore non duole ma lasciare la trasmissione ad anello danzante buona per le 444, 645, 646 e 656 mi sa tanto di sparagno bello e buono. Complimenti invece alla Lima invece che col suddetto particolare ha fatto un lavoro da 10 e lode.......riproducendo al meglio le ruote a razze e la trasmissione tipica dei 636........

Federico

Un analogo problema (captazione dal binario) l'ho avuto anch'io un anno e mezzo fa circa scorso nel carrello posteriore dell'ETR 500 - in livrea grigio/verde, gli anelli delle ruote "fissati" (con dello sputo ) sulle ruote in plastica che, dopo neanche UN'ORA di funzionamento hanno cominciato a traballare e a staccarsi.

Dopo averli riposizionati e puliti, stesso problema.

Sorvolo sulla richiesta di informazioni ai signori dell'acme circa il problema e l'eventuale soluzione
(praticamente N E S S U N A R I S P O S T A ), ho risolto con una dose in più di pazienza e qualche goccia di Attak e da allora non hanno più mollato.

4010 OBB

Ho visto in precedenza tanti altri vostri commenti riguardo a problemi di funzionamento di questo o di quel modello, mi astengo dallo sparare sentenze più per l'uno che per l'altro, ma la considerazione/chiave che mi viene spontanea è questa:
boiaccia di quella ********* ma IO modellista, che spendo tanti eurini (che non li trovo per strada...) per un modello atteso da tempo e che si dà per scontato che
deve F U N Z I O N A R E, perchè devo avere un ennesimo travaso di bile e in più smontare tutto il modello (facendo cadere la garanzia) e doverlo modificare
perchè F U N Z I O N I almeno DECENTEMENTE !?!?

A questo punto era forse meglio se rimaneva sullo scaffale, digo ben?